Un mese era passato e l'ansia per gli esami aveva cominciato a turbare anche Niall.
Il nostro rapporto continuava a migliorare.
Ci vedevamo quasi tutti i giorni ed eravamo ogni volta più affiatati. Solo nell'ultimo periodo ci eravamo visti di meno a causa di quegli stupidi esami.
Mi sdraiai sul letto e mi misi a fissare il soffitto annoiata.
Era domenica e, come sempre, non avevo niente da fare.
Il telefono suonò, io mi sedetti e presi il telefono in mano.
"Pronto" dissi alzandomi in piedi.
"Ciao Tress!" mi salutò una voce allegra dall'altra parte della cornetta.
E quella voce poteva essere solo sua.
"Niall come stai?" chiesi felice.
"Bene... sto organizzando un pomeriggio tra amici... ti va di unirti?".
"Ovvio! A casa tua?".
"Esatto... ti aspetto".
"A dopo" dissi e riattaccai.
Mi infilai una maglietta rosa con su scritto "Kiss me" e un paio di jeans chiari.
Poi infilai le mie amate converse e uscii.
Corsi a casa di Niall e suonai il campanello trafelata. "Tress!!" esclamò Niall abbracciandomi e lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Ciao Nello" lo salutai ed entrai in casa.
Sul divano c'erano Louis, Liam e Zayn.
Louis e Liam si stavano sfidando a FIFA mentre Zayn messaggiava sorridendo.
Quando mi videro misero in pausa il gioco e vennero ad abbracciami. "Tress... vieni a darmi una mano con i pop-corn?" mi chiese Zayn mentre Niall criticava una mossa di Liam.
Annuii e lo seguii in cucina.
"È un po' che non ci vediamo eh?" disse prendendo il pacco di pop-corn dalla mensola.
"Si... come va con Perrie? Non l'ho più sentita..." dissi e lui sorrise.
"Benissimo in realtà... ecco noi... abbiamo... hai capito..." balbettò imbarazzato.
"Ho capito... dove l'avete fatto?" chiesi arrossendo. Oh mio dio, non lo stavo chiedendo davvero.
"In spiaggia... l'altro ieri" confessò diventando rosso come un peperone.
"Che romanticoo!!" esclamai con occhi sognanti.
"Fidati... prima o poi qualcuno ti farà sentire anche meglio di come faccio sentire Perrie".
"Speriamo...".
Presi una delle ciotole che Zayn aveva riempito di pop-corn e raggiunsi il salotto.
"Che ne dite di... Raise your voice?" chiese Niall.
"Sii!" urlai saltellando.
"Okay" acconsentì Liam e inserì il dvd nel televisore.
"Ma.. dov'è Harry?" chiesi.
"Arriva... aveva un'appuntamento con Trisha" spiegò Louis e io annuii.
Avevo provato diverse volte ad immaginarmela, ma non riuscivo. Vome sarebbe stata? Bionda o mora? Occhi azzurri o castani? Fisico? Carattere?
Mi sedetti in un angolo del divano vicino a Louis che mi sorrise.
Ricambiai il sorriso e spostai lo sguardo sul televisore.
Verso la metà film il campanello suonò e proprio quando Niall stava per alzarsi la porta si spalancò e Harry corse subito al piano di sopra.
Si sentirono dei singhiozzi e poi un urlo di flustrazione.
Mi azai di scatto e corsi di sopra.
Lo cercai in camera, nella stanza degli ospiti e poi in bagno lo trovai, ma non mi piaque per niente ciò che vidi.
Harry era inginocchiato a terra con la lametta tra e mani e un segno rosso sul braccio. Delle grosse lacrime gli rigavano il viso e il petto si alzava e si abbassava molto velocemente.
"Harry..." sussurrai e lui mi guardò tirando su con il naso.
Mi mise le braccia al collo e mi strinse a sé bagnando la mia maglia con le sue lacrime e con il suo sangue.
"Harry perchè?" sussurrai ancora.
"Lei... io..." balbettò. "No no calma... vuoi un bicchiere d'acqua?" chiesi bagnando un asciugamano.
Lui annuì e io appoggiai l'asciugamano bagnato sul suo taglio.
Poi lo accompagnai in cucina e, sotto lo sguardo dei ragazzi, riempii un bicchiere d'acqua e lo porsi a Harry.
"G-grazie..." singhiozzò portando il bicchiere alla bocca.
"Allora... ti va di dirmi cosa è successo?" chiesi quando ebbe finito di bere.
Lui annuì e cominciò il suo racconto consapevole di essere ascoltato da tutti.
"Sono andato a casa di Trisha e ho bussato... non mi ha aperto nessuno e così sono entrato e lei... stava facendo sesso con... con un'altro" spiegò per poi scoppiare a piangere di nuovo. "Capisci che... due anni di bugie" disse ancora. "E... come fai a essere certo che è da due anni che ti tradisce?" chiesi.
*Harry's flashback*
"Perchè me l'hai fatto?" chiesi tra le lacrime.
Lei si coprì con il lenzuolo.
"Oh Harry! Davvero credevi che io ti amassi? Lo ammetto forse le prime settimane si ma poi... tutti i giorni a consolarti... e vederti piangere... dopo un po' ha cominciato a diventare noioso mi capisci?" rise .
"Quindi... quelle sere che te ne andavi..." dissi incredulo.
"Bingo! Andavo in quache bar a divertirmi e facevo sesso con qualcuno..." ammise con un sorrisetto strafottente.
"Tu... stai schezando vero?" urlai.
"Io? No non direi! Perchè dovrei? Oh povero Harry ora come farai senza il tuo fazzolettino eh?" mi prese in giro. "Sono stanca di dovermi subire tutti i tuoi pianti e tutti i tuoi cambi d'umore! Io amo Austin quindi... bye bye Harry! Vai a piangere da qualcun altro!" rise e mi spinse fuori dalla camera.
Era finita.
*Fine Harry's flashback*
Cazzo io quella la ammazzo!
"Niall... noi andiamo..." dissero in coro Louis e Liam.
"Okay... ci vediamo alle prove raga!" li salutò Niall e venne verso di me.
"Niall se non ti spiace anche noi andiamo" dissi per me e Harry.
"Voi chi?" chiese confuso.
"Io e Harry... non voglio lasciarlo solo... potrebbe fare stupidaggini".
Niall annuì e io guidai Harry fuori dalla porta.
"Ci vediamo domani Niall! A presto Zayn!" li salutai e presi per mano Harry.
"Andrà tutto bene... te lo prometto" gli dissi e lui mi fece un sorriso spento.
E per spento intendo senza fossette. Non era un sorriso. Era solo una specie di smorfia che doveva somigliarci.
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You and I || Niall Horan ||
FanfictionTress è una ragazza qualunque. Un giorno deve trasferirsi e la tristezza si impadronisce di lei. Ma il primo giorno di scuola a Seattle è un misto di emozioni incontrollabili. In quel giorno lei conosce la perfezione. Il suo nome? Niall Horan. "Non...