capitolo 19

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Le settimane passano e anche il mese di Ottobre è quasi finito. Tra me e Lucas va tutto molto bene, lui è perfetto con me e io credo di essermi innamorata sul serio. Certo ogni tanto litighiamo, come una qualsiasi coppia d'altronde, ma riusciamo a far pace quasi subito. Tra lui e Josh ci sono sempre rapporti un po' tesi perché quest'ultimo ha paura che mi faccia soffrire, ma piano piano sembra convincersi del fatto che insieme stiamo bene e che io sono felice, anzi felicissima.
Per quanto riguarda Sharon si sta frequentando con quel Mattheo. Le cose tra loro erano partite alla grande ma hanno avuto qualche momento di crisi perché lui è dovuto partire per delle questioni familiari. Ora che è tornato, però, sembrano recuperare il tempo perduto. Non ancora lo conosco di persona, ma credo ancora per poco, specialmente se si fidanzano sul serio.
Marcus ha presentato al gruppo una ragazza che ha conosciuto su instagram. È di un'altra scuola ma è molto simpatica e dolce: li vedo bene insieme!
Insomma va tutto alla grande, forse anche troppo. Conoscete quella sensazione di calma prima della tempesta?! Bene io mi sento proprio così. Ho come il timore che da un momento all'altro possa succedere qualcosa che porti scompiglio e rompa questa felicità che si è creata.

È giovedì 26 Ottobre e io e i miei amici siamo ad una bar vicino alla scuola a pranzare. Le lezioni sono finite prima, perciò abbiamo deciso di non mangiare a mensa, ma di restare comunque in zona per gli allenamenti di calcio dei ragazzi. Siamo seduti sui divanetti intorno ad un tavolo e io sono vicino alla vetrata che ridà sulla strada. Mentre mangio mi incanto a guardare le macchine che passano quando il mio sguardo è cattura da una figura in lontananza:è un signore, è fermo rivolto a guardare proprio verso la mia direzione. All'inizio non lo riconosco subito, non riesco a mettere a fuoco l'immagine, ma appena lo faccio capisco subito chi è:lui.
Giro la testa di scatto e lascio cadere le posate sul tavolo. È come se mi paralizzassi, come se non sapessi che fare. Per fortuna nessuno lo nota perché sono tutti presi da un discorso sullo sport, o forse non tutti: Josh è di fronte a me che mi guarda confuso.
'J. lo vedi anche tu quell'uomo?'
'Dove?'
Gli indico con la testa la direzione in cui deve guardare e lui si gira.
'V. non c'è nessuno'
'Non è ver-' e invece è così perché lui non c'è più. Me lo sono immaginata? Sarà stato uno scherzo della mia mente forse, si per forza.
'Oh devo essermi sbagliata'
'Sicura?'
'Si tranquillo'

Paghiamo e ci dirigiamo al campo da calcio: io e S. ci sediamo sugli spalti e i ragazzi vanno a cambiarsi.
Durante tutto il loro allenamento la mia mente è completamente da un'altra parte. Non riesco a smettere di pensare a ciò che avevo visto. Sembrava così reale, sembrava che ci fosse veramente. Non potevo essermelo immaginata, ma non poteva essere neanche qui. Inoltre da pranzo ho la costante sensazione di essere osservata e questo mi agita, mi fa salire l'ansia. Oddio forse sto impazzendo!

Durante il tragitto verso casa guardo fuori il finestrino con occhi persi e Lucas lo nota.
'Ehy piccola, tutto ok?'
'Oh emh si tranquillo'
'Sai che puoi dirmi tutto vero?' so benissimo che si riferisce al motivo dei sogni dato non gli ho ancora detto nulla, ma non me la sento e lui sembra capirlo
'Certo amore, sono solo stanca' lo rassicurò poggiando la mia mano sulla sua che era sulla mia coscia
'Quindi se ti invitassi questa sera a cena fuori rifiuteresti?'
'Ma sei pazzo? Come potrei rifiutare scemo'
'Musica per le mie orecchie' scoppiamo a ridere. Era riuscito a distogliermi dalle mie mille paranoie senza neanche saperlo.
'Ti passo a prendere alle 20'
'Va bene. A dopo' ci baciamo e io entro in casa.
Non c'è nessuno dentro quindi vado direttamente in camera mia. Sono le 17 e decido di farmi ora la doccia sempre con la mia playlist. Come di routine, dopo essermi truccata, vado a scegliere cosa mettere. Non ho voglia di mettermi un vestito quindi opto per un pantalone.

 Non ho voglia di mettermi un vestito quindi opto per un pantalone

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Scendo in cucina e lascio un post-it a mamma 'Sono a cena fuori con Lucas, non faccio tardi, promesso' TIN TIN'Sono fuori''Arrivo' gli rispondo Prendo le chiavi di casa ed esco

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Scendo in cucina e lascio un post-it a mamma 'Sono a cena fuori con Lucas, non faccio tardi, promesso'
TIN TIN
'Sono fuori'
'Arrivo' gli rispondo
Prendo le chiavi di casa ed esco.
'Sei bellissima, come sempre' mi bacia delicatamente
'Anche tu'
'Beh non vorrei mai fare brutta figura al tuo fianco' arrossisco
'Non potresti mai'
Partiamo e arriviamo in un locale molto carino, non ha nulla di speciale, ma ha un'aria accogliente. Il tavolo dove ci portano è praticamente dall'altra parte del ristorante, un po' appartato, ma perfetto.
'Come conosci questo posto?' gli domando guardandomi intorno
'Me lo ha consigliato Marcus'
'È molto bello'
'Si vero'
Sfogliamo un po' i menù e io sono più indecisa del solito
'Hai scelto?' mi chiede
'No, non so decidermi'
'Ti affidi a me?'
'Devo avere paura?' faccio una piccola risata
'Tu fidati'
'D'accordo'
'Perfetto' chiama il cameriere con la mano
'Mentre gli dici le ordinazioni vado un secondo in bagno' annuisce e io mi allontano
Non so minimamente dove sia così fermo una cameriera che sta passando vicino a me
'Mi scusi, dov'è il bagno?'
'Lí' dice indicando una porta non molto distante. La ringrazio e mi dirigo verso di essa. Dato che dentro non c'è nessuno, non devo aspettare per fare la pipì. Finisco, mi lavo le mani e mi aggiusto un po' i capelli grazie allo specchio davanti a me. Esco dalla porta da cui sono entrata poco fa e mi paralizzo: non credo ai miei occhi! Ho avuto ragione questa mattina, non era uno scherzo della mia mente, lui è tornato e ora è qui davanti a me.

.....

Ci ricostruiamo a vicenda?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora