É destino.
ANGEL POV
*A casa*
Le ultime 2 ore di scuola erano state tranquille e ora ero in cucina a prepararmi un panino. Finito di farmi il sandwich,andai in camera mia,posai il piatto sulla scrivania,presi il pc,mi distesi sul letto e lo accesi. Navigai su Facebook,ma non c'era nessuna notizia interessante. Così,dato che mi annoiavo,decisi di andare sul sito della scuola. C'erano molte cose sulle lezioni,sui professori,sul cibo della mensa... continuando a girare,trovai un articolo sulla festa di ieri sera. Lo lessi,mangiando il mio panino. Pare che tutti si fossero divertiti (apparte io). Finito di leggere,spensi il pc e andai sulla scrivania. Tirai fuori il mio diario,lo aprii e iniziai a scrivere.
'Caro diario,
la mia giornata sarebbe stata fantastica,se non ci fosse stata White. È odiosa. Come se non bastasse ha messo l'occhio sul bracciale d'oro della mamma. Comunque,oggi,durante l'ora di storia,ho strappato un pezzettino di carta e ho chiesto a Harry se qualcuno sapeva delle nostre uscite...lui ha risposto di no (ho conservato il bigliettino :') ). Chi sa se anche oggi usciremo,non mi ha ancora scritto... Oh,mi è appena arrivato un messaggio!! Vedo chi è..'
Presi il telefono nella giacca della mia divisa e guardai chi fosse...era mio padre. Delusa, ma felice al tempo stesso,lessi il messaggio:
Piccola mia,com'è andata a scuola? Spero bene. Ho ancora molto lavoro da fare...e sono stanchissimo. Mi manchi tanto.
Papàxx
Digitai la risposta:
Ciao papà. È andata bene a scuola. Cerca di riposare,non ti stancare troppo e sta attento. Mi manchi tanto anche tu.
Tua Angelxx
Spensi il telefono,ma in quel momento mi arrivò una chiamata. Harry... Lasciavo che scattasse la segreteria o dovevo rispondere? Decisi-ovviamente- di rispondere.
"P-pronto?"
"Ciao Angel."disse Harry con la sua solita voce bassa.
"C-ciao."balbettai.
"Volevo dirti che oggi non potrò venire da te."non parlai,rimasi zitta e cercai di non piangere. Sospirai.
"Va bene."dissi fredda,e riattaccai senza neanche aspettare una sua spiegazione.
HARRY POV
Non mi diede neanche il tempo di scusarmi che riattaccò.
"Allora Harry,hai chiamato tua madre?"mi chiese Liam, dall'altra parte della stanza.
"Si."risposi.
ANGEL POV
Presi il mio diario e ricominciai a scrivere.
'Mi sono solo illusa...come al solito. Lo odio,lo odio,LO ODIO! Harry mi ha appena chiamata e mi ha detto che non sarebbe potuto venire,il perchè non lo so e sinceramente non m'interessa. Starò pure esaggerando,ma non lo sopporto..poteva dirmelo il giorno prima,almeno non mi sarei illusa.. Ho deciso di uscire da sola.. Ciao..
Tua Angelxx'
Chiusi il diario e uscii di casa. Andai nel solito posto.
HARRY POV
Ero a casa di Liam,perchè aveva organizzato una piccola festa. Tutti si stavano ubriacando,sniffavano e fumavano erba.
"Harry! Unisciti a noi."disse Louis.
"No,grazie. Io esco."non si poteva respirare là dentro. Uscii da quel porcile e,ovviamente,Emma mi seguì.
"Tesoro..aspetta...perché te ne vai così..?"chiese barcollando sui suoi tacchi,si appoggió a me per non cadere.
"Emma torna dentro e fatti gli affari tuoi."dissi con il mio solito tono duro.
"Va bene..ma sta calmo.."rise. Presi la macchina e andai verso casa di Angel. Non era da me,lasciare una festa del genere..ma qualcosa mi diceva di andare da lei... Che cosa cazzo mi sta succedendo?
Parcheggiai la macchina di fronte al vialetto di casa sua e suonai il campanello. Dopo aver fatto suonare il campanello altre 10 volte,non rispose ancora nessuno... Probabilmente starà già dormendo. Oppure,non vorrà rispondermi. Decisi dunque di andare al parco,dato che alla "festa" non ci volevo tornare.
ANGEL POV
Guardai il cielo stellato e pensai a quanto mi mancasse la mamma. Fu una donna dolcissima e gentilissima,sia con me che con le altre persone. Sentii profondamente la sua mancanza. Mi ricordai che,quando ero piccola,mi cantava sempre una ninna-nanna che a quei tempi era famosissima. Iniziai a cantarla.
HARRY POV
Sentii una dolce e calda voce. Seguii quella voce e arrivai nel posto,rimasi nell'ombra,guardai chi stesse cantando e riconobbi Angel. Aveva una bellissima voce. Ascoltai cercando di non fare rumore.
ANGEL POV
Alla fine della canzone,scoppiai a piangere e le gambe mi cedettero. Poi sentii qualcuno correre verso di me e due braccia mi cinsero le spalle. In fine..sentii la sua voce.
"Ehi,Angel."disse.
"E..tu..che ci fai q-qui?"gli domandai singhiozzando.
"Te lo dico dopo. Vieni ti accompagno a casa."mi aiutó ad alzarmi e poi andammo a casa mia.
Eravamo seduti sul divano,lui da una parte e io dall'altra. Nessuno dei due parlava. Eravamo immersi nei nostri pensieri. Poi lui interruppe il silenzio.
"Bella la canzone che hai cantanto."Sbiancai. Nessuno mi aveva mai sentito cantare.
"L'hai sentita?"domandai.
"Si."
"Ma tu,mi avevi detto che non potevi venire,perché avevi da fare...Allora che ci facevi qui?"lui non rispose,così decisi di non chiedergli più niente. Più tardi se ne andó.
*il giorno dopo*
"Buongiorno Angel."disse.
"Buongiorno."sorrisi."Allegra come sempre,vero Ally?"
"Ovvio,Angel."fece l'occhiolino."Andiamo in classe!"
Mi aspettavano due ore di matematica,con la Harry & Co. ed Emma. Fantastico... Io e Ally entrammo in classe e ci sedemmo al nostro banco. Poi entrò il professore,seguito dai popolari, qualche minuto dopo. Si sederono al loro posto e cominciarono a fare il solito cansino. Harry non mi degnó neanche di uno sguardo,dopo quello che era successo ieri sera,neanche un messaggio. Il professore continuava a spiegare,ma nessuno lo ascoltava. Alla fine suonò la campanella e tutti uscimmo dall'aula.
Harry non mi rivolse la parola,neanche a mensa...Nulla... che cosa ho fatto adesso?..
La sera,tornata a casa,mi misi al pc e navigai su Facebook. Harry era online. Così gli scrissi.
"Hey.."visualizzò.
HARRY POV
Ero a casa da solo,così decisi di connettermi su Facebook tanto per. Lessi qualcosina..poi mi arrivò un messaggio..era Angel.
'Che faccio? Rispondo o no?'
ANGEL POV
Passarono 10 minuti e lui ancora non mi rispose. Così lasciai perdere e mi feci una doccia.
Finii di fare la doccia,controllai Facebook e vidi un messaggio di Harry. Un. Semplice. Fottuto. "Ciao." Decisi di andare direttamente al punto,così:
"Mi spieghi perché non mi hai più rivolto la parola?" Passarono altri 20 minuti e lui rispose..
