XV

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Superato il ponte ,andammo diretti alla piscina ,uno dei luoghi più sicuri, mentre la retroguardia ci difendeva. Arrivati alla piscina mi diressi verso il piccolo ospedale da campo nella quale risiedeva l'Elena ,che dopo il colpo della freccia, non era ancora uscita dall'Ospedale. Appena fuori incontrai la Martina ,che si vede che era appena uscita.
Dug:"Come sta?"
M:"Sono riusciti a tirare fuori la freccia,fermare l'emmoraggia e disinfettare la ferita poco prima che si infettasse."
Dug:"Sai quando si rimetterà ?"
M:"Secondo i medici , 2 ,3 settimane e potrà uscire, però per 1 mese non potrà fare niente."
Dug:"È sveglia?"
M:"Sisi ,vai pure"
Salutai la Marti ed entrai nella tenda. Trovai l'Elena distesa sopra un letto con una vestaglia bianca ,simile a quella che usano le nonne prima di andare a dormire. Il letto e le lenzuola era di un bianco candido. Vidi che aveva anche delle bende sulle braccia. Mentre vedevo come stava messa ,sia per le bende per il posto ,lei mi richiamò alla realtà.
E:"Vieni dentro e non mi chiedi nemmeno come sto?"
Dug:"Scusa...stavo contemplando il posto. Comunque, come stai?"
E:"La parte dietro alla schiena dove mi ha colpito la freccia fa ancora male, però sta passando. Mentre venivamo in qua c'hanno sorpreso e mentre eravamo quasi sul ponte hanno colpito la nostra macchima e io sono caduta pesantemente e mi sono rotta una caviglia."
Dug:"Cristo...dovevamo far venire una scorta con voi"
E:"Ho sentito che la tua amica si è svegliata, come sta?"
Dug:"sta bene ,si è svegliata nel bel mezzo della ritirata mentre ci coprivamo però ora sta bene. È su uno sdraio a riprendere un po' di colore. Ora ti lascio riposare."
Mi avviccinai al letto e ,come un padre che saluta per l'ultima volta la figlia prima di partire per la guerra, la baciai sulla fronte. Mentre uscivo dall'ospedale ,mi richiamò.
E:"A me piace Ricky ,alla Linda giack, alla Marti Guerz. Ora scopriremo di chi sei innamorato te ,lo sai vero?"
La guardai e sorridendo le dissi
Dug:"Davvero ti ci vuole tanto per scoprirlo?"
Uscito dal piccolo ospedale da campo mi diressi verso il campo da calcio ,dove avevamo insediato il centro di comando. Entrato trovai Giack chino su un modellino dell'Italia.
Dug:"Che cazzo stai facendo?"
G:"Sto controllando le mosse che potremmo fare per riconquistare l'Emilia romagna"
In quel momento arrivarono anche Percy e Annabeth.
Dug:"Beh qualche idea?"
G:"Per ora no. Voi che avete combattuta 200 battaglie...consigli da darci?"
PJ:"Guarda io direi di aspettare che abbiano quasi conquistato tutto ,e poi fare dei mini attaccchi nelle città un po' più grandi ,dovrebbero tornare lì, poi vai a liberare le altre città"
A:"Wow testa d'alghe ,per una volta hai detto quello che avrei voluto dire io"
PJ:"Ma dai, me lo hai fatto imparare a memoria."
Annabeth gli tirò un'occhiataccia poi si rivolse a me.
A:"Non è male come modo comunque,potremmo provarci."
Guardai Giack. Lui annuì e poi dissi che ci avrei pensato per un po' poi avrei riferito.
Dug:"bene torno dalla zona della piscina, che vado a vedere come sta la Nicole poi vado a fare un tuffo in acqua"
G:"Una bella nuotata servirebbe pure a me"
Ritornai all'ospedale da campo e vidi l'Elena che stava dormendo. Mi diressi verso il letto della Nicole e la vidi intenta a leggere Percy Jackson e la Maledizione del Titano.
Dug:"A che parte stai?"
N:"Sono appena arrivati alla scuola"
Dug:"Ah si me la ricordo quella parte....comunque ,come stai?"
Chiuse il libro e mi guardò. Dopo 20 secondi buoni mi rispose.
N:"Scusa...non riesco a credere che io sia viva e che ci siamo ritrovati.  Quando ero in quella torre non capivo cosa stesse succedendo, poi mi ricordo solo di quando ero alla vostra scuola e facevo cose strane ,però sembra che sia passato tutto. E ora, mi vuoi spiegare cosa succede?"
Cercai di raccontarle tutto: da come iniziò la guerra  a come sembrò che ce l'avessimo in mano a come il corso del conflitto è cambiato a causa del libro. Come l'abbiamo salvata e come siamo arrivati fino a Moglia. Le dissi anche che l'Emilia Romagna era quasi conquistata tutta. Le provai a spiegare tutto nel minor tempo possibile.
N:"Wow ,e io e la mia scuola non ne eravamo a conoscenza?"
Dug:"Mi sembra strano che non ne foste a conoscenza,  però l'importante è che ora tu stia bene."
Nel frattempo nella tenda entrò un soldato che mi si avvicinò e mi disse che Emilia-Romagna, Piemonte, Trentino e Veneto erano stati conquistati e ora si preparavano a invadere la Lombardia.
Dug:"Ok grazie ,prepara la riunione, siamo nella merda"
N:"Che succede?"
Dug:"Siamo nella merda. Dobbiamo andarcene , non so fra quanto ma ci invaderanno"
Corsi fuori dalla tenda per dirigermi al campo da calcio, ma la Nicole mi rincorse: mi fece girare e mi baciò:in quel momento ero sorpreso da quel gesto, e non riuscivo a muovermi ,però riuscì a sentire il buonissmo odore dei suoi capelli. Dopo quella che sembrò un'eternità si staccò.
N:"Te lo devo dire o l'hai capito?"
Dug:"Sappi che mi piacevi sin da quando eravamo piccoli "
Corsi il più velocemente possibile verso il campo da calcio e quando entrai nella tenda dissi.
Dug:"Signori, tutti pronti? Si va in svizzera"
A:"Siamo troppi ,ci prenderebbero subito"
Dug:"È per questo che ci divideremo in più gruppo. Li decideremo noi ,e ora muoviamoci. Ci ritroviamo allo stadio del Berna ,ok?"
Tutti annuirono. Il mio gruppo era formato dalla Nicole, Linda,l'Elena ( la quale era stata appena rimessa ) ,Tosi, Guerz, Marti, , Percy,Annabeth ,Nico e Hermione. Si prospettava un viaggio lungo e molto pericoloso e alcuni di  noi forse non ce l'avrebbero fatta ad arrivare fino in svizzera. Ma ero sicuro che tutti ci avrebbero provato fino alla fine. Una volta arrivati in Svizzera avremmo discusso su come riconquistare l'Italia dalla potenza nemica.

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