♡ Grazie ♡ (Haikyuu x Reader) [Ita]

#26...Kenma?

(Vi dico di aspettare l'angolo autrice per delle sorprese 👉👈)

Stavo piangendo contro il muro, finché non sentì dei passi vicino a me, la figura si abbassò e mi mise una mano sulla spalla.
Era Kenma, lo guardai dritto negli occhi e lo strinsi a me, mi coccolò per un po', per poi dire che sarebbe stato meglio andate verso casa sua, feci di si con la testaMi aiutò ad alzarmi ed andammo verso casa sua, controllai per un'ultima volta il telefono, non c'erano messaggi da nessuno, fortunatamente, così spensi il telefono, volevo scomparire per in paio di giorni.
Y/n: "Hey..non è un problema se sto da te per qualche giorno?..."
Kenma mi guardò.
Kenma: "Tranquilla, i miei non sono a casa per colpa del lavoro, quindi non c'è problema"
Sorrisi.
Y/n: "Grazie.."
Lo guardai.
Kenma: "Poi mi racconti cosa è successo appena arriviamo a casa"
Arrivammo a casa sua, mi levai le scarpe e mi portò in camera sua, diciamo che era proprio come me la ero immaginata, da una parte il letto, e dall'altra una scrivania munita di qualunque genere di console, un computer da gaming e una sedia di quelle professionali, e la cosa che mi sorprendeva di più era un microfono accanto alla tastiera, ma pensai gli servisse per parlare nelle chat vocali.
Y/n: "Bella la camera Kozume"
Mi fece segno di sedermi sul letto, lo feci e lui si sedette accanto a me.
Kenma: "Come mai sei tornata a Tokyo, e perché stavi piangendo, e non ci credo se mi dici che stavi piangendo perché ti eri persa"
Guardai in basso e feci un respiro profondo.
Gli raccontai cosa era successo quella sera, ed perché ero a Tokyo.
Y/n: ...voglio solo scomparire per qualche giorno...e penso che tu sia l'unica persona che possa tenermi qui in segreto..."
Kenma mi guardò, io stavo per scoppiare a piangere.
Il ragazzo mi abbracciò, era molto strano, non lo avevo mai visto abbracciare nessuno di sua spontanea volontà, ricambiai l'abbraccio e iniziai a piangere.
Kenma: "Mi dispiace Y/n...puoi stare qui quanto vuoi, devo solo trovare un metodo per tenere Kuroo lontano però"
Mi staccai e mi asciugai le lacrime.
Kenma: "Ti do qualcosa di comodo aspetta"
Mi misi sul letto e guardai meglio la camera di Kenma, e notai che le sue cuffie erano munite di un microfono, quindi l'altro microfono a cosa serviva..
Kenma tornò in camera, con una maglia a maniche corte, una felpa e dei pantaloni.
Kenma: "Spero che ti vadano bene"
Me li lasciò sul letto ed uscì dalla camera.
Mi cambiai, la maglia era con una zampa di gatto sul petto, la felpa era disegnata come per rappresentare la pelliccia di un gatto, bianco, marrone chiaro e nero, con delle orecchiette da gatto sul cappuccio, e i pantaloni erano normalissimi pantaloni neri.
Kenma rientrò poco dopo con due piatti, ognuno con una fetta di torta sopra, si sedette accanto a me e ne porse una anche a me.
Era davvero buona, era una torta di mele.
Kenma: "Di devo dare altro? Se non stanno comodi i vestiti ne posso cercare altri"
Lo guardai.
Y/n: "Tranquillo, va tutto benissimo, vedo che ti piacciono molto si gatti"
Kenma guardò il piatto.
Kenma: "Si mi piacciono, ma quei vestiti non li ho presi di mia spontanea volontà...me li ha comprati Kuroo, e lo vorrei uccidere per questo. Mi ha comprato anche delle calze con le punte a forma di zampa di gatto, dei guanti anche quelli a forma di zampa, e una coda da legare attorno la vita.."
Misi un boccone di torta in bocca.
Y/n: "Un ottimo cosplay"
Kenma fece di si con la testa.
Kenma: "Non lo ho buttato solo perché la pensavo anche io così, ma magari non per me, lo avrei regalato a qualcuno"
Poi si girò verso di me.
Kenma: "Per caso lo vuoi te?"
La domanda mi sorprese.
Y/n: "B-beh, la felpa è molto comoda, ne sei sicuro?"
Kenma fece di si con la testa e si alzò andando verso l'armadio.
Kenma: "Sennò non saprei a chi darlo, oh, c'è anche una gonna inclusa"
Tirò fuori dall'armadio le cose di cui stava parlando.
Kenma: "Le vuoi provare?"
Feci di si con la testa, Kenma me le lasciò sul letto ed uscì dalla camera.
Mi cambiai, mi sentivo molto comoda, anche per la gonna.
Y/n: "Ho fatto"
Kenma entrò in camera e si immobilizzò, ed arrossì.
Mi misi a ridacchiare.
Y/n: "Ci sto bene?"
Girai su me stessa.
Kenma fece di si con la testa.
Kenma: "Posso farti delle foto?"
Kenma tirò fuori il telefono dalla tasca.
Y/n: "Va bene"
Mi disse dove mettermi per farmi delle foto, alcune sul letto, alcune in piedi, per terra, ed alcune anche sulla sua sedia.
Kenna: "Poi te le mando"
Rimise il telefono in tasca e mi distesi sul letto, ero abbastanza stanca, chiusi un attimo gli occhi e mo addormentai.