#18 A cena con le due squadre

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🔥ATENZIONE🔥
Allora, non sapevo se metterla la parte spinta, o hot, o come la volete chiamare, ma se lascio questo messaggio vuol dire che la ho messa.

Io e Bokuto ci tenevamo la mano ed andammo verso il ristorante.
Entrammo nel ristorante e cercammo il tavolo, lo trovammo e i ragazzi ci iniziarono a fissare.
Lev: "Y/N!"
Lev si alzò appena mi vide e si fiondò su di me ad abbracciarmi, e ricambiai l'abbraccio.
Dopo poco mi mollò, anche perché stavo soffocando e tornò al suo posto, Bokuto era ancora accanto a me.
Erano tutti vestiti bene, non in giacca e cravatta, ma tutti in camicie, jeans ecc, mi sembrava di essere in una riunione di una ditta, e la struttura corporea di tutti non aiutava, sembravo una bambina in mezzo a degli adulti.
Kuroo ci aveva tenuto due posti accanto a lui, così andammo a sederci, io nel mezzo dei due. Apparentemente ci avrebbero portato vari antipasti e poi più pizze grandi da dividere, sembrava un posto molto costoso.
Yaku: "Hey Y/n, ci stai molto bene con quel vestito"
Sorrisi al libero.
Y/n: "Grazie Yaku"
Kuroo mi mise braccio intorno al collo.
Kuroo: "Anche perché sarà la prima e ultima volta che la vedremo con un vestito, quindi godetevela"
Arrossì.
Y/n: "In verità è Koutaro che mi ha obbligato a metterlo, io mi sarei messa dei pantaloni volentieri"
Bokuto si girò verso i ragazzi.
Bokuto: "Ringraziatemi"
Mi misi a ridere e gli altri pure.
Piano piano arrivò il cibo, niente di speciale, antipasti e poi pizza, e nel mentre parlavamo tutti tra di noi, saltò fuori l'argomento "amichevoli" e domani la Nekoma avrebbe avuto un'amichevole con la Nohebi.
Kuroo: "Ugh, quei viscidi serpenti, sopratutto il capitano, menomale che Y/n domani sarà da noi a farci da "manager" per quel giorno"
I ragazzi della Nekoma si girarono verso di me.
Yamamoto: "Domani verrai alla nostra palestra?"
Feci di si con la testa.
Lev: "Evvai! Così posso farti vedere quanto sono migliorato, e ti farò vedere le mie doti da asso"
Yamamoto si irritò, ma non troppo.
Yamamoto: "Non sei l'asso"
Lev si girò verso il ragazzo.
Lev: "Per ora"
La serata andò avanti, finimmo di mangiare, il ristorante aveva anche una zona bar, eravamo per la maggioranza minorenni quindi alcolici non li potevamo bere, ma ci siamo comunque andati.
C'era musica e pochissima gente, quindi avevamo molto posto dove sederci, mi misi ad un tavolino, Kenma si mise accanto a me e Konoha uguale, poi seguiti da Akaashi e Lev.
Bokuto e Kuroo si sedettero ad un'altro tavolo con altri ragazzi delle due squadre ecc.
Kenma tirò fuori il suo telefono e iniziò a giocare, tipico suo insomma, Akaashi per la maggior parte del tempo guardava altrove, Lev ed io stavamo parlando di cose successe dalla fine del ritiro a Tokyo, e Konoha mi mise un braccio intorno alle spalle.
Dopo poco Akaashi e Lev si alzarono per andare dagli altri, Kenma stava ancora giocando e Konoha stava guardando qualcosa sul telefono.
Dopo poco Konoha si avvicinò a me e mi mise una mano sulla gamba e Kenma si appoggiò con la testa sulla mia spalla mentre continuava a giocare.
Konoha dopo poco si alzò per andare a prendere qualcosa da bere.
Alcuni ragazzi se ne stavano già andando via, perché avevano il coprifuoco o erano stanchi. Eravamo rimasti in cinque, io, Bokuto, Kuroo, Kenma e Akaashi.
Kenma era ancora attaccato al telefono, Kuroo e Bokuto sembravano ubriachi, e Akaashi che badava ai due per non farli ubriacare.
Bokuto: "Akaaaashi, dai so badare a me stesso, e sarà tempo che torni a casa, andiamo Y/n?"
Mi alzai e mi stiracchiai.
Y/n: "Certo Kou"
Kuroo mise una mano sulla spalla di Bokuto.
Kuroo: "Giuro, che se fate porcate, e domani la mia piccola gattina non riesce a camminare, te lo metto in culo di potenza"
Silenzio.
Kuroo: "No homo"
Bokuto si mise a ridere e mi prese sotto braccio.
Bokuto: "Noi andiamo"
Li salutai con una mano ed uscimmo per tornare a casa di Bokuto.
Entrammo in casa.
Bokuto: "Do da mangiare a Junior, te intanto cambiati con la stessa maglia di ieri" mi diede un bacio in testa.
Andai in camera e mi cambiai, poi tornai in cucina e Bokuto andò in camera a cambiarsi mentre io mi presi un bicchiere d'acqua.
Tornai in camera mentre Bokuto finiva di mettersi la maglietta.
Si girò verso di me.
Bokuto: "Sembri una bambina con la mia maglia, ed è la cosa più carina che io abbia mai visto"
Si buttò sul letto e io andai verso il mio materasso.
Bokuto si allungò e mi prese per la maglia.
Bokuto: "Dormi con meee"
Mi guardava con gli occhi da cucciolo.
Y/n: "Va bene gufetto" sorrisi e mi misi accanto a lui.
Mi abbraccio a lui e mi strinse forte.
Non riuscivo a dormire così mi misi a sedere sul letto.
Bokuto: "Non riesci a dormire neanche te eh gufettina?"
Mi presi un colpo.
Y/n: "Non spaventarmi cosii!"
Bokuto si mise a ridere e si mise accanto a me.
Bokuto: "Scusami gufettina"
Me lo disse sussurrandomelo all'orecchio, e mi passò un brivido.
Y/n: "Stupido"
Si mise davanti a me e mi guardò negli occhi.
Arrossì.
Stavamo in silenzio a guardarci negli occhi, i capelli di Bokuto gli finivano davanti agli occhi.
Poi si avvicinò a me e mi baciò e mi fece sedere sopra di lui, ricambiai il bacio che si trasformò un limone in poco tempo.
Essendo che ero sopra di lui potevo sentire che gli si era indurito, e la cosa mi imbarazzò un pochino, mi abbassò la spallina della maglia e mi iniziò a mordere la spalla.
Bokuto: "Se non vuoi puoi dirmelo eh gufettina"
Lo baciai di nuovo.
Bokuto: "Lo prendo per un si"
Mi distese e mise sopra di me, mi alzò la maglia e mi levò i pantaloncini, mi iniziò a baciare, iniziando dal collo continuava a scendere fino ad arrivare sulle cosce, dove mi lasciò un succhiotto.
Bokuto: "Almeno li puoi nascondere meglio"
Mi iniziò a mordere le cosce lasciandomi segni su di esse.
Appena finì mi tolse le mutande e passò un dito intorno alla figa, mi passò un brivido e Bokuto se ne accorse.
Bokuto sorrise, si alzò e dall'armadio tirò fuori delle bende.
Mi bendò gli occhi, mi legò le mani e una me la MiSE sulla bocca.
Mi mise due dita dentro e iniziò a muoverle lentamente, i miei gemiti erano silenziati dalla benda che avevo sulla bocca, ma Bokuto li poteva benissimo sentire.
Smise dopo poco e levò le dita, ma sentì che si stava abbassando, e dopo poco la sua lingua mi stava leccando il clitoride, per poi scendere e infilare la lingua nella mia figa, e ci andò giù pesante, più gemevo più impegno ci metteva.
Smise nel momento in cui ero sull'orlo di concludere.
Mi si avvicinò all'orecchio.
Bokuto: "Non ti lascio venire finché non avrò finito anche io e posso farti mia, e se non mi darai ascolto ti punirò, intesi gufettina?"
Feci di si con la testa.
Mi tolse la benda dagli occhi, si tolse la maglia e si abbassò i pantaloni e boxers, per poi appoggiarlo sulla mia pancia per far vedere quanto potesse entrare, e non era poco.
Poi mi guardò direttamente negli occhi, e me lo mise dentro.
Mi fece male, ma in modo piacevole, ed iniziò a muoversi, prima piano, per poi andare sempre più velocemente, io non riuscivo più a trattenermi, quindi venni, Bokuto appena se ne accorse si fermò, si avvicinò al mio orecchio.
Bokuto: "Cosa ti ho detto? Hai fatto la cattiva, ora ti punirò"
Mi girò a pancia in giù, si alzò e prese una cintura in pelle dall'armadio, tornò sul letto e mi iniziò a tirare manate sul culo, anche qui con una forza che andava dal piano fino al forte.
Bokuto: "Vuoi sentire cosa sente una palla quando la schiaccio con tutta la mia forza?"
Feci di si con la testa.
Bokuto: "Ohoh~ Vedo che ti sta piacendo eh gufettina?"
Mi tirò una manata fortissima, il mio gemito era sempre coperto dalla benda che avevo sulla bocca.
Poi mi fece mettere a pecora e mi legò la cintura al collo.
E rientrò con forza dentro di me, getemetti dinuovo molto forte.
Bokuto iniziò più velocemente di prima e mi tirava per la cintura che avevo attorno al collo.
Bokuto arrivò al suo limite, mi tolse la benda dalla bocca e me lo mise in essa, per poi finire, e così finì anche io per la seconda volta.
Si distese accanto a me e mi liberò le mani e il collo e mi diede un bacio sulle labbra.
Bokuto: "Ci sono andato troppo pesante gufettina?"
Feci di no con la testa e mi avvicinai a lui per dargli un bacio sulle labbra.
Bokuto: "Ed ora la tua verginità è mia, mi sento come se avessi vinto un premio"
Ridacchiai, non avevo intenzione di perdere la verginità alla mia età, ma non mi dispiaceva averla persa con lui.
Bokuto: "Fatti una doccia, io metto apposto e pulisco, e poi mi farò una doccia anche io"
Mi alzai dal letto anche se avevo le gambe che mi tremavano.
Y/n: "Va bene daddy"
Andai verso la porta della camera.
Bokuto: "Ohoh mi piace come soprannome~"
Andai in bagno portandomi dietro la mia roba e mi feci una doccia, uscì dal bagno e mi rivestì, poi entrò Bokuto, se ne fece una anche lui, intanto io andai a mangiare qualcosa in cucina, Bokuto arrivò e mi abbracciò da dietro, ancora in accappatoio, mi feci un panino che condividemmo  prima di andare a letto, saranno state le 2 di notte.
Tornammo a letto e mi strinse nelle sue braccia, ci addormentammo quasi subito, domani sarei dovuta essere la manager della Nekoma.

//Angolo autrice//
Sto morendo dopo aver scritto questo capitolo, voglio solo dire questo.
Grazie per aver letto 💕

♡ Grazie ♡ (Haikyuu x Reader) [Ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora