Primo giorno di scuola.
ANGEL POV
*Driiin...Driiin..*
Odiavo questo fottuto suono.Maledissi chi avesse mai inventato le sveglie,sono i peggior nemici di qualsiasi persona esista in questo mondo.
Mi alzai,al secondo suono di quel coso,presi la mia divisa,che si trovava nel armadio,e andai in bagno a cambiarmi.Presi lo zaino,c'infilai i libri e anche il diario segreto,di cui non mi separavo mai,scesi e andai a fare colazione.
Ieri mi addormentai sul divano e mio padre mi portó a letto,per questo mi svegliai in camera mia.
In casa non c'era nessuno,mio padre aveva ricominciato a lavorare così oggi iniziavo dinuovo a stare da sola.Finito di fare colazione,uscii e mi diressi alla nuova e noiosissima scuola.Ci dovetti andare da sola,dato che non conoscevo ancora nessuno.Arrivata lì,entrai e tutti iniziarono a guardarmi.Non so perché lo facevano,di sicuro non avevo niente in faccia ed ero pulita,forse é per il fatto che io sia nuova.Infatti sentivo qualcuno dire cose del tipo:
"Quella là é nuova.."oppure"Già mi sta sul cazzo.."peggio ancora delle cose sconce da parte dei maschi"Io quella lì me la porterei a letto..Ha un bel fisico.."e cazzate varie.Odiavo avere gli occhi su di me.In quel momento mi sentivo osservata.
Andai in giro per la scuola a trovare il mio armadietto,il numero 324. Ero certa che prima che lo trovasssarei arrivata tardi in classe il primo giorno di scuola.Stavo camminando per i corridoi,ancora in cerca del mio armadietto,quando una ragazza dai capelli lisci e castani,mi rivolse la parola.
"Hey ciao!"disse.Non capendo chi stesse salutando,se me o qualcuno dietro,girai la testa,ma non c'era nessuno."Dico a te!"continuó.
"A...me..?!"le chiesi indicandomi da sola.
"Si. Sei la ragazza di ieri,se non sbaglio.."rimasi un pó perplessa.Io quella ragazza non la conoscevo,anzi no,credo di averla già vista da qualche parte,ma non ricordo dove..
Cercai di ricordare poi mi apparse in mente la ragazza con cui mi scontrai ieri per le strade di Londra e me la ricordai.Si,era proprio lei.
"A si!! Ora ricordo! Sei la ragazza che ho incontrato ieri per strada!"urlai avvicinandomi a lei.
"Si,sono io.Piacere mi chiamo Allison Evans,ma puoi chiamarmi Ally.Tu?"disse porgendomi la mano.
"Angel,Angel Smith.Il piacere é tutto mio."dissi stringendole la mano."Ally,mi serve un aiuto."
"Dimmi tutto Angel."rispose.
"Non so dove si trova il mio armadietto,ne tanto meno l'aula in cui devo fare lezione."dissi."Non é che mi potresti aiutare?"le chiesi facendo il labbruccio.
"Certo che ti aiuto.Che numero hai?E che materia hai adesso?"mi domandó.
"Ehm...ho il numero 324 e ho lezione di matematica."le risposi.
"Allora,l'armadietto é...questa qua."disse indicandomi l'armadietto che si trovava accanto a lei."E adesso anche io ho matematica quindi se vuoi ci andiamo insieme."disse sorridendomi.
"Si!!Sei la meglio!! Grazie!!"dissi saltandole letteralmente addosso.
"Hahaha dai!! Muoviti a mettere a posto i libri e che dobbiamo andare in classe."disse spostandomi da lei.
"Sissignora!".Posai i libri che non mi servivano nel armadietto e segui Ally.Parlammo un pó della nostra vita,le raccontai di mia madre mentre lei mi disse che ormai vive da sola da 5 anni perché i suoi sono morti in un incendio e che aveva un ragazzo di nome Louis.
"Voglio conoscerlo questo Louis.Sembra molto simpatico da come me lo hai descritto."affermai,cercando di immaginarlo.Dalla sua descrizione peró mi venne in mente il ragazzo che stava con il riccio,ma credo che mi sia sbagliata.
"Hey,lui é mio!!"disse dandomi uno scherzoso pugno sul braccio sinistro.
"Hahaha non te lo rubbo mica!!"dissi alzando le braccia in segno di resa."Peró..se é così bello come dici..allora.."Ally rimase a bocca aperta,mentre io mi misi a ridere."Dovresti vedere la tua faccia in questo momento."
"Smettila."disse dandomi un pugno sulla spalla.
Arrivati in classe,io mi sedetti accanto ad Ally.
Il professore,un uomo dai capelli griggi sulla quarantina,entró e si sedette sulla cattedra.Fece l'appello.
"Angel Smith."
"Presente."urlai,alzandomi.Ecco..gli occhi sono di nuovo puntati su di me.
"Lei dev'essere la nuova alunna."disse guardandomi.
"Ehm..si prof..."balbettai.
"Bene,ci venga a parlare un pó di lei."spostai la sedia e andai verso la cattedra.Tutti mi guardavano.Arrivata dal professore,mi girai verso i miei nuovi compagni e mi presentai.
"Ehm...Ciao...mi chiamo Angel Smith,ho 18 anni e sono italiana..ehm..a scuola non sono molto brava..ma cerco sempre di studiare bene..ehm.."non sapevo più che dire!! Così guardai il professore che, fortunatamente,mi salvó.
"Bene,torni al suo posto."disse.Feci un sospiro,tornai al mio posto e il professore continuó l'appello.
"Styles,Tomlinson,Malik,Horan e Payne dove sono!"urló.Proprio in quel momento la porta della nostra classe si aprì..