-Capitolo 30-

1.9K 106 330
                                    

T/N's pov

Io e Levi sobbalzammo.

<<Aprite ho detto! >> esclamò.

Sia io che Levi eravamo appena svegli e non riuscivamo a capire chi fosse, ma era una voce maschile.

Io feci per aprire bocca ma Levi me la tappó con una mano.

<<Sfondo la porta eh! >> esclamò.

<<Chi è? >> chiese Levi senza togliere la mano.

<<Capitano Ackerman è qui?!>> chiese e sembró calmarsi.

<<Sì, ieri sera ero stanco morto dopo aver suonato il piano quindi mi sono direttamente addormentato>> esclamò.

<<Grazie al cielo, questa porta è sempre aperta e già mi ero spaventato>>

<<nulla di cui preoccuparsi Eren>> disse Levi.

<<Bene >> disse per poi andarsene o almeno così sembrava.

Levi mi tolse la mano dalla bocca finalmente.

<<Era ora, quindi tutto apposto?>> chiesi.

<<Sì T/N >> rispose passandomi un vestito.

<<grazie >>

Ci vestimmo e dopo che Levi si assicuró che non ci fosse nessuno uscimmo.

Durante la giornata non accadde nulla di che, era l'ultimo giorno della mia residenza alla villa, dopodiché avrei fatto di nuovo orario regolare.

<<Peccato, non dormirai più qui >> disse mentre beveva del the nero.

<<Già, però ci vedremo comunque a me basta questo>> rispose mentre guardavo la mia tazza di the tenuta vicino alla bocca.

Levi si alzó e mi abbassó la tazza per poi guardarmi dritto negli occhi.

<<Levi? >> domandai.

Lui mi mise una mano sulla guancia e mi bació.

Ricambiai presto e lui si staccó qualche secondo dopo.

<<Siamo da soli >> disse appoggiando la sua fronte alla mia.

<<a quanto sembra... >> affermai guardandolo negli occhi.

Lui sorrise e riprese a baciarmi, per poi prendermi in braccio e portarmi in camera.

<<Sicuro che non ci interromperanno come ieri? >>

<<Sicuro >> affermò riattaccandosi alle mie labbra.

Attenzione scena smut (godetevela sarà l'ultima)

Iniziò a picchiettare con la lingua sui miei denti e l'accesso non tardò ad arrivare, mentre io gli sbottonavo i pantaloni.

Mi fece sedere sul letto, mentre lui si chinò togliendomi il vestito da sopra buttandolo in un luogo della stanza non precisato.

<<Proveremo qualcosa di nuovo T/N>> mi disse abbassandomi gli slip per poi togliersi lui i boxer.

Mi fece stendere sul letto tenendomi saldamente per i polsi, per poi prendere da un cassetto una benda mettendomela sugli occhi, e un'altra in bocca, per poi legarmi i polsi.

Iniziò a lasciarmi una scia di baci fino ad arrivare al ventre, dove si fermó, per poi mettere due dita al mio interno.

Dalla mia bocca uscirono solo gemiti strozzati, e Levi sembró apprezzare.

<<Non preoccuparti mocciosa, quando avrò finito così dubito avrai la forza di tornare a Birkenau.>>

Provai a dire il suo nome ma non ci riuscì, e lui dopo un pó tolse le dita dal mio interno.

Si mise sopra di me, facendomi mettere le gambe intorno alla sua vita, per poi entrare dentro di me.

Mi tolse la benda dalla bocca in quel momento, ma prima che potessi dire qualsiasi cosa mi bació, gemendoci alcune volte.

<<L-Levi mi pare di aver sentito qualcosa>> dissi anche se Levi non mi diede ascolto.

<<Sarà una tua impressione, e ora goditi questo momento >> mi disse mordendomi dolcemente il labbro.

Forse aveva ragione, insomma forse era solo una mia impressione.

Mi morse il collo mentre continuava a dare spinte decise e sempre più forti.

Sul momento in cui stava per venire mi tolse la benda dagli occhi, mi guardava pieno di desiderio.

<<Dillo ora che sei mia >> mi disse sensualmente all'orecchio.

<<s-sì, sì Levi sono tua~>> affermai senza farmelo ripetere due volte.

<<Sei una brava bambina, mi fai impazzire quando ti comporti così>>

<<Lo so Levi>> gli dissi sorridendo.

Diede un'altra spinta, questa molto più forte delle altre, che mi fece cacciare un piccolo urlo.

Levi mi tappó la bocca con un bacio, cosa che non mi fece affatto dispiacere.

<<Ti adoro troppo, in questa condizione sei ancora più bella >> mi disse.

Lui era sul punto di venire ma uscì da me a malincuore.

<<Non preoccuparti, non abbiamo ancora finito >> disse facendomi girare per poi mettermi a quattro zampe.

Si mise vicino a me ed entró da quel punto, cosa che però fece molto più male.

<<T/N sei stretta~>> mi disse mordendosi il labbro.

<<L-Levi mi fai male>> dissi chinandomi fino a toccare con il petto sul letto.

<<Presto ti abitui... Non ti farei mai del male >> disse lui con tono dole.

Io annuì, e in effetti in poco tempo arrivò il piacere.

Venimmo entrambi, lui al mio interno.

Ci mettemmo sotto le coperte e in quel momento la porta si spalancó.

<<Capitano?! A10573?! >> esclamò un ragazzo dai capelli castani e gli occhi smeraldo.

<<eren ti avevo dato il pomeriggio libero! >> esclamò Levi.

<<Ho sentito dei rumori, poi ho capito che si stava facendo l'ebrea! Non ci credo è orribile >> disse.

Mi sa tanto di deja-vu questa cosa.

<<Io... Devo dirlo al comandante >>

Angolo atroce

Indovinate chi ha scritto anche il secondo capitolo della Levi x Reader?

Comunque vi avverto, cinque capitoli e questa finisce eh.

La cantante di Auschwitz ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora