Il Figlio Del Diavolo (NON CONCLUSA)

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I libri

Il mezzo migliore per estraniarti dalla realtà, per entrare in un mondo dove ci sei solo tu e la tua vita perfetta

E se c'è una cosa che odio è chi mi interrompe durante la lettura. Come sta facendo ora Katherine che mi sta chiamando ininterrottamente da almeno 10 minuti

Katherine è la mia migliore amica da quando siamo piccole. Se avete visto The vampire diaries, potete facilmente immaginare il suo carattere. Al contrario di quella Katherine, la mia ha un qualcosa anche di Elena.

È una ragazza bella da far paura: capelli neri e lunghi fino a metà schiena, occhi verdi come smeraldo, labbra carnose che ogni ragazzo ha sognato di baciare. Ma il suo caratteraccio fa spaventare quasi tutti e nessuno osa avvicinarsi. Solo quei pochi con un ego smisurato hanno tentato ma tutti ricevevano la stessa risposta: un bel no accompagnato dal dito medio.

Non so perché continui a rifiutare tutti, la maggior parte erano fighi da far paura. Non vi nego che qualche pensierino l'ho avuto.
Ma nessuno riesce a capirla, io nemmeno. Ci ho provato, giuro, ma, dopo quasi 18 anni, ho abbandonato le speranze.

Ciò nonostante Kat ha anche un lato dolce, gentile e premuroso che poche persone hanno la possibilità di conoscere. E io mi sento davvero fortunata ad essere una di quelle persone.

Io e lei siamo simili ma diverse dal punto di vista delle persone: lei un diavolo, io un angelo (anche se non completamente).

Decido di rispondere alla chiamata, consapevole che quello che mi aspetta è una bella ramanzina.

<<Perché non mi hai risposto per tutto questo tempo, stronza?!>>

Ti voglio bene anche io Kat

<<Stavo leggendo, una delle cose più sacre, e che tu hai interrotto>>

<<Non mi interessa niente. Tu ora alzi il culo da quel divano e ti prepari. Ti voglio dentro la mia macchina entro 5 minuti>>

Non ho neanche il tempo di rispondere che ha già chiuso la chiamata

Santa pazienza, non abbandonarmi ti prego

Ignoro completamente la sua ira immotivata con l'intenzione di finire il capitolo e poi andarmi a preparare, ma appena noto l'orario salto giù dal divano

Diamine!! Come ho fatto a non accorgermene!!

Salgo in camera alla velocità della luce, recupero i vestiti di ieri sera appoggiati sulla sedia: una t-shirt un po lunga viola e dei jeans neri. Poi mi dirigo in bagno per darmi una sciacquata veloce.

Se c'è una cosa che odio è uscire di casa senza lavarmi. Non so la gente come faccia, non gli fa schifo?

Dopo essermi accuratamente lavata e profumata, mi vesto, lego i capelli in una coda, metto le scarpe, prendo il telefono e le chiavi di casa e mi dirigo da Kat.

Aspetto questo giorno da non so quanto tempo.
Dopo ben due anni di dure prove, sono riuscita a convincere mia madre a lasciarmi fare un tatuaggio: una rosa con la scritta "you're enough" come gambo sulla schiena, lungo la colonna vertebrale.

Sono sempre stata affascinata dai tatuaggi, non so per quale motivo.
Credo che dietro ogni tatuaggio ci sia una storia: un'amicizia, un periodo brutto oppure semplicemente una cazzata

Dietro al mio c'è una persona importantissima per me. Mi ha dato la forza, insieme a Katherine, di andare avanti nel momento più buio, ripetendomi ogni volta: "tu sei abbastanza, non scordarlo mai"

Uscendo dal cortile di casa, vedo Katherine appoggiata alla macchina, con le braccia incrociate. Tipico atteggiamento di una mamma che sta per rimproverare il figlio per una cosa che ha fatto. Ma, appena giunta davanti a lei, non le do il tempo di dire niente.

<<Giuro che se mi fa una ramanzina, ti tiro una sberla, miss preferisco fare ritardo perché mi rende più sexy>>

<<Touchè>> risponde, mettendosi gli occhiali da sole, per poi fare il giro della macchina e salire. Così la seguo a ruota e salgo anche io.
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Dopo due ore siamo finalmente fuori dal negozio di tatuaggi

Giuro che non è colpa mia. Per fare il mio, il tatuatore ha impiegato circa 30 minuti, se non contiamo i momenti in cui si doveva fermare perché mi faceva troppo male. Il tatuaggio di Kat ha preso molto tempo. Si è voluta tatuare un drago sull'intera coscia, affermando "così sono ancora di più mega sexy"

Saliamo in macchina pronte per tornare a casa mia: sono ormai le 19:30 e io inzio ad aver un certo appetito

Sono curiosa di sapere cosa ne pensa mamma.
È un po contro queste cose, piercing e tatuaggi, ma il mio è molto sobrio e con un significato, al contrario di quello di Kat.

Come se avesse capito dove ci stiamo dirigendo, si gira verso di me e inizia a farmi la faccia da cane bastonato. So perfettamente quello che vuole

<<Si Kat, puoi venire a cena>>

<<Tanto sapevo che avresti accettato>> mi dice sicura di sé, prima di urlare.

Inizialmente non capivo perché faceva così. Ormai fa parte della famiglia e se viene a cena senza avvisare, nessuno la caccerà.
Ma poi ho capito. Questo suo atteggiamento non è per chiedermi di venire, sa benissimo anche lei che non deve, è più un atteggiamento da "scusami ma vengo a casa tua solo per vedere tua madre"

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Ciao :)
Allora... Come vi sembra il primo capitolo? Fatemelo sapere
Xoxo
Chiara