Chapter 12

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Io,lui e le stelle.

ANGEL POV

Erano le 20:30 quando mi svegliai. Mi alzai dal letto,presi il telefono e vidi che c'erano 2 chiamate perse e 10 messaggi. Controllai prima le chiamate perse. Erano di mio padre. Poi controllai i messaggi. 2 erano sempre suoi,4 di Ally e 4 di...Harry...
Chiamai mio padre.

"Papà!"

"Piccola mia. Come mai non hai risposto al telefono? Ti ho chiamata,prima."disse con una voce preoccupata.

"Lo sai...mi sono addormentata. La scuola é stancante."

"Me lo immaginavo."

"Quando torni?"gli domandai.

"Torno tardissimo oggi."

"Come sempre..."

"Si. Ma ti prometto che uno di questi giorni,passeremo una giornata solo io e te."

"L'hai promesso."

"Te lo prometto. Amore mio,ora devo andare. Ciao! E fai la brava,stai attenta e non aprire a nessuno.Ti voglio bene."

"Anche io,papà. Ciao!"riagganciai e lessi i messaggi di Ally.

Ehy,Angel. Ti va se domani andiamo a scuola insieme?
Rispondi!!!
Daii!
Va bhé...se non ti va non fa niente.
Ally


Digitai la risposta.

Ally! Ovvio che mi va. Scusa se non ti ho risposto,ma stavo dormendo. :')
Angel

Bene. Questa é fatta. Ora vediamo quelli del riccio.

Ciao. Spero che tu sia ancora d'accordo per l'uscita di questa sera..
Ti devo parlare.
Ti passo a prendere io,come ieri sera.
Ti prego rispondimi.
H.S.

Non so che cosa rispondere...meglio limitarsi a poco,tanto per..

Ciao. Ti aspetto.

Angel

Finito anche con lui,andai in cucina. Avevo una fame da lupi! Presi 2 uova,il riso e iniziai a cucinare. Mentre aspettavo che il riso finisse di cuocere,mi feci una doccia. Mezz'ora dopo,uscii,presi un asciugamano e mi coprii. In quel preciso momento qualcuno suonó alla porta. Scesi le scale e,appena arrivata alla porta,chiesi chi era.

"Sono Harry." Harry?! A quest'ora?? Aprii la porta e rimasi a bocca aperta. Cazzo..indossava una maglietta bianca,che faceva vedere i suoi bei addominali scolpiti,jeans neri,e degli stivaletti. Lo guardai in faccia,e vidi che stava guardando il mio corpo.

"Oh cazzo!"mi ero dimenticata di avere addosso solo un asciugamano! Harry fece un lungo fischio.

"Wow,che vista. Posso entrare?"

"E-entra. Io vado a mettermi qualcosa."

"Per me,puoi anche rimanere così."disse sorridendo. Alzai gli occhi al cielo e corsi in bagno.

"Fai come se fosse casa tua!"urlai,senza ricevere risposta. Dopo essermi messa una maglietta nera dei Nirvana e dei pantaloncini,uscii dal bagno, scesi le scale e raggiunsi Harry. Non lo trovai in salone,allora andai in cucina. Ma niente. Risalii e vidii che la porta della mia stanza era semiaperta. Mi ricordavo di averla chiusa.. Entrai e vi trovai il riccio che guardava le foto sulla mia scrivania.

"Che ci fai qui?"gli chiesi.

"Hai detto di fare come se fossi a casa mia,e sono andato un pó in giro,finendo in questa stanza che deduco sia camera tua."rispose continuando a guardare le foto,sulla mia scrivania. Entrai nella stanza per cercare le mie vans nell'armadio. "Angel."

"Si?"dissi tirando fuori le scarpe e mettendole.

"Chi é questa donna?"mi girai e vidi che teneva la foto della donna più importante della mia vita..Mi alzai dal letto e mi avvicinai a Harry. Presi la foto,l'accarezzai e i miei occhi cominciarono a pizzicare...

"É mia madre."dissi con la voce tremante.

"Hey..cosa c'é?"sussurró il riccio. Alzai lo sguardo e lui mi fissó. "Angel,perché piangi?"si avvicinó a me e mi afferró le braccia.

"É mancata,quando avevo 7, per colpa di un incidente."scoppiai in lacrime..ricordando la scena.

"No,ti prego. Non piangere.."disse stringendomi a se. Ne approfittai e annusai il suo buonissimo odore. Mi accarezzó la schiena e mi sentii meglio."Come stai ora? Giuro che mi dispiace..non volevo.."

"Non ti preoccupare. Non lo potevi sapere.Comunque mi sento meglio."dissi stringendomi ancora un pó a lui.

"Bene. Andiamo!"disse prendendomi a mo'di sposa.

"Harry!! Mettimi giù!!"urlai scalciando ovunque.

"Sta ferma."disse strizzandomi il sedere. Gli diedi una pizza sulla spalla.

"Attento a dove metti le mani,riccio!"lui rise."Ora mettimi giù. Devo prendere il telefono e le chiavi."mi mise a terra e andai a prendere le cose. Uscimmo di casa e chiusi la porta a chiave. "Allora..dove andiamo?"

"Mm..al parco di ieri? Sperando che questa volta non ti metti a dormire. Lo sai che pesi come un elefante?!"

"Stronzo. Torno a casa."dissi facendo la finta offesa e girandomi per tornare indietro. Harry mi afferró il polso e mi attiró a se.

"Dai piccola. Scherzavo."sgranai gli occhi per come mi aveva chiamata. Il mio cuore batteva all'impazzata..mi staccai da lui e mi sistemai la maglietta,che si era stropicciata.

"A-andiamo."balbettai. Ricominciammo a camminare,ma questa volta in silenzio. Nessuno di noi due aveva intenzione di parlare. Finalmente,arrivammo al parco e ci sedemmo nello stesso posto di ieri. "Adoro questo cielo."dissi ammirandolo."Credo che queste uscite notturne diventeranno un obligo,per me."

"Ti verró sempre a prendere,allora."intervenne.

"Se non vuoi. Per me,non c'é problema."dissi.

"Ok."

Rimanemmo di nuovo in silenzio e ammirammo le stelle. Al centro,in alto c'era la Luna piena che ci illuminava come un riflettore. Distolsi lo sguardo dal cielo e guardai il ragazzo che era accanto a me.

"Ma White é seriamente la tua ragazza?"gli domandai.

"No. Perché?"

"Così."

"Daii! Perché me lo hai chiesto?"

"Curiosità."

"Ah...ho capito. Vorresti essere tu la mia ragazza."

"Ma fottiti."dissi facendo la faccia schifata.

"Scherzavo."disse lui alzando le mani in segno di resa. Mi misi a ridere.

*Più tardi*

"Ci vediamo domani,Angel."disse. Mi aveva appena riaccompagnata a casa e io stavo per entrare.

"Ci vediamo a scuola."risposi.

"Angel."

"Cos-.."si avvicinó e mi bació sulla guancia. Un bacio dolce e innocente. Le sue labbra erano morbide. Arrossii. Poi si staccó.

"Ciao!"disse dopo essersi allontanato. Cercai di rispondere..ma avevo la mente offuscata. Aprii la porta,entrai e mi sedetti per terra. Mi toccai la guancia. Era tutto fottutamente vero?!

Happily❤||Harry Edward Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora