♡ Grazie ♡ (Haikyuu x Reader) [Ita]

#21 Torniamo a scuola

Era lunedì mattina, sabato andai agli allenamenti, e le ragazze durante l'allenamento mi chiedevano della mia settimana, mi stavo veramente affezionando a loro, e durante la domenica dormii per la maggior parte del tempo, mi alzavo dal letto solo per cacciare qualche preda, ovvero prendere del cibo, e marchiare il mio territorio, o andare in bagno.
Lunedì mattina ero fresca e riposata, mi alzai in tempo, feci colazione e andai a mettermi l'uniforme, e li mi prese un attacco di panico, Kuroo e Bokuto mi avevano lasciato dei segni molto visibili e profondi sulle mie cosce.
Y/n: "Cazzo-"
Cercai nel mio armadio qualche tipo di calze da mettermi per coprire le cosce completamente, e le trovai, erano nere, così me le misi ed effettivamente non si vedeva niente, e feci un sospiro di sollievo.
Finì di preparare la mia borsa e finì di vestirmi, andai a mettermi le scarpe, e mentre me ne infilavo una, mia sorella venne da me.
Skylar: "Hey sorellina, ti volevo chiedere, la catena per cui lavoro mi ha detto che dovevo parlare con un insegnante della Karasuno high per vedere se potevamo vendere il nostro cibo anche lì, quindi dopo le ore di scuola verrò a scuola tua non è che puoi aiutarmi a trovare il professore?"
Mi guardò abbastanza imbarazzata.
Y/n: "Certo sorellona, ci incontriamo al cancello dopo scuola, tanto oggi non ho attività con il mio club"
Mia sorella mi abbracciò.
Uscì di casa ed arrivai a scuola in tempo, all'entrata vidi Misu e Hitoji parlare, e stranamente non sembravano insultarsi...
Mi avvicinai a loro.
Y/n: "Hey ragazzi"
Si girarono verso di me, il biondino mi sorrise subito.
Misu: "Allora mia cara Y/n, come è andata a Tokyo?"
Anche Hitoji si girò verso di me e mi fece una faccia molto incuriosita.
Y/n: "Bene dai, mi sono divertita molto, apparte quando rimanevo a casa da sola"
Mi grattai la nuca.
Hitoji: "Giusto, il gufo che avevi nella foto, di chi era, i gufi sono i miei animali preferiti"
Ne rimasi sorpresa, pensavo che gli animali preferiti da Hitoji fossero i serpenti, sai, con quel linguaggio così tagliente...
Y/n: "Oh, era dell'amico che mi ospitava"
Misu: "Ammetto che era molto carino"
Sorrisi e la campanella suonò, io e Misu andammo insieme verso le nostre classi, essendo che erano praticamente attaccate, entrai, mi sedetti sul mio banco, ed ero pronta a non seguire per niente la lezione e pensare ai cazzi miei.
Le ore passarono, era arrivata la pausa pranzo, avevo voglia di pranzare fuori, così presi il mio bento e uscì dalla classe.
Vagai per i cortili in cerca di un posto, quando notai qualcuno che sventolava la sua mano per farsi notare.
Logan: "HEY! Y/N!"
Era Logan, effettivamente era tanto che non lo vedevo, andai verso di lui, che era da solo su una panchina.
Logan: "Come stai? Siediti, ho bisogno di compagnia"
Si mise a ridacchiare.
Mi sedetti accanto a lui.
Y/n: "Io bene, te?"
Logan: "Oh, io alla grande, mi serviva una settimana di pausa, ah! Ho visto che sei andata a Tokyo, come è stato?"
Mi chiese mangiando un onigiri.
Y/n: "Mi sono divertita, anche se ero praticamente una babysitter"
Logan inclinò la testa, in segno di curiosità, sembrava un cucciolo avvolte, e per questo era molto adorabile.
Mi misi a raccontare del fatto che passavo le giornate con i capitani delle due squadre e che era come stare con due bambini, ma mi ero divertita molto con loro.
Dopo un po' mi sentii molto osservata, mi girai intorno, e vidi un ragazzo che mi fissava, lo guardai meglio e, avrete sicuramente indovinato, era Aki, probabilmente le sue 3 settimane di espulsione erano finite, i miei occhi ri riempirono di paura, e Logan lo notò, così guardò nella mia stessa direzione, e appena vide Aki, il ragazzo si girò subito e se ne andò.
Logan: "Hey Y/n, tutto bene? Come mai fissavi quel mio compagno di classe"
Ero ancora un po' spaventata.
Y/n: "Quello è il mio ex, e più o meno 3 settimane fa ha tentato di violentarmi qui a scuola..."
Logan, che stava bevendo, sputò l'acqua.
Logan: "Quindi sei tu la ragazza a cui ha tentato di far del male!"
Feci di si con la testa.
Logan: "Ohoh, se ti tocca dinuovo gli stacco quel micropene e glielo faccio ingoiare"
Si scrocchiò le nocche, mi faceva dolcezza che si preoccupava per me, così lo abbracciai, e lui ricambiò l'abbraccio.
Finimmo di mangiare e la campanella suonò, Logan mi accompagnò fino in classe, per poi salutarmi e andare nella sua.
Passarono altre ore, e le ore scolastiche erano praticamente finite, e io andai verso l'uscita per incontrare mia sorella, la aspettai davanti al cancello, la vidi arrivare correndo, arrivò davanti a me ed era praticamente sfinita, era vestita molto elegantemente, una gonna nera aderente, calze color pelle, scarpe con tacco nere, e giacca e cravatta sopra, si era sistemata i capelli e per la prima volta i suoi occhiali non erano sporchi, ed era truccata in modo molto leggero.
Y/n: "Messa in tiro eh?"
Mi tirò uno scappellotto.
Y/n: "Ahia! Comunque, chi è il sensei da cui ti devo portare?"
Mi massaggiai il punto dove mi aveva tirato lo scappellotto.
Skylar: "Ah si, giusto, umm, ah si, Ittetsu Takeda"
Mi sorprese.
Y/n: "Oh! Takeda-Sensei è anche l'addetto a controllare il club di pallavolo, lo troveremo molto facilmente"
Io e Skylar ci avviammo verso la palestra, entrammo e Takeda non c'era.
Y/n: "Hey ragazzi, Takeda-Sensei dov'è?"
Silenzio.
I ragazzi, eccetto Daichi, Suga, Asahi e Tsukki: "Y/N!!!"
Mi corsero tutti addosso abbracciandomi.
Ukai: "Hey Y/n, ben tornata, comunque Takeda ancora non è arrivato"
I ragazzi si staccarono da me e tornarono ad allenarsi.
Y/n: "Ah, è che mia sorella doveva parlare con lui"
Ukai ne rimase un po' sorpreso.
Ukai: "Hai una sorella?"
Feci di si con la testa.
Y/n: "Skylar se vuoi entra"
Skylar entrò in palestra con i tacchi in mano.
Skylar: "Queste non sono scarpe, sono oggetti di tortura"
Ukai appena entrò mia sorella si immobilizzò.
I ragazzi e Kyioko: "Hey Skylar!"
Ukai si girò verso i ragazzi e Skylar li salutò con la mano.
Ukai: "B-Beh, Takeda non è ancora arrivato, ma se vuoi puoi aspettare qui"
Ukai si avvicinò a mia sorella.
Ukai: "Puoi parlare con me se vuoi"
Mi misi a ridacchiare e andai ad aiutare Kyioko, mentre mia sorella parlava con Ukai.
Stavo aiutando i ragazzi alzando le palle per schiacciare, quando Takeda entrò in palestra, di corsa.
Takeda: "S-scusate il ritardo"
Mia sorella e Ukai si avvicinarono a lui.
Ukai: "Takeda, questa bella donna deve parlare con te"
Takeda: "Sei la sorella di Y/n giusto? Y/s Skylar se non sbaglio"
Mia sorella fece di si con la testa.
Takeda: "Andiamo a parlare fuori, così non disturbiamo i ragazzi"
Mia sorella e Takeda-Sensei uscirono dalla palestra, e Ukai venne verso di me.
Ukai: "Tua sorella è proprio una bella donna"
Mi misi a ridacchiare.
Y/n: "È interessato coach?"
Ukai si giro verso di me.
Ukai: "Perché no? È simpatica, è bella"
Mi guardò.
Y/n: "Ma avrete 11 anni di differenza"
Ukai mi guardò male.
Ukai: "Mi stai dando del vecchio? No perché potrei offendermi"
Si mise a ridere e feci lo stesso.
Dopo un po' di tempo Takeda tornò in palestra, e mia sorella si affacciò.
Skylar: "Hey sorellina, ti volevo dire che stasera ho il turno notturno perché un mio collega si è ammalato, quindi sarai da sola a casa tutta la notte, non fare guai"
Salutai mia sorella che se ne andò.
L'allenamento finì, e fuori si stava annuvolando, ma mi resi conto che non avevo la mia borsa con me, probabilmente la avevo dimenticata in classe, così uscì dalla palestra salutando gli altri e andai a riprendere la borsa, ma qualcuno mi chiamò.
Yams: "Y/n, aspettami!"
Yamaguchi corse verso di me.
Yams: "Hai dimenticato anche tu la borsa?"
Rise imbarazzato.
Y/n: "esattattamente"
Mi grattai la nuca, andammo insieme a prendere le nostre borse, prima nella sua classe e poi nella mia. Mentre andavamo verso l'uscita.
Y/n: "Ugh, domani verrò sicuramente interrogata a chimicaaa"
Yamaguchi mi guardò.
Yams: "Penso che non lo sai, domani è festa in tutto il paese, niente scuola quindi"
Mi si illuminarono gli occhi.
Y/n: "Evvai!"
Arrivammo all'uscita dell'edificio, e sembrava che stessa cadendo il mondo, pioveva molto forte, e tuonava e fulminava, ed entrambi evidentemente non avevamo un ombrello, ci guardammo e capimmo subito che saremmo rimasti lì per un po', così ci sedemmo per terra a parlare.
Yams: "Heh, non era proprio il mio ideale di passare il mio momento da solo con te questo" si mise a ridacchiare.
Y/n: "Dai non è male, apparte la pioggia...i tuoni...e i fulmini..."
Iniziammo a ridere, eravamo praticamente rimasti solo noi a scuola.
Non avevo intenzione di stare a non fare niente, così mi alzai.
Y/n: "Hey Tadashi, ti va di venire a casa mia, è la più vicina, e puoi stare lì finché non passerà questa pioggia"
Yamaguchi si alzò.
Yams: "Se per te non è un problema va bene, grazie"
Mi sorrise, era molto dolce.
Y/n: "Bene ora ci resta andare fino a casa"
Presi un bel sopriro e poi presi la mano a Yamaguchi.
Y/n: "Ci tocca correre"
Yamaguchi mi strinse la mano, guardammo davanti a noi, e dopo aver preso coraggio iniziammo correre verso casa mia.
Arrivammo a casa mia fradici dalla testa ai piedi.
Entrammo in casa e tirammo un sospiro di sollievo, ci guardammo ed iniziammo a ridere.
Y/n: "Siamo fradiciiii!"
Yams: "Io ho i cambi che uso durante gli allenamenti, non ti preoccupare"
Mi levai le scarpe.
Y/n: "Vado a cambiarmi e ti porto un asciugamano"
Andai in bagno per prendere degli asciugamani e poi in camera mia per cambiarmi.
Portai l'asciugamano a Yams nel mentre che si stava cambiando, era un po' imbarazzato, era normale infondo.
Ci cambiammo ed eravamo con l'asciugamano sulla testa ad asciugarci i capelli, quando suonò il campanello, così andai ad aprire, era Fui con un ombrello.
Fui: "Hey Y/n, ti ho vista correre a casa con qualcuno, ed ero preoccupato che potesse essere quel ragazzo che ti ha fatta del male, così sono venuto a controllare, ti dispiace se entro?"
Mi sorprese un po'.
Y/n: "Entra pure, e comunque non era lui, era un mio amico, eravamo rimasti bloccati a scuola, così gli ho detto di venire da me.
Eravamo ancora all'entrata, e Yamaguchi si affacciò.
Yams: "Hey Y/n, chi è-"
Yamaguchi si pietrificò vedendo Fui, e Fui fece lo stesso vedendo Yams.
Guardai i due.
Y/n: "Hey, tutto bene? Per caso vi conoscete?"
Yamaguchi distolse lo sguardo, e Fui fece lo stesso.
Yams: "Più o meno...
Calò il silenzio.
Fui: "Eravamo amici quando eravamo piccoli..."
La cosa mi sorprese al quanto.

//Angolo autrice//
Haha, e vi lascio con un momento di suspense, cosa sarà successo tra Yams e Fui? Eh...siete curiosi eh?
Beh, lo scoprirete nel prossimo capitolo, che mi metto subito a scrivere, bye💕
(AH, mi scuso se i capitoli sono troppo corti, ma sto provando ad allungarli, ma rimane il fatto che questa è la prima storia che scrivo, quindi mi scuso)