I giorni passavano lenti nel letto di ospedale.
Le giornate erano monotone e l'unica cosa che mi rendeva felice era Niall, che tutti i pomeriggi veniva da me e si sdraiava con me.
E poi cantava.
Non avevo mai sentito una voce più bella della sua.
Niall era qualcosa di unico, ed era solo mio.
Ogni volta che mi baciava il mio cuore faceva una capriola e uno stupido sorriso mi appariva sulle labbra.
Lo amavo davvero. Me ne accorgevo ogni volta che mi guardava, ogni volta che mi baciava, ogni volta che mi sfiorava. Non pensavo che fosse così amare qualcuno.
"Amore prefrisci la torta al cioccolato, alla nocciola o alla crema?" mi chiese Niall.
"Mi piace la nocciola perché?" risposi guardandolo.
"Stavo pensando al tuo compleanno... è tra poco giusto?"
"Sì è fra due settimane... e lo festeggerò a casa finalmente!" esclamai e Niall esultò con me.
"Caspita sono già le otto! È tardi devo andare! Fra dieci minuti arriva Harry okay?" mi baciò sulle labbra e corse via.
Rimisi le gambe sul letto, le ricoprii con le coperte e appoggiai la schiena sul cuscino.
Chiusi gli occhi e respirai a fondo, beandomi del silenzio che regnava nella stanza. Poi udii dei passi e aprii gli occhi.
"Ah sei sveglia" mormorò Harry senza nemmeno guardarmi negli occhi.
"Harry quando la smetterai di fare così?" chiesi esasperata.
"Così come?" chiese preso alla sprovvista.
"Non mi guardi nemmeno negli occhi! È fottutamente un mese e mezzo che sono qui è non hai ancora avuto la decenza di guardarmi negli occhi!" esclamai e lui abbassò ancora di più lo sguardo.
"Harry! Perché non mi guardi?" urlai praticamente.
"Ti ho quasi ucciso va bene?? È tutta colpa mia!! Come fai a non capirlo??" urlò.
"Harry che cazzo dici? Se io non lo facevo morivi okay??" urlai e poi tossii.
Harry mi porse il bicchiere d'acqua e io bevvi, reidratando la mia gola.
"Appunto per questo... Io dovevo morire" disse riposando il mio bicchiere sul comodino.
"Harry hai provato a... andare da uno psicologo?" chiesi.
"Non mi serve uno fottuto psicologo... Non sono pazzo" sbuffò.
"Vieni qui" lo pregai.
Scosse la testa.
"Harry ho detto vieni qui" ripetei.
Questa volta si avvicinò e si sedette sul letto.
Cinsi il suo corpo con le mie braccia e lo strinsi a me.
"Promettimi che d'ora in avanti andrai da uno psicologo... Voglio che tu ti faccia aiutare" dissi.
"Va bene, ma solo perchè me lo dici tu" sospirò.
"Grazie, è importante per me" sorrisi.
"A proposito, come va con Niall?" chiese.
"Tutto bene, il giorno del mio compleanno facciamo due mesi!" esclamai allegra.
"Già, non sai quanto sono contento! È bello vederti al suo fianco così felice"
"Ora ho tutto: ho te, Niall e gli altri"
"Anche io ho tutto, non ho bisogno di nessun altro oltre a te e gli altri"
Sorrisi felice e chiusi gli occhi coccolando Harry.
"Rimani ancora un po', non andartene" dissi.
Lui mi lasciò un bacio sulla guancia e mi cinse il corpo con le sue braccia.
*****
Il mattini seguente mi svegliai con un sorriso immenso e trovai un biglietto di Harry sul cuscino.
*Sono uscito a comprarti le ciambelle alla crema, così puoi fare una colazione decente. Arrivo subito. Harry xx*
Sorrisi e il telefono squillò.
"Pronto?" risposi.
"Amore, passo da te fra poco! Ho una grande notizia!" esclamò la voce del biondo dall'altra parte della cornetta.
"Buongiorno amore, non vedo l'ora!" sorrisi.
"Dormito bene?"
"Ottimamente grazie, tu?"
"Benissimo, Harry è ancora lì?"
"È andato a comprarmi la colazione"
"Okay allora io te la compro domani"
"Come sei competitivo oggi" ridacchiai.
"Solo per te, amore" ci salutammo e lui riattaccò.
Dopo alcuni minuti arrivarono entrambi contemporaneamente e mamgiammo tutti insieme la colazione.
"Qual'era la grande notizia, Amore?" chiesi a Niall.
"Indovina un po'? Oggi ti porto a casa!" esclamò e io lo abbracciai.
Ero così felice! Finalmente avrei lasciato quell'orrendo ospedale, non mi sarei più svegliata con quell'odore di medicine e soprattutto avrei potuto indossare di nuovo i miei adorati abiti.
E poi sarei stata con Niall.
Saremmo andati al parco a prendere il gelato, saremmo andati in tour con la sua band, mi avrebbe fatto cavalcare un cavallo nero e mi avrebbe portato al suo ristorante preferito con indosso gli abiti che aveva comprato per me la settimana prima.
"Ti amo" dissi.
"Ti amo" mi baciò sulle labbra e Harry tossì a disagio.
"Oh, scusaci" sorrisi alquanto imbarazzata.
"Niente, ti aiuto a ritirare le tue cose così poi ce ne andiamo" disse Harry e Niall annuì, cominciando (stavo per scrivere vomitando hahah) a mettere nella borsa che aveva con sè gli orsacchiotti che mi avevano portato i miei cugini e i bigliettini che mi aveva mandato mia madre.
Già, in tutto questo mia madre non si era fatta vedere. Continuava a mandare bigliettini dicendo che doveva poi dirmi una cosa e che l'altra l'avrei scoperta da sola. Ma io preferivo non pensarci.
"Tesoro vieni, ti porto a cambiarti" mi sorrise Niall e io ricambiai. Quello era ciò che volevo per il resto della vita, lui e nient'altro.
SPAZIO PER ME XD
Salve a tutte e buon lunedì sera 💓 sono tornata con un nuovo capitolo!! Spero vi piaccia, per qualsiasi cosa commentate e votate, mi raccomando 💓 ancoa grazie per i 1,04 K sono davvero FELICISSIMAA!!
Buonanotte e ci vediamo presto con un nuovo capitolo 😘😘KIA
STAI LEGGENDO
You and I || Niall Horan ||
FanfictionTress è una ragazza qualunque. Un giorno deve trasferirsi e la tristezza si impadronisce di lei. Ma il primo giorno di scuola a Seattle è un misto di emozioni incontrollabili. In quel giorno lei conosce la perfezione. Il suo nome? Niall Horan. "Non...