Alpha e Omega

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Una settimana difficile quella in ospedale era imbottito di costanti medicinali e lo avevano ricoverato per intossicazione avvelenamento, mille esami mille domande nessuno lì dentro aveva capito cosa gli fosse successo Lucia gli aveva fatto visita con un mazzo di fiori quel giorno

<< ciao ho sentito cosa è successo. la hai presa? >>

<< si era davvero forte cosa c'era dentro? >>

<< soppressori di Omega e Alfa mischiati insieme con altre medicinali che usano che non ricordo molto bene. mi dispiace.. >>

<< cazzo. Lucia che casino.. se scoprono la medicina che ho ingerito potrebbero fare un casino >>

<< già. ma devi vomitare tutto la medicina funziona per le prossime 48 ore >>

<< così?! È da una settimana che sono qui e ancora funziona?! >>

<< certo! Io do roba buona mica scaduta! La prossima volta attento oppure trovati un mate >>

" Si si trovati un mate, come se fosse facile " però era soddisfatto che almeno Lucia non gli aveva mentito sulle medicine. Nella stana entrò il corvino, i suoi occhi studiavano la ragazza dai mille colori in testa come per farle uscire qualcosa che sapeva.

Aggressività. Rabbia. Invidia.

Dalla parte di Levi rivolta solo a Lucia che durante si godeva il dolce profumo di Eren

<< era lei la tua amica Eren? E anche quella che ti ha avvelenato. >>

Un attacco di panico prese Lucia, il suo odore rimaneva in bilico tra l'Alpha e il beta ma la tradiva allo stesso modo la sua faccia fece una smorfia di dolore come per contenere un reflusso dentro, l'odore di Levi la schifava ed era perfettamente visibile dai suoi occhi supplichevoli per far uscire il corvino

<< il tuo odore mi disgusta chiunque tu sia io, non ho avvelenato nessuno e calma gli ormoni grazie >>

<< sta zitto Alpha mancato e parla cazzo sai tu di questa storia? >>

<< Levi va via per favore. >>

<< no Eren tranquillo me ne vado io. e Alpha mancato lo dici a tua madre, ciao Eren >>

Prima regola mai offendere la dinamica di un Alpha era una vera è propria dichiarazione di guerra per quelli più pignoletti, ora Levi avrebbe dovuto sudare mille camice per farsi dichiarare la verità

<< tocca a te ti conviene parlare oppure ti prendo a mazzate sul serio >>

Era serio arrabbiato ne, era sicuro che il castano si fosse drogato con qualcosa di più forte come se non gli avesse trovato tutti gli oppressori, integratori nascosti nel cassetto, da quando aveva undici anni che si prendeva quella merda dal suo primo ciclo di calore, non ci aveva mai messo mano su quel discorso un po' perché era indaffarato un altro po' perché era in giro e al tempo si frequentava con la sua ex Petra, e poi non gli importava così c'erano Isabel e Furlan a proteggerlo. Però adesso l'era sfuggita di mano questa situazione non aveva più il controllo sul castano come una volta adesso era un adolescente incazzato a morte con lui, per non esserli mai stato vicino veramente quindi non si aspettava che i suoi amici portassero rispetto a lui per quanto ne portavano alla rossa e al biondo, non si aspettava nemmeno che il castano gli dicesse qualcosa.

<< beh mi sento male e basta, magari ho un'allergia o un'intolleranza >>

<< oppure tutte le quattro pasticche d'integratori e i due soppressori mischiati insieme non ti fanno buon effetto? >>

Rigetto. Intolleranza.

Questo era ora l'odore del castano che cercava di renderlo il più acre acido possibile per far andare via Levi. Non aveva ancora scelto chi seguire ma da quella scenata con Lucia sapeva che non avrebbe mai seguito lui, aveva preso una decisione importante da lì in quel momento cancellare la sua cotta e trasferirsi a casa di Isabel definitivamente non voleva più il corvino al suo fianco ci sarebbe stata un'altra persona che meritava molto di più quel ruolo.