You and I || Niall Horan ||

Capitolo 3

*Niall's pov*

La osservai chiudere gli occhi e dopo pochi minuti dormiva già beatamente.

Le diedi un bacio sulla fronte e le sussurai la buonanotte. Poi raggiunsi la porta, la guardai ancora una volta: aveva gli occhi chiusi e tutti i capelli sparsi sul cuscino.

Tornai alla realtà e uscii. Raggiunsi il salotto e quando stavo per uscire venni fermato per un braccio.

"Niall" disse la madre di Tress.

"Si" risposi.

"Grazie, tu significhi molto per lei".

"Io? Ma... ci conosciamo solo da un giorno..".

"Sai, non l'ho mai vista sorridere così da... da quando stava con il suo ex".

"Davvero?".

"Dico davvero... Lei ha avuto un'infanzia... Difficile... È bello vederla così felice dopo tutto quello che ha passato".

Ebbi l'impressione che non si trattasse solo di suo fratello, c'era qualcos'altro sotto.

"Comunque prego... sto bene con lei... non è per niente un peso".

"Sei proprio un bravo ragazzo" sorrise.

"Grazie... ora vado".

"Aspetta...questo è il numero di Tress... in caso ne avessi bisogno" mi passò un foglietto.

"A presto".

"A presto".

Uscii, salii sulla mia auto e mi diressi verso casa mia. Il mio pensiero tornò a Tessa, così dolce e indifesa. Cosa poteva aver passato oltre alla perdita del fratello?

Qualcosa in lei era diverso e io avevo l'impressione di aver già sentito questa sensazione con qualcuno.

*Tessa's pov*

Aprii gli occhi.

Ero da sola nel letto dei miei, ma si poteva ancora sentire il profumo di mia madre provenire dall'altro cuscino.

Decisi di alzarmi e con mia sorpresa ci riuscii. Allora raggiunsi la cucina.

"Cucciola!!" esclamò mia madre venendomi ad abbracciare.

"Mamma!" esclamai io ricambiando l'abbraccio.

"Come stai stamattina?".

"Meglio, grazie".

"A proposito! Ieri ho sentito vibrare il telefono".

"E... chi dovrebbe essere?".

Mi fece l'occhiolino e non rispose. 

Presi il telefono e, mentre addentavo una ciambella, lessi il messaggio di un numero sconosciuto.

*Ehi! Sono Niall. Mi stavo chiedendo... domani,visto che finiamo a mezzogiorno ti andrebbe di venire a pranzo da me? Ti voglio far conoscere una persona. Rispondi presto. Grazie! Niall xx*

Sorrisi involontariamente.

"Mamma..." cominciai.

"Si?" rispose.

Dal suo sguardo capivo che aveva già capito cosa volevo chiederle.

"Oggi dopo scuola posso andare da Niall?".

"E me lo chiedi anche? Ovvio!!" esclamò.

Sorrisi. Adoravo mia madre: era sempre così comprensiva nei miei confronti... diciamo che copriva le mancanze di mio padre.

Risposi al messaggio e mi avviai alla camera.

*Certo che mi va! Ci vadiamo davanti a scuola? A presto. Tress xx*

Indossai un paio di jeans neri attillati e una maglietta rosa con un cuore nero disegnato sopra. Poi indossai le ballerine nere e andai in bagno. Mi truccai un po', arricciai i capelli e mi guardai allo specchio.

Volevo almeno essere presentabile.

Quando tornai in cucina mia mamma spalancò la bocca.

"Wow tesoro! Sei bellissima" disse.

"Grazie mamma" risposi arrossendo.

"Ora vai! Non vorrai fare tardi".

"Ok vado! Ci vediamo... stasera".

"A presto".

Uscii e andai a scuola.

Una volta giunta al cancello vidi un ciuffo biondo in lontananza e corsi verso di lui.

"Niall!" lo chiamai. Lui si girò e mi fece uno dei suoi meravigliosi sorrisi.

"Tress!" rispose. Corse verso di me, mi abbracciò e io ricambiai, stringendolo forte.

"Tress... così mi soffochi però" disse.

"Oh...scusami" mi scusai sciogliendo l'abbraccio. Ero rossa di imbarazzo fino alle orecchie.

"Entriamo?" chiese sistemando lo zaino sulla sua spalla. Annuii ed entrammo.

La giornata passò più veloce di quanto pensassi: niente bulli, niente lezioni troppo noiose.

Aspettai Niall all'uscita e quando mi raggiunse ci avviammo verso la sua auto.

"Hai già l'auto?" chiesi stupita.

"Si... perchè?" rispose lui come colto alla sprovvista.

"Domanda stupida, scusa" risposi sorridendo.
Salimmo in auto e lui mise in moto.

Spostai l'attenzione verso il finestrino e Niall si concentrò sulla strada.

|SPAZIO PER ME|

Ciaooo
Scusate se ci ho messo tanto ma mi mancavano le idee. Prometto che il prossimo capitolo mi impegnerò di più.
Bacioni
Kia