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Jisung p.o.v.

Sentii le mani di qualcuno sul mio braccio e successivamente quella stessa persona mi scosse un po' di volte.

Feci dei versi per lamentarmi ma quella persona non voleva smetterla di scuotermi e allora mossi il braccio con abbastanza potenza in modo da fargli togliere le mani.

Mi rannicchiai di più per riaddormentarmi, avendo anche freddo, ma di nuovo venni scosso da quella persona.

"Hyung vattene di sotto e lasciami dormire, non mi importa come sei entrato e per quale motivo, vattene, ho sonno" borbottai con voce roca a causa del sonno, senza nemmeno aprire gli occhi.

"Jisung, apri un po' gli occhi" disse quella persona che continuava ad interrompere il mio sonno e, nonostante fossi mezzo rincoglionito, riuscì a riconoscere di chi fosse quella voce.

Aprii gli occhi e vidi un paio di vans nere accanto a me. Alzai di poco la testa e vidi Minho, accovacciato accanto a me.

"Posso sapere perché stai dormendo in un parco?" gli sentii dire e a quella domanda mi guardai un po' attorno vedendo che effettivamente fossi in un parco, sdraiato a terra sul prato con la schiena metà appoggiata contro un tronco di un albero.

"Uhm..." borbottai riportando lo sguardo su di lui mentre lentamente mi misi seduto, ancora un po' intontito.

"Vieni su dai" disse mentre mi diede le spalle, stando ancora accovacciato.

"No non c'è bisogno sta tranquillo" borbottai subito, non volendo affaticarlo, dargli fastidio o incasinarlo in qualsiasi modo.

"Jisung sali, sta tranquillo"
"Ma fa niente"
"Sali" ripetè una terza volta e alla fine mi arresi e mi avvicinai a lui per poi salire sulle sue spalle allacciando le braccia attorno al suo collo per non cadere.

Lui si alzò, tenendo le sue mani salde sulle mie cosce per sorreggermi e una volta essersi assicurato che non ci fosse il rischio che io cadessi cominciò a camminare verso l'uscita del parco.

"Ora mi dici perchè stavi dormendo in un parco?" chiese un'altra volta mentre percorreva la piccola stradina accanto ai giochi dei bambini.

"Uhm...ieri, cioè, sta notte ero lì a guardare le stelle perché non avevo sonno e volevo un po' pensare e mi sarò a dormito in un momento che non ricordo..." dissi ad un tono un po' basso.

Minho annuì senza aggiungere altro a riguardo e per questo gli fui estremamente grato.

"Come hai fatto a riconoscermi? Cioè non eri propriamente sveglio e mi si vedono a mala pena gli occhi, pure mia madre farebbe fatica a riconoscermi" disse ridacchiando leggermente.

"Hm...ricordo bene i...visi..." borbottai inventandomi una scusa su due piedi, non potendo di certo dire di probabilmente conoscere il suo viso a memoria per quante volte l'ho osservato e analizzato attentamente nelle sue foto, nè potevo tantomeno dire di conoscere perfettamente il suono della sua voce.

"Invece, come mai hai quei lividi in viso?" chiese e in quel momento sbarrai gli occhi ricordandomi che ieri non mi ero messo fondotinta o altro per coprire i tagli e lividi che avevo ancora a causa di quei tre che mi aveva pestato quel giorno, anche perché non ne avevo bisogno essendo che teoricamente nessuno mi avrebbe incontrato.

'E ora che gli dico?' pensai fra me e me, non riuscendo a pensare ad alcuna scusa sensata in quel momento.

"Ugh...ieri mentre facevo una passeggiata qui sono inciampato e la mia faccia è finita contro delle radici.." risposi nonostante la mia paresse quasi una domanda e non una risposta vera e propria.

"Chissà perchè non ci credo" rispose Minho, voltando un po' il viso verso di me e poi lo girò di nuovo di fronte a se.

"Hm...ero così poco convincente?"
"Un po'" disse e potei intravedere i suoi occhi farsi più piccoli, segno che stesse sorridendo, cosa che fece automaticamente sorridere anche me.

"Quattro giorni fa' circa dei tipi mi hanno picchiato, nulla di che" dissi ma alla mie parole Minho si fermò di colpo dal camminare e girò leggermente la testa verso di me.
"Cosa? Quattro giorni fa'? E hai ancora i lividi? Chi cazzo erano quei tipi?" disse con tono leggermente incazzato.

"Non ti ci mettere pure tu, già Chan, Felix e Changbin volevano pestarli" commentai stringendomi un po' di più a lui.

"Cosa?! Chan sapeva che ti avevano anche pestato? Lui mi ha detto che li ha fermati prima" disse Minho e lo guardai leggermente confuso e scioccato alle sue parole.

"T-tu sapevi c-cosa?" balbettai e vidi che sbarrò gli occhi, probabilmente avendo realizzato che avesse detto qualcosa di troppo.

"Uhm...Chan mi ha detto che nel bar ha bloccato dei tipi che volevano picchiarti, mi ha spiegato più o meno quello che è successo..." disse riportando lo sguardo di fronte a se e cominciando di nuovo a camminare.

"Oh..." dissi solamente, sorpreso da questa informazione.

"Quindi alla fine ti hanno picchiato sul serio? Okay penso di voler commettere un' omicidio." la seconda parte la sussurrò come se stesse parlando fra se e se ma lo sentii comunque.

"Minho no, ora sto bene, grazie ai ragazzi, a Chan e a te, è tutto ok" dissi per tranquillizzarlo e dopo un po' lo sentii borbottare un piccolo 'ok'.

Mi strinsi un po' di più a lui ed appoggiai la testa sulla sua spalla, chiudendo gli occhi avendo ancora sonno.

"Tu invece perché eri al parco? Non dovresti essere alla casa discografica a prepararti per il debutto?" chiesi, incuriosito del perché fosse lì anche lui.

"Volevo farmi una passeggiata e poi sono solo le sette e mezza di mattina, ho tempo" disse ed io non risposi e rimasi per un po' in silenzio.

"Ma non sei stanco? Ieri abbiamo parlato fino alle due e ti sarai svegliato vero le sei e mezza stamattina. Minho devi riposare! Non puoi dormire poco in un periodo così! Devi essere riposato e ora io ti sto solo stancando e facendo perdere tempo"

"Per prima cosa sono riposato, seconda cosa non mi stai stancando, non è faticoso portarti in spalleta, non pesi molto e non mi stai facendo perdere tempo visto che devo essere in sala prove alle otto e mezza, sta tranquillo, piuttosto dormi che tu avrai dormito meno di me" disse e feci un broncio che lui ovviamente non poteva vedere e sbuffai leggermente.

Rimanemmo in silenzio e, troppo stanco per riuscire a rimanere sveglio, mi addormentai, senza nemmeno preoccuparmi di dove Minho mi stesse portando, non sapendo ovviamente dove io abitassi.

I can not love you || MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora