3

3.3K 149 40
                                    

Isabel ed Eren erano sul divano a guardare un film romantico ricoperti di cuscini e coperte quello era il loro fortino, gli omega, la maggior parte delle volte costruivano un proprio nido per passare il tempo lì o accoppiarsi durante il periodo di calore, era fatto per lo più di cose morbide e calde

<< che bella coppia non lo pensi Eren? >>

<< circa cioè mi piacciono insieme ma lui è un pezzo di merda >>

<< come mai? >>

<< alla fine passano bei momenti ma poi lo lascia da solo se ne va e sposa una e non lui >>

<< già ma è proprio questo il bello del film io penso che anche all'amore ci sia un punto fine anche se indefinito >>

<< troppo sentimentale si vede che tu facevi l'artistico! >>

<< infatti >>

Tra risate popcorn si erano fatte le 11:30 di sera ed era ora di andare a dormire, la cameretta di Eren era azzurra, viola, rosa e lilla dipinta tutta da Eren e Isabel tanti anni prima poi, con il tempo ci avevano aggiunto alcuni brillantini, sulla testata del letto aveva appeso una bandiera arcobaleno lgbt, i led per tutti gli angoli della stanza e un'enorme armadio a specchio pieno zeppo di vestiti, una piccola scrivania vicino al letto con una sedia girevole. Questa era sempre stata la sua camera dei sogni e ovviamente Isabel e Furlan le la avevano data.

La sera Eren non riusciva proprio a dormire aveva troppa sete così butto la mano fuori dal letto in cerca del contenitore ma nulla

<< cazzo l'acqua >>

Inutile si doveva alzare e solo questo gli provocava un urto incredibile perché poi si sarebbe svegliato totalmente per non parlare che di come metteva qualcosa in corpo, la doveva espellere subito una " manco il tempo di bere l'acqua che già devo pisciare "

Entrato nella cucina, si trovò marito e moglie pomiciare e baciarsi tra loro quindi per la depressione se ne tornò dentro in camera perché a lui manco quando era in calore, se lo cagavano di striscio.

Il telefono fece uno stappo alla bottiglia per annunciare a Eren una nuova notifica, " speriamo sia Levi! " subito prese il telefono vedendo che la notifica riguardava un nuovo video di youtube " ti pareva " un senso di tristezza lo invase nel non capire perché volesse Levi e perché era così deluso da quello, il suo odore si fece acre consumato e bruciato e una lacrima solitaria scese dagli occhi giada.

La mattinata non era una delle migliori aveva la gola molto secca che quasi gli bruciava per non parlare del cuscino zuppo del suo sudore, cosa mai si poteva mettere quella mattina un figo come lui? La migliore cosa era un maglione largo nero con al centro un topolino che sembrava fatto di acidi giallo, arancione e verde. Dei pantaloni neri strappati alle ginocchia e delle Nike air, poi vabbè, era scontata la collanina con la canapa in mezzo, il braccialetto arcobaleno e il finto Felix all'orecchio, e le sue catenine trash attaccata ai pantaloni.

Prese lo zaino, la voglia era poca di andare a scuola davvero molto poca ma se faceva troppe assenze poi chi sentiva le tre marie che si mettevano a muzzo per tenerli il fiato sul collo per la scuola. Quindi doveva stringere la cinta, non si sapeva il perché ma gli dava una senzazione di oppressione però lo doveva fare perchè si e poi farsi forza, " mah non ho proprio energie ... " sgattaiolò un attimo verso la credenza e prese degli integratori due/tre, quelle erano delle bombe piene di energia chimica, nemmeno le migliore seghe fatte di notte durante il calore raggiungevano quei livelli.

<< Isa ciao non cucinarmi oggi mangio fuori! >>

<< ok tesoro vai! Buona scuola! >>

Mangiare fuori? Quale buona scusa era quella, sicuramente sarebbe andato a casa di Levi per rubarli dei chiodi abbastanza grossi da rompere le gomme della macchina dei prof oppure gli avrebbe fottuto la sua bellissima moto nera e si sarebbe fatto un giro, tanto aveva il patentino e il nano era fuori gioco. Però sembrava brutto prendere la moto ... fanculo gli avrebbe scritto un messaggio un minuto prima di sfrecciare così non poteva contestare e poteva prenderla tranquillamente.

<< sicuro che il nano non s'incazza? >>

<< boh, allora vieni o no? >>

<< per carità di Gesù subito! >>

Ymir era una ragazza con le lentiggini, carnagione caramellata e fieramente Alpha, aveva un cannone fra le dita e poggiato sulle labbra mentre respirava l'erba e un forte odore ne usciva fuori. Aveva una felpona rossa con un capellino da pesca come li definiva Eren in testa, pantaloncini grigi e all star rosse. Eren stava per accompagnare l'amica a casa della fidanzata appena arrivati una bella scenetta, gli si presentò dietro

<< che cazzo ci fai con la mia moto moccioso??!? >>

" cazzo possibile che mi sgama sempre porca troia ... " Ymir aveva fatto un sorriso e salutato con la mano mentre se ne scappava dalla sua Historia lasciando Eren nei casini mentre gli imprecava dietro per averlo lasciato al suo crudele destino

<< io sto aspettando >>

<< Levi ... levi ... levi! Beh ... ho pensato di fare un giro! >>

Stava quasi tremando il castano sapeva che le avrebbe prese a merda riducendolo uno straccio per terra che colava sangue ovunque, Levi dal canto suo era incazzato super incazzato, era la sua moto e ci teneva moltissimo talmente tanto da non farla toccare al castano la teneva come una figlia quella moto!

<< lo sai che adesso le prendi no? >>

L'odore era acre acido tanto per il nervoso invece quello di Eren era bagnato pieno di tensione

<< dai ti prego Levi chiudi un occhio per favore! >>
<< no, a quanto pare non te l'ho insegnata bene l'educazione >>

<< mi hai sempre lasciato da Isabel e Furlan ... non ... non ci sei mai stato >>

" colpito e affondato stronzo! " era soddisfacente per Eren ora gli aveva detto con una semplice frase quello che gli avrebbe voluto dire da ben otto anni, lui non c'era quindi non poteva permettersi di avere giudizio su Eren, poi un pugno in più o in meno non gli cambiava ormai era sicura la menata ma almeno si era tolto quello sfizio.

Alpha e Omega Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora