Erano passate un po' di settimane, e l'autunno si faceva sentire, tutti iniziavano a vestirsi a più strati e con vestiti più pesanti, la scuola era più monotona del solito, i ragazzi si continuavano ad allenare, anche perché tra poco avrebbero avuto le partite per poi andare alle nazionali, ed io continuavo ad allenarmi con il club, e ultimamente stavamo parlando molto sulla nuova canzone da scrivere.
Era martedì, ed eravamo in cerchio a parlare, ed il club di fotografia sarebbe arrivato a breve così da decidere quando fare una foto da mettere come poster del club, su quando ci saremo esibiti, e i numeri di telefono nostri se avessero una festa o un evento dove potremmo servire.
Ero a sistemare la mia chitarra perché una corda si era rotta, e fortunatamente il club ne aveva una scorta, quindi, ero girata al muro seduta su una sedia ad aggiustare la chitarra.
Logan: "Hey ragazzi, eccoci"
I ragazzi entrarono, ed io ero ancora faccia al muro.
Misu: "Cosa sono quei maglioni colorati?"
Sul si mise a ridacchiare.
Logan: "Beh non volevamo avere i soliti maglioni marroni, e poi volevamo fare un piccolo cosplay, se si può chiamare così, e il preside ci ha dato l'ok, quindi eccoci qui"
Oggi non avevo visti Logan a pranzo, quindi non sapevo come era vestito.
Fui: "Ok ora capisco i colori e il perché hai dei occhiali da sole in pieno autunno"
Finì di aggiustare la chitarra, la misi giù e mi girai verso i ragazzi.
Y/n: "Su, voglio vedere come siete vesti-"
Mi pietrificai neanche avessi visto un fantasma.
I ragazzi erano vestiti così.
(Sappiamo tutti chi sono questi 3 ragazzi)
Logan, che aveva i capelli per la maggiorparte rosa, era quello vestito di rosa, Takio avendo i capelli blu, era vestito di celeste, e Sul avendo i capelli arancioni, era vestito piuttosto normalmente.
Sbiancai.
Y/n: "Brutti bastardi, io vi sto molto lontano...club di fotografia, me lo dovevo aspettare che Logan se ne uscisse con una idea simile"
I tre si misero a ridere.
Logan: "Conosci i personaggi
Y/n?"
Arrossì.
Y/n: "S-si, CIOÈ no! Ok forse..."
Fui mi venne a mettere un braccio attorno al collo.
Fui: "Piccola pervertita"
Guardai a terra, poi lo guardai.
Y/n: "E tu come fai a conoscerlo eh Fui?"
E li Fui sbiancò.
Fui: "B E H, segreto"
Mi misi a ridere.
Logan si levò gli occhiali da sole e i tre si sedettero, ed iniziammo a parlare.
Avevo trovato qualcun'altro con cui fare cosplay almeno.
Passarono un po' di giorni, era giovedì, ora di pranzo, Logan aveva avuto un imprevisto con il club, quindi durante l'ora di pranzo non c'era, ed io mi ero dimenticata il bento sul tavolo da cucina.
Y/n: "Merda.."
Presi dei soldi e mi preparai per andare a prendere qualcosa dalla mensa della scuola.
Arrivai alle porte, e vidi una madria di studenti, ammassati per prendete da mangiare, ed io, piccola come ero, sapevo che non li avrei superati, ma ci provai lo stesso, inutile dire che la scena era come un topo che cercava di superare un muro di persone.
Ci rinunciai, e decisi di aspettare che si spostasse un po' di loro.
Qualcuno mi si avvicinò.
Asahi: "Hey Y/n"
Mi girai.
Y/n: "Oh, hey Azumane"
Gli sorrisi.
Asahi: "Hai bisogno di aiuto? Ho notato che non riesci ad andare al bancone"
Arrossì un pochino.
Y/n: "Grazie"
Asahi andò in mezzo alla mandra di studenti per andare a prendere un vassoio con il cibo per me, tornò poco dopo e mi diede il vassoio.
Y/n: "Grazie ancora"
Gli sorrisi.
Asahi: "Di niente"
Lo guardai.
Y/n: "Ti va di sederci assieme?"
Chiesi guardandolo.
Asahi: "Uh, certo, andiamo a cercare un tavolo"
Io e Asahi andammo a cercare un tavolo, e lo trovammo ad un angolino della mensa.
Ci sedemmo ed iniziammo a parlare.
Asahi: "Non ti ho mai vista mangiare in mensa"
Mi misi un boccone in bocca.
Y/n: "In verità mi porto il bento da casa, ma lo ho dimenticato"
Mi misi a ridacchiare imbarazzata.
Asahi mi guardò e poi spostò la testa verso il vassoio.
Asahi: "Hey Y/n, volevo chiederti una cosa, sempre se vuoi"
Disse molto imbarazzato senza guardarmi in faccia.
Y/n: "Dimmi"
Calò il silenzio per qualche secondo.
Asahi: "Mi hanno dato due biglietti per il parco a tema qui in città, e volevo chiederti se volevi venire con me, anche per il fatto che voglio conoscerti meglio"
Mi disse nervosamente.
Lo guardai e sorrisi.
Y/n: "Certo, quando?"
Asahi ne rimase sorprseso.
Asahi: "Davvero?.."
Feci di si con la testa.
Asahi mi guardò e sorrise.
Asahi: "Grazie, ne sono felice, ti va bene questa domenica?"
Presi l'ultimo boccone del mio piatto in bocca.
Y/n: "Perfetto"
Finimmo di mangiare ed ognuno di noi andò verso la propria classe.
Passarono le giornate, mia sorella dovette partire per qualche giorno per andare in una città per lavoro, quindi per una settimana non ci sarebbe stata, ed arrivò la domenica, io e Asahi decidemmo di incontrarci davanti ad un bar per poi andare insieme verso il parco a tema, mi vestì per bene ma.non troppo pesantemente ed uscì di casa.
Raggiunsi il punto prestabilito e c'era Asahi che mi aspettava.
Il ragazzo si girò verso di me e mi sorrise, e ci incamminammo verso il parco.
Arrivammo lì, entrammo con i biglietti che aveva Asahi e come prima cosa andammo a fare un giro per vedere che attrazioni c'erano.
Essendo che il parco era piccolo non c'erano chi sa quali attrazioni, ma non era neanche brutto.
Fecimo dei giri, giocammo per la maggiorparte ai giochi dove potevamo vincere qualcosa.
Mi continuava a vibrare il telefono, vuol dire che stavo ricevendo dei messaggi, ma non volevo controllare, volevo godermi la giornata con Asahi.
Vincemmo un po' di premi, selfiestick, peluche, portachiavi, ecc.
Asahi: "Ti stai divertendo Y/n?"
Lo guardai e feci di si con la testa.
Y/n: "Certo orsacchiotto"
Asahi arrossì.
Asahi: "C-come scusa?"
Mi chiese imbarazzato.
Y/n: "Cosa? Non ti piace come soprannome"
Lo guardai.
Asahi: "N-no no, mi piace, è che mi hai un po' sorpreso"
Si mise una mano dietro il collo ed io mi misi a ridacchiare.
Decidemmo di prendere un gelato così ci sedemmo ad un tavolino, e li presi il telefono per controllare tutti quei messaggi, alcuni erano da parte del mio club, alcuni da parte di Logan, altri da altri ragazzi delle altre scuole, sopratutto Bokuto che mi inondava di foto di Junior...poi vidi un numero sconosciuto, aprì la chat, erano solo foto, avevo paura di farle caricare, ma lo feci comunque, e mi pietrificai.
Erano tutte foto mia, scattate sua a scuola che ora al parco a tema, ero terrorizzata, le mani mi iniziarono a tremare, poi arrivò un'ultima foto, ed era una foto mia in quel momento, con il telefono in mano e Asahi accanto.
Mi guardai in torno spaventata, ed Asahi si preoccupò.
Asahi: "Hey tutto bene? Hai perso qualcosa?"
Lo guardai, cercai di calmarmi, non volevo farlo preoccupare.
Y/n: "N-no, tranquillo, pensavo solo di aver perso qualcosa"
Ridacchiai nervosamente, Asahi non ci credette subito, ma riuscì a convincerlo in qualche strano modo.
La giornata andò avanti, grazie ad Asahi avevo smesso di pensare a quelle strane foto, e altre cose da quel numero non mi erano più arrivate.
Si stava facendo sera, ed essendo che eravamo in autunno il sole sarebbe calato prima.
Erano le 7 e Asahi mi stava accompagnando a casa, arrivammo e mi salutò con un bacio sulla testa.
Asahi: "A domani Y/n, grazie ancora per essere venuta"
Gli sorrisi dolcemente.
Y/n: "Grazie a te, a domani Azumane"
Il ragazzo si allontanò ed io presi le chiavi di casa, ma più mi avvicinavo alla porta più sentivo che sarebbe successo qualcosa.
Aprì la porta, la chiusi alle mie spalle, la casa era silenziosa, anche perché non c'era nessun'altro oltre a me, o almeno era quello che credevo...
Mi ero appena levata le scarpe, e sentì un rumore dalla cucina, non avevo nessun animale domestico, quindi mi preso un po' di paura, afferrai un oblrello all'entrata ed andai verso la cucina, era tutto buio, così accesi la luce in cucina, e la persona che vidi mi fece congelare il sangue.
Y/n: "C-che ci fai qui...come hai fatto ad entrare?..."
Dissi con la voce tremolante.
Aki: "Ho i miei metodi piccola"
Era Aki, seduto su una sedia in cucina che mi guardava con un sorriso inquietante.
Y/n: "N-non è divertente Aki"
Avevo molta paura, le mani mi tremavano, e non riuscivo a tenere saldo l'ombrello.
Aki mi sorrise, e iniziò a ridacchiare.
Aki: "Penso di essere un ottimo fotografo non credi? Magari dovrei entrare nel club di fotografia"
Mi guardò, e lì capì che era stato lui a seguirmi ed a farmi quelle foto.
Ero completamente immobile, apparte per il tremolio delle mie mani.
Aki: "Non essere spaventata piccina"
Lì Aki si mise a ridere a dir poco inquietante e abbastanza forte, ero terrorizzata, così per puro riflesso andai velocemente alla porta, mi misi le prima paia di scarpe che trovai e uscì correndo di casa.
Fortunatamente avevo il telefono con me, ma non sapevo da chi andare, non mi sarei sentita protetta da nessuna parte.
Arrivai alla stazione dei treni, decisi di prendere un treno per Tokyo, volevo solo andarmene da lì.
Il treno arrivò poco dopo, salì ancora con l'adrenalina al massimo, trovai un posto a sedere e presi il telefono in mano.
Le mani mi tremavano ancora, vidi che avevo un messaggio, lo aprì ed era dinuovo il numero sconosciuto, ovvero Aki.???:
Ricordati che tornerai mia, che tu lo voglia o no 💖.Ero evidentemente agitata, molti altri passeggeri mi guardavano come se fossi un qualche tipo di alieno.
L'adrenalina dopo poco scese, e crollai sul posto dove stavo, mi addormentai.
Feci un incubo, ero legata in una stanza, con delle scatolette di cibo vuote accanto e delle bottigliette d'acqua, e poi Aki entrò nella stanza e mi fissava con lo stesso sorriso di prima, si avvicinò a me e mi prese per il mento e lo guardai direttamente negli occhi.
Mi svegliai, per colpa di una voce.
Spalancai gli occhi, una ragazza che lavora sul treno mi stava chiamando, ed essa si spaventò.
Ragazza: "Mi spiace, siamo arrivati alla stazione di Tokyo, deve scendere"
Mi alzai.
Y/n: "Oh si, mi scusi"
Uscì dal treno ed mi uscì dalla stazione, lì iniziai a piangere, non mi riuscivo più a trattenere, volevo scomparire senza che nessuno sapesse dove fossi, so che c'era solo una persona lì a Tokyo che mi potesse ospitare senza farlo sapere a nessuno.
Presi il telefono e digitai il numero di Kenma.
Rispose quasi subito.
Kenma: "Hey Y/n, mi aspettavo che mi chiamassi più tardi per le solite partite"
Stavo singhiozzando.
Y/n: "S-scusami, ma sono qui a Tokyo, e non so dove andare, puoi venire gentilmente?..."
Kenma si preoccupò ed il suo tono di voce cambiò subito.
Kenma: "Sei ancora alla stazione vero? Aspettami lì, mi metto una giacca e arrivo"
Riattaccai il telefono e mi accasciai a terra contro il muro a piangere.//Angolo autrice//
Scusatemi per gli eventuali errori e grazie per aver letto
STAI LEGGENDO
♡ Grazie ♡ (Haikyuu x Reader) [Ita]
FanfictionBuongiorno (questa storia non mi è piaciuta troppo per il poco senso quindi leggetela a vostro rischio e pericolo) Questa doveva essere inizialmente la storia del mio oc di Haikyuu, ma ci ho rinunciato e lo scriverò da un'altra parte, quindi fino al...