*Niall's pov*
"No!" urlai.
Con la vista appannata corsi giù per le scale e raggiunsi il corpo inerme di Tress.
Aveva gli occhi chiusi e da una ferita sulla fronte usciva il sangue. "Tress! Ti prego! Mi senti?" urlai mentre gli altri mi raggiungevano.
Zayn si avvicinò e gli controllò il battito cardiaco.
"Batte ma pianissimo... non si sente quasi..." disse con un singhiozzo.
Harry, alle mie spalle, cadde a terra svenuto.
"Tress cazzo no! Tress!" urlai accasciandomi accanto al suo corpo.
"Chiamo un'ambulanza" disse Zayn.
"No... ci metterebbe il doppio... andiamo... tu porta Harry con la tua macchina io porto Tress" dissi.
Presi tra le braccia il corpo di Tress e lo adagiai nei sedili posteriori.
Poi salii in macchina e partii, tenendo con una mano quella di Tress e con l'altra mano il volante.
"Resisti Tress" dissi.
Passai un paio di semafori rossi, ma non mi importava. Arrivai all'ospedale e, mentre un'infermiera portava via Harry, Zayn venne a darmi una mano con Tress.
Lui la prese dalle gambe, io dal busto e la poggiammo sulla barella appena arrivata.
"Signorino Horan, signorino Malik venite con me... ho bisogno di qualcuno che mi spieghi cos'è accaduto" disse e Zayn annuì, mentre io continuai a fissare il vuoto.
"Niall... andiamo... non puoi fare nulla ora" disse e mi portò fin dentro un'ufficio, che non ricordo.
La mia mente era invasa di immagini di Tress che cadeva, stesa a terra, con il sangue.
Mi accorsi di tremare. Zayn ripetè l'intera vicenda alla dottoressa e poi mi riscosse.
"Niall vuoi un the caldo?" mi chiese Zayn e io annuii impercettibilmente.
Dopo un po' Zayn tornò con un the caldo e io lo bevvi lentamente.
Quando ebbi finito buttai il bicchierino nella pattumiera e tornai a guardare il vuoto. Non avevo nemmeno più lacrime da piangere.
"Niall! Devi reagire però!" esclamò Zayn scuotendomi.
"Va bene tutto ma reagisci cazzo! Non puoi restare così per sempre!" esclamò.
"A cosa stai alludendo? Credi che non si risveglierà?" chiesi con gli occhi pronti per versare altre lacrime.
"Non conosco nessuno che si è risvegliato dopo essere caduto per due piani" disse sinceramente.
"Lei non è come gli altri..." sussurrai lasciando uscire le lacrime.
Zayn aveva ragione. Nessuno era mai sopravvissuto.
*****
Dopo quasi un'ora un dottore uscì dalla stanza di Tress e ci venne incontro.
"Come sta? È ancora con noi?" chiesi alzandomi.
Il dottore sospirò.
"Sì... la giovane è ancora con noi... è davvero un miracolo che sia ancora viva... davvero un miracolo" disse il dottore accennando a un sorriso.
"Posso vederla?" chiesi e il dottore annuì, aprendo la porta.
Entrai di corsa e la guardai. La ferita sulla fronte era stata bendata accuratamente e il suo braccio era ingessato.
Mi sedetti sulla sedia accanto al letto e le presi la mano. E poi le lacrime ebbero la meglio, di nuovo.
Un singhiozzo sfuggì dalle mie labbra. E poi un'altro. E un'altro ancora.
"Niall... perchè piangi?" una voce appena udibile.
"Oh cazzo Tress!!" esclamai e la abbracciai.
Lei gemette di dolore e io mi allontanai subito.
"Scusa è che mi fa male ovunque" sussurrò.
"S-sei viva!" urlai e lei gemette.
"Piano Niall ti prego... mi fa male la testa" si lamentò lei e io mi zittii.
"Io..." disse ma poi cominciò a tossire.
"Niall" tossì.
"Non... non respiro" tossì e una marea di dottori entrarono nella stanza.
"Esca" mi ordinò uno di loro e mi buttò fuori.
"Fatemi entrare!" urlai sbattendo la mano sulla porta.
"Niall calmati" mi disse qualcuno alle mie spalle. "Zayn, lei..." dissi abbracciandolo.
"Niall devi stare calmo" disse.
"Come faccio? Io non voglio perderla" piansi.
"Il dottore ha detto che è improbabile che muoia... ci metterà il doppio a riprendersi ma... non morirà" disse Zayn e io scoppiai a piangere.
"Hai detto 'è improbabile'... e se morisse?" chiesi.
"Non morirà... Niall non morirà!" urlò.
"La signorina vi vuole" sorrise un dottore uscendo.
"Vai Niall" sorrise Zayn con gli occhi lucidi e io corsi di nuovo dentro.
"Tress..." sussurrai.
"Niall... io..." disse finalmente ad alta voce.
"No... lasciami parlare..." dissi e lei annuì.
"Ecco... è tanto che te lo voglio dire... io... non credevo che te l'avrei detto ora ma... non voglio più aspettare... io... ti amo" pronunciai le ultime parole sorridendo.
*Tessa's pov*
Le lacrime affiorarono velocemente.
Il cuore stava scoppiando di felicità.
"Anch'io ti amo" sorrisi.
Niall si avvicinò e poggiò le sue labbra che avevo sognato per tantissimo.
Schiusi le labbra e lo lasciai approfondire il bacio. Poi ci allontanammo sorridenti.
"Oddio non sai quanto ho sognato di dirtelo" sorrise. Io feci lo stesso.
"E io ho sognato di sentirmelo dire da te" dissi e lui sembrò rattristirsi.
"Non sei mai stata fidanzata?" chiese e io scossi la testa.
"Tu?" chiesi.
"Meglio non parlarne" disse e io risi.
"Come siamo arrivati a parlare di fidanzati?" risi e lui fece lo stesso.
"Non ne ho idea" rise.
"Horan fuori per favore" disse seria un'infermiera e lui annuì, uscendo.
"Chi abbiamo qui?" sorrise avvicinandosi.
"Io..." dissi.
L'infermiera mi prese per la maglietta e mi avvicinò al suo viso.
"Stai lontana da Niall chiaro?" sibilò.
"Ma chi..." dissi.
"Chi sono? Sono la ex di Niall ma lo amo ancora... quindi stagli lontana! Ci metterò poco a farti finire di nuovo qui!" urlò e io rabbrividii.
Allora la riconobbi.
Era Sophie.
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You and I || Niall Horan ||
FanfictionTress è una ragazza qualunque. Un giorno deve trasferirsi e la tristezza si impadronisce di lei. Ma il primo giorno di scuola a Seattle è un misto di emozioni incontrollabili. In quel giorno lei conosce la perfezione. Il suo nome? Niall Horan. "Non...