♡ Grazie ♡ (Haikyuu x Reader) [Ita]

#34 Volpi

Era passato qualche giorno, oggi sarebbero iniziate le nazionali.
Mi stavo vestendo, per poi andare ad incontrare gli altri 4 alla stazione, ed andare a Tokyo.

Uscì da casa e con mia grande sorpresa mi ritrovai Fui ad aspettarmi davanti alla porta guardando il telefono.
Fui: "Buongiorno, andiamo?"
Annuì ed ci incamminammo verso la stazione.
Arrivammo e Biku, Miku e Hitoji erano già lì.
Ci salutammo ed andammo a prendere il treno.

Dopo un lungo viaggio, che sembrò essere passato solo una decina di minuti, arrivammo alla stazione di Tokyo. Scendemmo e subito salimmo su un bus che portava direttamente al campo dove si sarebbero svolte le partite.
Saremmo stati a Tokyo per tutta la durata delle nazionali, e per nostra fortuna i genitori di Miku alloggiarono una stanza di un Hotel accanto al campo.
Scendemmo, e come prima cosa andammo nella nostra stanza per appoggiare la nostra roba.
La camera era molto grande, e molto ben arredata.
Decidemmo dove avrebbe dormito ognuno di noi, ed io da piccola principessina quale sono, decisi di dormire sul divano, perché mi trovavo molto più comoda che stare in una stanza.
Tornammo fuori, e ci fiondammo verso il campo. Già da fuori si vedevano moltissime persone che volevano assistere alle partite.
Decidemmo di aspettare che le acque si calmassero un po', anche perché le squadre dove giocavano i ragazzi non avrebbero fatto una partita fino a metà mattinata.
La prima partita sarebbe stata quella della Karasuno, per poi spostarci a quella della Fukurodani, ed infine la Nekoma, e per quella giornata avremmo finito.
Decidemmo di sederci su una panchina, ma prima ancora di potermi sedere, sentì qualcuno correre nella mia direzione, afferrarmi da dietro e sollevarmi molto facilmente.
Bokuto: "GUFETTINA"
Ed ovviamente era Bokuto, chi altro poteva tirarmi su come se fossi una piuma, oltre a Hitoji.
Y/n: "Hey Kou"
Mi stritolò.
Bokuto: "Sei venuta a vedermi giocare?"
Ridacchiai.
Y/n: "Ovvio, non mi sarei mai persa l'opportunità di vedere le tue doti da miglior giocatore in tutto il Giappone"
Bokuto mi fece un bellissimo sorriso, ma poi vide i ragazzi che stavano dietro di me.
Mi mise giù e si abbassò per dirmi una cosa all'orecchio.
Bokuto: "E questi chi sono?"
Ridacchiai.
Y/n: "Non te li ricordi? Sono i ragazzi che si sono esibiti con me sul palco qualche mese fa"
Il ragazzo fece una faccia sorpresa ed un po' imbarazzata.
Bokuto: "Giusto!"
Andò dai ragazzi.
Bokuto: "Sono Bokuto Koutaro, capitano della Fukoradani, piacere!"
I ragazzi mi guardarono con la coda dell'occhio, poi tutti e 4 sorrisero e si presentarono al capitano.
Bokuto mi prese sotto braccio ed iniziammo a parlare, ma il tutto venne interrotto molto presto.
Akaashi: "Bokuto-San, il coach ti stava cercando-"
Era arrivato anche Akaashi, e lo salutai con la mano.
Akaashi mi sorrise, per poi tornare alla sua solita espressione.
Bokuto: "Va bene Akaashi, arrivoo"
Bokuto mi scompigliò i capelli e si allontanò salutandoci.

Arrivò il momento della prima partita della Karasuno.
Entrammo ed andammo a sederci lontani dalla tifoseria della nostra scuola, se ci avessero visti sicuramente ci avrebbero obbligati a stare con loro per onore della Karasuno, ma non volevamo perché avevamo intenzione di guardare anche le altre partite.

La parità iniziò, ed i ragazzi sembravano più gasati del solito, sopratutto Hinata.
Stavano giocando meglio del solito, e vinsero.

Appena uscirono dal campo corsi per andare a congratularmi con loro.
Andammo nella sala principale, i ragazzi andarono in bagno ed io andai a congratularmi con la squadra.
Li cercai finché non li vidi seduti a riprendere fiato.
Corsi verso di loro.
Y/n: "Ragazzi! Congratulazioni!"
Urlai nel mentre che mi avvicinavo.
Hinata: "Y/n!"
Il rosso aprì le braccia e saltai in esse, ed il ragazzo per poco non perse l'equilibrio.
Mi strinse a lui.
Gli altri si avvicinarono.
Tsukki: "Alla fine sei venuta davvero"
Annuì.
Y/n: "Non mi sarei mai permessa di mancare"
Il prelato si avvicinò a me e mi scompigliò i capelli.
Tanaka: "Se fossi mancata ti avrei presa a pugni"
Noya: "Anche io!"
Dissero in modo scherzoso i due.
Hitoji e gli altri tornarono, salutai la squadra e andai nel campo vicino per andare a vedere la Fukoradani.
Arrivammo e prendemmo dei posti, la partita era iniziata da poco, ma Bokuto non sembrava in se.
Dopo poco il coach chiamò il time out, e si riunirono in cerchio.
Bokuto era giù di morale, e l'unica cosa che pensai era che gli fosse preso uno di quei suoi momenti tristi.
Sentì a malapena cosa diceva Bokuto.
Bokuto: "Volevo stare nel campo più grande!"
Rimasi stupita, ed un po' divertita, in questi casi Bokuto sembrava proprio un bambino, ed è per questo che lo adoravo.
I suoi compagni di squadra erano evidentemente stanchi dal suo comportamento, e non sapevano come sbloccare il loro capitano.
Poi Akaashi mise una mano sulla spalla di Bokuto, e vidi che indicò qualcosa dalla loro parte del campo, ed era Hinata insieme a Yamaguchi, ed il rosso aveva nelle mani la maglia che Bokuto indossò durante il ritiro a Tokyo, e subito dopo Akaashi indicò verso la mia direzione.
Ne rimasi un po' stupida, ma la faccia di Bokuto cambiò subito.
Il time out finì, e la partita continuò. Bokuto era tornato in sé, e stava facendo il culo all'altra squadra.

La Fukoradani vinse.

Avevo l'urgente bisogno di andare in bagno, tornammo nel campo principale, dissi ai ragazzi di aspettarmi lì e corsi al bagno.
Mi liberai, ed uscì la bagno, ma appena chiusi la porta un ragazzo vi venne addosso facendomi cadere con il culo a terra.
???: "Oddio, scusami, non stavo guardando, ti aiuto ad alzarti"
Il ragazzo mi pose la mano, la presi e mi aiutò ad alzarmi. Lo guardai meglio, mi sembrava molto familiare.
Dopo qualche secondo di ragionamento arrivai alla conclusione, che era molto, fin troppo simile ad un personaggio di un fumetto, ovvero Sangwoo di Killing Stalking.
Un ragazzo corse verso di noi, era uguale al primo, ma con i capelli tendenti al grigio.
?!?: "Stupido babbeo guarda che hai combinato"
Guardai i due ridacchiando.
Y/n: "Fa nulla, davvero"
Il ragazzo con i capelli grigi si fermò davanti a me spostando l'altro.
?!?: "Scusami davvero, mio fratello è uno scemo"
???: "Osamu! Non essere così crudele!"
Ridacchiai.
Atsumu: "Comunque il mio nome è Miya Atsumu, piacere"
Osamu: "E il mio è Miya Osamu, e sono imparentato con questo aborto"
Trattenni una risata.
???: "Ecco dove eravate"
I due si congelarono sul posto, e si girarono molto lentamente ed impauriti.
Mi sporsi per vedere, era un ragazzo con i capelli bianchi e le punte nere, con una faccia molto calma, ma i due fratelli ne erano terrorizzati.
Osamu: "K-kita-san..."
Il ragazzo si avvicinò.
Kita: "Smettete di importunare la ragazza e tornate con gli altri"
Disse con tono molto pacato.
Atsumu: "Ma non ci ha ancora detto il suo nome, e se magari sarebbe disposta ad andare a prendere un gelato con me più tardi"
Si girò verso di me, ed il fratello gli tirò uno scappellotto.
Y/n: "Oh, il mio nome è Y/s Y/n"
Il finto biondo mi guardò.
Atsumu: "Bellissimo nome, e non hai risposto alla mia seconda domanda"
"Molto sfacciato il ragazzo..."
Pensai.
Y/n: "Mi spiace ma oggi non posso proprio, ho già da fare"
Osamu lo prese per un braccio.
Osamu: "Dobbiamo andare maiale"
Lo trascino via.
Atsumu: "Allora facciamo un'altra volta!"
I ragazzi si allontanarono ed io tornai dai ragazzi.
Miku: "Eri caduta nel cesso?"
Mi guardò.
Y/n: "Ho solo avuto un incontro interessante, mettiamola così"

Ci incamminammo per andare a vedere la partita della nekoma.