Perché non c'è risposta alle cose passate

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Pov Lele


Quel giorno avrei visto Thomas, ebbi dei ripensamenti dopo avergli detto di si, ma Diego insisteva nel dirmi che sarebbe stata la cosa migliore.

Non ero agitato, ero pronto in anticipo, il che la dice lunga dato che sono sempre in ritardo perché ci metto ore a decidere come vestirmi.





L:"Diè io vado, ci vediamo dopo"





D:"Lè?"





L:"Mh?"





D:"Cerca di stare sereno e goderti la giornata, d'accordo?"





L:"Ci proverò"





Gli lasciai un sorriso ed uscii di casa.


Thomas mi stava aspettando all'entrata del palazzo, e non appena mi vide arrivare mi sorrise.

Era così carino e rassicurante che ricambiai il sorriso.


Appena uscii dalla porta si avvicinò e mi abbracciò




To:"E' bello vederti Lele"





L"Anche per me"





Andammo verso il centro a piedi, parlammo per tutto il tragitto, poi arrivammo in Duomo e, come avrei dovuto prevedere, una folla di ragazze ci venne incontro non appena ci riconobbero.

Dopo aver fatto mille foto con ognuna di loro, le salutai e ci sedemmo in un bar lì vicino per bere qualcosa.





To:"Certo che ti amano proprio Lè"





L:"Ancora non ci faccio l'abitudine a tutto questo"





To:"Sei speciale, e ti seguono per questo"





Gli sorrisi





Passammo il resto del pomeriggio a parlare di qualsiasi cosa, era piacevole stare con lui, non pensavo davvero a nulla in quel momento.


Si era fatto tardi ed eravamo tornati verso casa.





To:"Spero che tu stia stato bene"





L:"Tanto, grazie ne avevo bisogno"





To:"Mi fermo ancora un po' qui a Milano, mi piacerebbe rivederti Lè"





Si avvicinò e mi posò una mano sulla guancia




Non gli risposi, mi limitai a sorridere per poi aprire la porta di casa, prima di entrare mi voltai





L:"Ci rivedremo, allora"





Salii le scale ed entrai in casa





L:"Diè sono tornato!"





D:"Aooo! Be allora? Com'è andata?"




L:"Sono stato bene, forse avevi ragione"




D:"Lo sapevo! Devo ammettere che sareste davvero carini insieme"




L:"E da cosa lo intuisci?"





D:"Oh..non hai visto? E' pieno di vostre foto su Instagram mentre eravate in centro"





Presi il cellulare e vidi mille notifiche, ci avevano taggato ovunque.





L:"Merda, non ho guardato il telefono per tutto il giorno, non avevo visto"





D:"Scusa Lè, ma qual'è il problema? State solo facendo un giro mica siete per mano, e poi se non sbaglio, tu non devi rendere conto a nessuno"




Aveva ragione, non dovevo rendere conto a nessuno, eppure mi prese un nodo allo stomaco nel vedere tutte quelle foto, nel vedermi vicino a qualcuno che non fosse lui.





Il mio pensiero fu proprio quello: Tancredi.





E se le vedesse?


Non doveva importarmi, era finita e non era più il mio ragazzo, e in più non stavamo facendo nulla di male o di fraintendibile.



In quel momento suonò il telefono, era una chiamata, Gian.





L:"Gianni!"





G:"Bella Lè, come va lì?"





L:"Al solito direi, e lì?"




G:"Tutto bene, sopravvivete senza di me?"




L:"Certo, stiamo benone"



Scoppiammo entrambi a ridere


L:"Quando pensi di tornare?"



G:"Ancora non lo so, ma presto"




L:"Ti aspettiamo"





G:"Bella, ora vado.. ah e... Le?"





L:"Mh?"





G:"Nessuno ti guarderà mai come ti guarda lui"





Dovevo aspettarmelo, sicuramente aveva visto quelle foto





L:"Buonanotte Gian"





A quel punto chiusi la chiamata.





Mi coricai sul letto e chiusi gli occhi per un attimo.







Ed io invece, guarderò mai qualcun altro come guardavo lui?











"È la strada più giusta quella senza di me

Mentre l'anima scende, vorrei sapere perché
per la gente l'amore è un posto semplice?

Io che scappo da noi per ritrovare me

È la strada più assurda quella senza di te

Mentre il vuoto mi riempie"

















✎  ... maaaa quindi lo volete il pov di Tancredi dopo quelle foto???:)

Soon , ❤️


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Racconterò di Te - TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora