Tu occupavi un posto troppo grande

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Pov Lele


Non respiravo in quel momento, avevo un vuoto al centro del petto che mi sembrava di morire da un momento all'altro.


Non poteva essere.

Non lui.

Non qui.

Non da me.






T:"Ciao Lè"





Era lì davanti a me e non riuscivo neanche a muovermi, figuriamoci a rispondere.





D:"Che cazzo ci fai qui?"




Non mi ero nemmeno accorto che Diego e Gian mi avevano raggiunto all'entrata, io ero ancora immobile e in silenzio.




G:"Diè, andiamo di la mh? Credo che abbiano bisogno di restare da soli un attimo"




D:"Non hanno bisogno proprio di un cazzo di niente, lui se ne deve andare punto"





Anche lui era rimasto in silenzio e non aveva smesso di guardarmi negli occhi neanche per un secondo da quando avevo aperto la porta.




G:"Non è qui né per me né per te, non spetta a noi decidere se deve andare via, quindi ora tu vieni di la con me"




D:"Lele vedi di chiudere quella cazzo di porta o lo faccio io"





Silenzio, ancora.




L:"E'... è ok Diè ... vai di la con Gian"




D:"Che cazzo dici?"





Mi voltai e lo guardai negli occhi





L:"Ti prego"






Non rispose, sbuffò e andò a chiudersi in camera.


Guardai poi Gian che mi sorrise, come a dire "stai tranquillo", raggiunse poi Diego.





Eravamo rimasti soli, io ancora davanti alla porta aperta e lui fuori ad aspettare.



I suoi occhi mi stavano leggendo l'anima.



Faceva così tanto male che sembrava quasi fare bene.





L:"Andiamo giù"





Non volevo che entrasse in casa, non volevo parlargli lì dentro e con i ragazzi nella stanza a fianco.


Scendemmo nel cortile del palazzo e ci sedemmo su una di quelle anonime panchine.


Era sera tardi, si stava bene, non faceva freddo.


Passò un bel po' di tempo prima che uno dei due si decidesse a parlare.




T:"Ce l'hai ancora.."





L:"Cosa?"





T:"L'anello..vedo che ce l'hai ancora"




Cazzo.



In tutto quel tempo non avevo mai pensato neanche per un momento di togliermelo, ogni tanto ci giocavo nei momenti in cui ero più nervoso, lo toglievo per rileggere la frase all'interno:

"Tu hai solo il mio cuore" , ricordi?





Era come un tatuaggio, era indelebile.





Racconterò di Te - TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora