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Eren saltella di gioia fuori dall'ufficio del capo, lo aveva promosso avrebbe iniziato domani. Il capo era rimasto contento di trovare una persona disponibile solo la notte infatti non esitò a prenderlo. Un Infermiere lo aveva guardato subito facendogli l’occhiolino. No grazie pensò, lui poi il giorno doveva stare attento a dei marmocchi di 3 anni e di certo non avrebbe fatto grandi cazzate. Non ancora, dopo il 30 Giugno poteva fare tutto quello che voleva. Mandò un messaggio a Isabel e dopo uscito dallo studio andò alla macchina guidando velocemente con la musica alta. Arrivò a casa vedendo arrivare un’altra macchina nera peccato che era una ferrari.  

<< Ush ricco il tizio eh? >> 

Uscì dalla sua ed entrò in casa chiudendo le tende della camera da letto che dava in corrispondenza a quella della casa accanto, non si sa mai se fosse stato uno stalker. Levi sbatte la portiera della macchina prendendo le chiavi. Il quartiere era carino e ben curato, gli piaceva c’era la giusta privacy ma anche la vicinanza alla città. Appena entrò si sistemò per le pulizie nel controllare non aveva il detersivo per il pavimento. Avrebbe chiesto al suo vicino. Suonò il campanello ma il ragazzo rispose dal balcone 

<< avrebbe un detersivo per il pavimento da prestare? >>

Eren non fece caso a nulla prese il detersivo e lo lanciò  dal balcone, vicino rompiballe pensò. Ritornò a letto ma ancora un suono del campanello 

<< ma che cazzo vuole ancora? santo dio >>

scese le scale velocemente pronto in mano un altro detersivo nel caso quello non gli piaceva. Aprì la porta vedendo il suo vicino rosso in viso, ancora non riconosceva chi era

<< tenga l’altro se questo non le piace >>

Levi prese la mano del ragazzo guardandolo dolcemente 

<< Eren… >>

<< Levi? >>

Il castano diventò anche lui rosso in viso lasciando immediatamente la stretta dell'altro gli chiuse la porta in faccia mettendosi dietro questa trattenendo il respiro per poi riaprire piano la porta per controllare se l’uomo era ancora lì

<< tra tutte le case proprio quella accanto alla mia dovevi comprare? >>

<< magari il desiderio di averti vicino mi ha portato qui >>

Levi entrò dentro casa del castano mentre questo si allontanava investito dal suo odore Alpha, arrivò fino al divano prima di poggiarsi sopra questo Levi piano si avvicinava al castano i loro odori erano forti e seducenti nessuno dei due resistiva all’altro

<< Levi… va via prima di fare cazzate >>

<< dammi un minuto e me ne vado >>

Levi abbraccio il ragazzo e questo ricambiava, mai si erano scambiati un abbraccio. Eren si lasciò trasportare da quell’abbraccio prima di fregare il suo collo con quello Levi che aveva ricambiato con energia. Dopo nove anni si erano incontrati, ma con ancora situazioni in sospeso  

<< sono passati due minuti ora muovi il culo fuori da casa mia >>

Levi rise prima di mettersi più comodo sul ragazzo 

<< diventiamo amici >> 

Non c'era malizia o altro in quelle parole solo semplicità il suo odore lo poteva confermare benissimo. Eren alzò un sopracciglio prima di buttarlo a terra 

《 allora come prima cosa vai via 》《 o ti ci caccio io a suon di detersivi in culo 》

《Eren sono serio riprendiamo i rapporti… 》

Levi si alzò da terra pulendo un po' i pantaloni. Eren invece aveva assunto una faccia annoiata mentre andava in giardino per prendere i suoi vestiti asciutti 

《 quindi? Amici? 》

《 no 》

Il ragazzo ripose tutti i suoi vestiti sul divano mentre prendeva l'enciclopedia più grande che avesse prima di inseguire il moro. Levi spalancò gli occhi capendo le intenzioni di Eren e inizio a correre per tutta la casa del castano. Fino alla camera da letto 

《 mettila giù! Eren puoi fare male con quella roba! 》

Eren mise giù subito l'enciclopedia andando vicino al suo comodino per mettere tutto dentro uno dei suoi cassetti. Levi rimase fermo a guardarlo 

《 nascondi ancora i porno? Oppure le medicine illegali? Dai cazzo sei anche un medico … 》

Eren arrossì facendo no con la testa. Ovviamente c'erano dei porno nascosti dentro quel cassetto come anche tanti tipi particolari di intimo. Forse era ancora un ragazzino. 

《 fatti i cazzi tuoi, e poi io so quali sono le vere medicine illegali e non! 》

Levi si sedette sul letto del ragazzo guardandolo ancora un po' mentre nell'aria c'era imbarazzo e sospetto.

《 ti ricordi quando prendevi quelle cazzate? 》

《 cristo si, erano delle bombe fatte male. Volevo farme il piccolo chimico solo fatto male 》

《 le usi ancora? 》

《 no vado direttamente in ricovero 》

Levi girò la testa preoccupato per il ragazzo mai Isabel gli aveva detto che Eren era in ricovero 

《 davvero?! 》

Eren rise mentre si teneva la pancia 

《 no coglione! Ovviamente vado con altre persone adesso 》

Levi sospirò mentre si calmava un po'. Non era andata male dopo tanto tempo che non si vedevano 

《 cosa ne pensi ora di me? 》

Eren si guardò un pò le mani prima di girarsi verso Levi 

《L'incazzatura oramai è passata quindi si mi sta ok vederti 》 《 ma dovrai faticare se vuoi essere mio amico! 》

Entrambi risero mentre Levi scendeva le scale salutava Eren e prendeva il detersivo che gli serviva. 

Infondo non era andata male

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