♡ Grazie ♡ (Haikyuu x Reader) [Ita]

#38 part-time job

*ATTENZIONE*
Questi sono dei spoiler del manga, leggete a vostro rischio.
Non sarò completamente precisa con i lavori dei personaggi, ma li ho messi per far uscire una storia decente, almeno nei suoi ultimi capitoli.

Passarono gli anni, con il club avevamo già iniziato ad esibirci nei bar la sera, o a dei piccoli eventi. Appena raggiunsi i 18 anni ci trasferimmo tutti e 5 a Tokyo, andai a vivere con Fui e Hitoji in un appartamento, mentre Biku e Miku andarono a vivere in altri due appartamenti, nei palazzi vicini.
Per i ragazzi della karasuno, iniziai a vederli sempre meno negli anni di liceo, per colpa del club o degli allenamenti dei fine settimana, ma nei giorni liberi riuscivo ad uscire anche con loro, sopratutto con Nishinoya e Tanaka. E pensare che questi 2 idioti sono le cause principali del chi sono diventata oggi.
Con le altre squadre invece avevo ancora qualcuno con cui parlavo, soprattutto nell'aoba johsai, che parlavo quasi con tutti, ma maggiormente Matsukawa, Hanamaki e Kyotani, anche con Oikawa e Iwa, ma erano quasi sempre occupati.
Poi per la Shiratorizawa, parlo ancora con Tendou (ovviamente), Semi e Yamagata.
Per la Fukoradani, sono Bokuto, Akaashi, Yukie e Konoha.
Nella Nekoma con Kenma, Lev, Kuroo e Yamamoto, ma anche con il resto di loro, quando non sono troppo impegnati.
Per la date tech parlo con Koganegawa, Keiji e Aone.
Poi persone con cui parlo maggiormente ora che vivo a Tokyo sono Daisho, Osamu, Atsumu e Kita.
Invece con Terushima ci parlo meno del solito perché è diventato molto impegnato nel suo lavoro.

Con il club, anzi, con la band dovevamo affittare uno studio, ma non avevamo dei soldi, e nessuno voleva chiedere ai propri genitori. Ognuno di noi andò a cercarsi un lavoro.
Fui e Hitoji andarono a lavorare in un piccolo negozietto vicino al centro, Biku si fece assumere in una fumetteria, che vendeva anche dei videogiochi, mentre Miku iniziò a fare il cameriere in uno Starbucks in centro.
Mentre io non sapevo dove andare, ma il mio amore per il cibo mi portò in un bar, dove il piatto principale sono gli onighiri.
Andai al colloquio e mi richiamarono dopo qualche giorno, così iniziai il mio primo giorno di lavoro, ma quando arrivai vidi una faccia familiare.
Era Osamu.
Y/n: "Osamu, hey!"
Il ragazzo mi guardò.
Osamu: "Oh, venuta a mangiare qualcosa?"
Mi avvicinai al balcone.
Y/n: "In verità mi hanno assunto qui"
L'uomo che mi assunse venne verso di noi.
Boss: "Perfetto, è arrivata la signorina y/s, Miya, potresti mostrarle un po' il tutto? Vedo che vi conoscete di già"
Osamu mi guardò.
Osamu: "Certo, faccio io stia tranquillo"
Il boss se ne andò.
Osamu: "Bene, come prima cosa, andiamo a prenderti l'uniforme, poi ti faccio vedere un po' di lavoro manuale"
Annuì ed andammo in un'altra stanza, dove mi passò una maglia e dei pantaloni completamente neri ed un cappellino con un onighiri disegnato sopra. Mi lasciò cambiare e poi andammo in cucina, dove mi presentò ad altre persone, tutte molto simpatiche, alcuni di loro mi conoscevano di già, e conoscevano la mia band. Feci qualche onighiri ed altro cibo, è stato veramente divertente.
Poi passò al bancone, per i pagamenti, perché il tutto era strutturato come un mcdonald, che ordinavi direttamente alla cassa.
Ero con gli occhi completamente sulla cassa, finché non sentì delle voci chiamarmi, 3 voci molto familiari, così alzai la testa.
Bokuto, Atsumu e Hinata: "Y/N!"
Un sorriso si formò sul mio viso e notai che con loro c'era anche un altro ragazzo, con i capelli neri ed una mascherina sul volto. Un'altra cosa che notai era che indossavano un giacchetto e dei pantaloni uguali.
I quattro si avvicinarono alla cassa.
Atsumu: "Hai iniziato a lavorare con Samu eh?"
Annuì.
Hinata: "È da tanto che non ti vedevo dal vivo Y/n, come va?"
Y/n: "Bene, tu invece Shoyo?"
Mentre il rosso mi rispondeva notai che era diventato davvero un bel ragazzo, si era alzato e era cresciuto anche in muscolatura, e pensare che qualche anno fa sembrava un piccolo cucciolo iniettato di energizzanti.
Bokuto: "Mi fa un po' effetto vedere la mia gufettina così indipendente, di solito io, kuroo ed altri dovevamo farti da scudo"
Mi misi a ridacchiare.
Y/n: "Beh ho continuato ad allenarmi, quindi non ne ho più bisogno"
Il ragazzo con la mascherina si spostò nell'altra cassa.
I tre ordinarono il cibo ed decidemmo di parlare dopo aver finito il turno.

//angolo autrice//
Beh, tra poco questa storia finirà, non ne vado molto fiera, ma potrò rimediare, che quando finirà questa, la storia originale continuerà, sarà un po' diversa, ma i personaggi sono gli stessi.
Scusatemi se ho pubblicato con dei giorni di ritardo ma sto avendo un po' di problemi.
Grazie per aver letto, scusate gli errori di scrittura