Festa a casa Styles.(parte 1)
ANGEL POV
Erano quasi le 19 e fortunatamente mi ero già fatta la doccia. Non ero molto felice per la festa,non mi andava di andarci,preferivo rimanere qui,a casa,a mangiare la nutella e a guardare la tv. Ma ormai ci ero dentro quindi mi vestii,mi lisciai i capelli con la piastra e aspettai Ally e Louis.
Verso le 19 mi squilló il telefono,lo presi dalla borsetta e lessi il messaggio.
Siamo arrivati. Apri?!
AllyAprii la porta e mi trovai Ally davanti,indossava un abito che arrivava fino alle ginocchia,con lo scollo a cuore,color nero e ai piedi portava delle ballerine,anch'esse nere.
"Wow,sei bellissima."dissi abbracciandola.
"Grazie. Anche tu non sei male."disse."Andiamo!"chiusi la porta dietro di me e seguii Ally verso la macchina di Louis. La ragazza mi aprii la portiera,io entrai e salutai il moro.
"Ciao."dissi.
"Ciao Angel. Ti sta d'incanto quel vestito."disse lui. Ally lo fulminó con lo sguardo.
"Era solo un complimento."si difese il moro per poi accendere il motore e partire.
****
I due parlavano mentre io guardavo fuori dal finestrino. Londra é una bellissima città. La adoro,poi di notte é molto più bella. Stavamo attraversando un viale lungo,che portava fino a casa Styles. Louis parcheggió e io scesi,seguita dai due. La casa era molto grande,più di quanto mi aspettassi.
"Wow."dissi ammirandola.
"Bella vero?"Ally prese il mio polso e corremmo fino davanti al portone immenso. La ragazza suonó e ad aprirci fu lui,Harry Styles.
"Oh. Ecco le altre due."disse vedendoci.
"Styles."rispose Ally,feci una smorfia.
"Ally. Angel. Alla fine sei venuta,credevo che non venissi."disse in un tono al quanto insopportabile.
"Sinceramente,non ero d'accordo. Ma poi mi hanno costretta ed eccomi qui."dissi guardando la mia amica,che sussurró un "Scusa."
"Meglio. Entrate."disse spostandosi. Noi entrammo e lui salutó anche Louis. La casa era piena di ragazzi e ragazze che ballavano,parlavano,ridevano,bevevano,mangiavano..La musica era così alta che non potevo sentire neanche i miei pensieri.
"Balliamo?"mi chiese Ally urlando. Scossi la testa per farle capire di no e le sorrisi per farle capire che la ringraziavo. Lei annui e se ne andó in mezzo alla folla. Io cercai la cucina..avevo una sete. Finalmente la trovai,aprii il frigo e tirai fuori una bottiglia d'acqua. Finito di bere,andai a sedermi in un angolo,non conoscevo nessuno e sinceramente mi stavo già annoiando. Mi alzai e uscii dalla casa per andare in giardino.
Qui,fortunatamente,non c'era nessuno così mi sedetti sull'erba e guardai la luna. Essa risplenadeva nel cielo,sullo sfondo blu-nero e con dei piccoli puntini intorno. Si stava benissimo nel giardino di casa Styles. Si sentiva ancora la musica che proveniva dentro,ma a stento.
"Che ci fai qua fuori?"chiese con voce roca.
"Mi annoiavo e sono uscita."risposi continuando a guardare il cielo.
"Sei appena arrivata e già ti sei annoiata?"disse il riccio.
"Già."dissi alzando gli occhi al cielo. Lui si sedette accanto a me e mi guardó.
"Bello il cielo."io annuii,semplicemente."Sai,che ti vedevo."
"Di cosa parli."
"Oggi,in classe,mi guardavi."arrossi.
"Oh..bhé.. mi dispiace."
"Fa niente. Nessuno puó resistere al mio fascino."sorrise."Non vuoi tornare dentro?"mi domandó.
"No,grazie."risposi.
"Okay,allora rimango qui..con te."lo guardai. Sentii dei passi di tacchi che arrivavano. Mi rigirai e guardai il cielo.
"Mi sa che non rimarrai per molto tempo.."dissi,immaginando chi stesse arrivando.
"Per-.."
"Amore,che ci fai qui fuori da-.."disse una voce alle nostre spalle.
"White.""Che cazzo ci fai con lei?!"domandó incazzata e perplessa.
"Ti va di guardare il cielo con noi?"le domandai senza degnarla di uno sguardo.
"Certo che no!"
"Allora ciao."dissi.
"Tu! Puttana! Stai lontana dal mio ragazzo!"quasi urló.Io mi alzai. Mi pulii il vestito e camminai.
"Vuoi sapere che cosa stavamo facendo qui,prima che tu arrivassi?"le chiesi. Lei annuì. Mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai:"Gli stavo facendo una sega."detto questo. Mi allontanai da lei ma mi fermó.
"Non ti credo."
"Fa come vuoi."le sorrisi ma lei continuó a bloccarmi.
"Tu non lo avrai mai."
"Dio. Che palle che sei.dissi seccata."Punto uno:Il tuo ragazzo é insopportabile. Punto due:vaffanculo."continai.
"Ti. Uccido."scandì ogni parola.
"Ti aspetto."dissi rimanendo calma."Fammi uno squillo quando lo vorrai fare. Arriveró subito." la superaii e tornai in casa.
Quella troia era insopportabile. Cazzo.