Pov LeleT:"Tu mi ami vero?"
E ancora baci
L:"Sempre"
Non riuscivo a staccarmi da lui, ne ero dipendente in quel momento, lo volevo sempre di più.
Dopo tutto quel tempo potevo ancora sentire le farfalle nello stomaco ed i brividi sulla pelle al suo tocco.
Ero suo, lo ero sempre stato, ed era come se lui me lo stesse ricordando.
Non potevamo continuare, non lì, non in quel momento con tutta la gente nell'altra stanza, in casa di Valerio, ed ubriachi.
Non so come ma riuscii a staccarmi da lui posandogli le mani sul petto e fermandolo per un istante
L:"Noi non dovremmo farlo"
Lo sentii sospirare per poi abbassare lo sguardo
T:"Hai ragione, non è così che voglio ricominciare. Non da ubriachi a casa di Valerio con decine di persone di là"
In quel momento fui io ad abbassare lo sguardo
L:"C'è davvero qualcosa da ricominciare Tancredi?"
Mi guardò con gli occhi sgranati, si allontanò da me ed iniziò a camminare avanti e indietro con le mani nei capelli
T:"Non so se ti ricordi ma due minuti fa hai detto di amarmi e poco prima avevi la lingua nella mia bocca, tu cosa deduci da tutto questo?!"
Era incazzato, ovvio.
L:"Siamo ubriachi e chiusi in un bagno da soli Tancredi, era quasi scontato che accadesse! Hai ragione, ho detto di amarti ed è vero, ma questo non significa che torneremo insieme!"
Ero incazzato, nervoso e tanto tanto ubriaco.
Non poteva pensare che con un bacio sarebbe tornato tutto a posto, anzi.
Era tutto rotto fra di noi, qualsiasi cosa.
Si posò al muro con la schiena, rimase in silenzio per qualche secondo poi si voltò a guardarmi
T:"Sai cosa penso? Penso che tu abbia solo paura, penso che tu sia in bilico tra voltare pagina e rileggerla per l'ennesima volta"
L:"Perché dovrei rileggerla ancora?"
Si avvicinò, mi accarezzò la guancia e mi guardò negli occhi
T:"Perché non sei mai arrivato alla fine"
Uscì dal bagno e rimasi da solo.
Pov Tancredi
Uscii dal bagno lasciandolo da solo.
Gli avrei lasciato tempo e spazio, sapevo che prima o poi sarebbe tornato da me, lo aveva sempre fatto.
Tornai dagli altri, prima però mi riempii un bicchiere, ne avevo bisogno.
Vidi Gian venirmi in contro
G:"Senti, non ti chiederò cos'è successo in bagno, dimmi solo che va tutto bene e che avete risolto, ho cercato di coprirvi con gli altri dicendo che non sapevo dove foste finiti"
Gli scoppiai a ridere in faccia, grazie alcool.
T:"Oooh benone! Ha detto di amarmi, abbiamo limonato in bagno e alla fine mi ha detto che non tornerà con me! Bello vero??"
Gian mi prese da parte e ci spostammo in camera lontano dagli altri
G:"Che cazzo vuol dire?! Io giuro che non vi capisco"
T:"Credimi, nemmeno io"
G:"Sei troppo ubriaco, basta ti porto via prima che fai altre stronzate"
Mi trascinò fuori dalla camera e appena tornammo in sala dagli altri, mi bloccai e rimasi immobile a quella vista
Ancora lui.
T:"Chi cazzo ha invitato qui quel coglione di Thomas?!"
Gian mi teneva ancora per il braccio, e aggiungerei meno male.
G:"Oh cazzo non sapevo sarebbe venuto anche lui.
Tancredi dobbiamo andare non puoi restare qui in queste condizioni"T:"Oooh no! Mi piacerebbe fare due chiacchiere con lui!"
Non appena pronunciai quella frase vidi Lele in mezzo alla gente, non si era accorto di Thomas e nemmeno di me.
Mi girava la testa e non capivo quasi nulla, Gian mi teneva in piedi, ma nonostante la vista annebbiata vidi comunque quella scena.
Thomas gli andò incontro, era dietro di lui e gli posò le mani sugli occhi, Lele si girò a quel contatto, lo vide e gli sorrise, e lui lo attirò a se per abbracciarlo.
Dopo? solo buio.
" E mi resta un sogno dietro al cuore
Dove si incontrano persone
Io ho fatto quello che potevo
E il tuo silenzio lo capivo
Ma siamo biglie sulla sabbia
Senza una direzione vera
E seppure il vento la incoraggia
Non torna mai la primavera "
✎ .... 🤭
Ciao , ♡
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Racconterò di Te - Tankele
Fiksi RemajaSeconda storia Tankele. 𝐸 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑜̀ 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑟𝑜̀ 𝑑𝑖 𝑡𝑒. ✨