XVI

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Ci eravamo incamminati da 3 giorni ormai, e vedevamo la distruzione delle città. Mi domandai se a Thomas e gli altri Radurai non gli ricordasse un po' la stessa situazione che avevano vissuto loro dopo la fuga dal quartier generale in cui erano stato rinchiusi ,una volta che erano usciti dal labirinto. In quei tre giorni non avevamo incontrato nessun tipo di nemico o resistenza da parte dell'esercito nemico.
Il sole era cocente e noi eravamo in cammino dalla sera precedente. A un certo punto ci fermammo vicino a una casa ,che per fortuna non era ancora crollata. Nico ed Hermione entrarono per andare a vedere se c'era qualcuno. Non c'era nessuno ,così entrammo per riposarci.
E:"Ragazzi scusate ma non mi sento molto bene ,mi vado a riposare un po' "
Dug:"Vai ,riposati"
M:"Vado con lei"
Annuì. Seguì con lo sguardo la Martina e l'Elena che andavano al piano superiore. Arrivò Tosi che mi disse di venire un attimo a vedere.
Dug:"Ti prego dammi buone notizie"
L:"No , ci stanno tracciando. Secondo Nico ci stanno osservando anche adesso, anche se siamo in casa"
N:"Secondo le mie fonti, ci stanno inseguendo di nascosto da quando siamo partiti. Potremmo viaggiare nell'ombra o chiedere aiuto ai Trogloditi "
Dug:"Se vogliamo andare in svizzera così te morirai. Ci dobbiamo andare a Piedi. Dovremmo rischiare il tutto per tutto"
Gli altri annuirono. 2 giorni dopo riprendemmo il cammino verso nord. Di tanto in tanto sentivo le altre squadre come se la stavano cavando. Notai che l'Elena era pallida in viso ,così lasciai la prima fila e mi diressi verso di lei.
Dug:"Hey...come stai?"
E:"Non bene ,ho ancora male a tutto. Nom mi sento bene. Il riposo in quella casa non è servito a nulla."
Dug:"Hey Thomas ,vieni qui"
Thomas venne da me e l'Elena e ci guardò
T:"Beh che succede?"
Dug:"Non ti sembra strana?"
T:"Non vorrei dire una cretinata ,ma ha la stessa faccia di Newt durante la trasformazione in spaccato"
Dug:"Ma come è possibile che quella freccia..."
T:"Magari aveva sangue di spaccato o colui che l'ha tirata stava diventando uno spaccato. Non lo so, scusa ora torno con gli altri"
Qualche ora dopo trovammo una tangeziale e un piccolo bus. La Marti lo mise in moto e partimmo alla volta della Svizzera, il più velocemente possibile. Durante il tragitto guardai fuori dalla finestra e vidi la devastazione che stava avvenendo nel paese. Eravamo ancora distanti ,ma essendo una giornata soleggiata riuscimmo a vedere le montagne svizzere. Tutto d'un tratto il cielo si oscurò.
T:"Che succede?"
Guardai fuori ,e vidi degli STUKA volare sopra di noi.
Dug:"MARTI PIÙ VELOCE ,GLI U-BOOT CI STANNO DIETRO IL CULO. PREPARATE GLI RPG"
L:"DUGO NE ABBIAMO SOLO 5 E ABBIAMO SOLO 10 MUNIZIONI TOTALI ,QUELLI SARANNO 20 Stuka"
DUG:"SE ABBIAMO I CECCHINI ,UNO DEVE SPARARE AL PILOTA. SI DOVREBBE ANDARE A SCHIANTARE ANCHE CON GLI ALTRI AEREI, MUOVETEVI!!"
Iniziammo a preparci per il combattimento che, per me , era persa dal principio. Iniziammo a sparare e riuscimmo ad abbattere 5 aerei e il cecchino ,che era Tosi ,ne abbatté altri 4. Ci mancavano ancora 11 Stuka da abbattere. Abbattuti altri due aerei, uno di essi sganciò una bomba che esplose vicino al nostro bus  e ci fece un po' andare fuori strada. Perbora continuavamo ad andare ma d'un tratto spuntò un carro armato e ci venne dietro: dalla torretta spuntò un cecchino che puntò un ruota del bus. Sparò e ci fece sbandare e la ruota si staccò ,facendo rimanese solo il cerchione. Vidi che il carro ci stava puntando così dissi a tutti di saltare giù dal Bus per salvarsi. Nell'esatto momento in cui ci buttavamo fuori dal bus il carro sparò un colpo e gli Stuka rimasti sganciarono delle bombe,  e ci fu una gigantesca esplosione.  Mi risvegliai vicino a un burrone sempre sulla tangenziale. Mi tirai su e vidi che gli altri si erano già risvegliati e si stavano curandoble ferite vicino a una macchina che avevano trovato. Stavo per andare da loro ,quando una voce dal basso mi chiamò.
X:"DUGOOO AIUTACI!!!"
Guardai in basso. C'erano la Nicole e la Linda appese a stento a un piccolo pezzo di legno.
Dug:"Ragazze non riuscirò a salvarvi tutte e due, non ce la faccio"
In quel esatto momento dalla parte opposta del burrone iniziarono ad arrivare i soldati nemici: soldati alti 2 metri con fucili d'assalto e mitragliatrici.
Dug:"Ragazzi mettete la macchina in moto ,qua ci penso io"
Gli altri si misero a lavoro mentre io provai a tirarle su tutte e due mentre i nemici avanzavano. Tirai una granata fumogena per  evitare che si avvicinassero per qualche minuto.
L:"Dugo prendi la Nicole e lasciami andare"
Dug:"No,non ti lascio. Ragazzi come siete messi?"
T:"L'abbiamo messa apposto. Siamo pronti."
Dug:"Preparate tutto ,ora arriviamo pure noi"
I nemico continuavano ad avanzare e ,le mani delle due ragazze mi scivolavano sempre di più. Improvvisamente i nemici iniziarono a sparare. Imprecai contro di loro. Ma d'un tratto ci fu il rimando di spari: guardai indietro e non erano i miei amici, ma bensì un gruppo di cacciatrici di Artemide e Amazzoni che ci avevano individuato. In testa alla Fila c'era Talia Grace che continuava a lanciare Frecce e lance ai nostri assalitori, mentre le amazzoni ,con un balzo saltavano il crepaccio e combattevano corpo. Ciò mi diede il tempo di recuperare sia la Nicole che la Linda in una volta sola , ma con una forza arrivata da Apollo. Ringraziai Artemide per avermi mandato quell'aiuto. Ringraziai Talia e mi diressi verso il Mini Van. Ora alla guida c'era Thomas ,però ,mentre parlavamo lui ci sentiva ed era partecipe.
Dug:"Dobbiamo arrivare il più velocemente possibile in svizzera. Non possiamo resistere ancora per molto. Gli dei non ci aiuteranno sempre. E non abbiamo tante risorse possibili."
T:"Accellero un po' di più.  Forse riusciamo ad arrivarci entro 2/3 giorni."
Quella era stata una giornata stancante e lo si vedeva dalle faccie di tutti. Dopo qualche minuto eravamo rimasti in 4 svegli:  io,la Nicole,la Martina e la Linda.
L:"Non arriveremo tutti vivi in Svizzera"
Dug:"Dobbiamo, e ce la faremo me lo sento."
M:"Non so. L'Elena ultimamente è molto strana e secondo me non arriverà in Svizzera. Almeno... non da viva. Se mi scusate ora vorrei provare a dormire. Buonanotte ragazzi "
Così rimanemmo in 3, ma subito dopo anche la Linda stava dormendo. Eravamo rimasti io e la Nicole. La sua domanda mi colse di sorpresa.
N:"Hai paura?"
Dug:"Tutti abbiamo paura Nicky. Io forse un po' meno perché sono abituato ,ma si ,ho paura. Ho paura di non arrivare in svizzera , ho paura di perdere la guerra ,ho paura di morire, ma soprattutto, ho paura...ho paura di perderti"
Lei mi guardò e poi mi baciò.
N:"Te non mi perderai. Puoi starne certo.  E stai anche certo che non morirai,non quest'anno  e che vincerai pure la guerra io credo in te. Ora scusa ma ho sonno"
Io la guardai ,poi le diedi il bacio della buonanotte e lei si accoccolò a me. Rimasi lì,  con lo sguardo fisso nel vuoto mentre le facevo le coccole. Sentivo i suoi capelli:avevano un buonissimo odore come una viola. Con questo pensiero mi addormentai.

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