XVII

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Il mattino dopo ,quando mi svegliai ,gli altri stavano ancora dormendo ,gli unici svegli erano Thomas e Tosi. Gli diedi il buongiorno e gli chiesi a che punto stavamo.
T:"Durante la Notte ho avuto qualche problemino ,ma niente di che. Dovremmo riuscire ad arrivare in Svizzera entro domani. Forse ci arriviamo pure nel pomeriggio."
Dug:"Thomas ,riposati.  Stai guidando da ieri pomeriggio. Fai guidare Giack ora"
Thomas accettò. Mentre andavamo spediti guardai l'Elena: sembrava che si fosse rimessa, infatti aveva recuperato un po' di colorito.
"Buongiorno"
La Nicole si era svegliata e ora mi stava guardando, come un cagnolino felice.
Dug:"Hey, buongiorno. Dormito bene?"
N:"Con te al mio fianco sì "
"Hey piccioncini smettetela. A momenti vomito"
Dug:"Buongiorno anche a te Newt, dormito bene"
N:"Preferivo la radura. Notizie dagli altri gruppi?"
Dug:"Una buona parte è già arrivata ,noi dovremmo essere fra gli ultimi,  però dobbiamo arrivare per poi discutere sul da farsi per la riconquista dell'Italia."
N:"Dove andiamo?"
Dug:"Giack, direzione Berna, al parlamento svizzero"
In meno di 3 ore eravamo quasi arrivati in Svizzera, ci mancavano solo 20 km. Ma non tutto poteva andare rose e fiori. Mentre andavamo spediti, altri STUKA ci attaccarono.
Dug:"Oh eddai ,non ci lasciano mai in pace ,che due palle"
Presi l'RPG e puntai. Per fortuna ce n'erano solo 5 ,quelli sopravvissuti al giorno prima. I veivoli nemici iniziarono a puntare la strada però sembrava che non ci volessero attaccare e poi mi accorsi del perché: 2 camionette e 3 motocicli nemici ci stavano inseguendo.
Dug:"GIACK PIÙ VELOCE. THOMAS,RADURAI COPRITECI!!!!"
Mentre i Radurai ci coprivano le spalle io sparai a uno STUKA , ma questo fu un problema: l'aereo cadde sulla strada e noi ,come un trampolino lo saltammo e andammo a schiantarci contro l'autostrada. Eravamo tutti illesi, ma ci preparammo allo scontro: le motociclette rallentarono e i proprietari iniziarono a sparare, la stessa cosa valeva per le camionette, così noi rispondemmo al fuoco. Dopo mezz'ora di scontri, Guerzo mi informò che stavamo finendo le munizioni. Da dietro di noi sentivamo un rumore di altre camionette. Sapendo che era giunta la nostra ora, iniziammo ad arrenderci. Poi ,improvvisamente, dalle camionette dietro di noi, spuntarono fuori Percy e Jason in sella a un rinoceronte albino , pensai che fosse Frank, e attaccarono le linee nemiche. Nel Van c'erano anche Piper e Leo, per quel che vidi. Notai che c'erano 10 Van e 15 camion ,quindi pensai che ci fossero stati sia il Campo Mezzosangue che il Campo Giove.
Dug:"PERCY,JASON,FRANK RITIRATEVI!!! CE NE ANDIAMO"
Frank si trasformò in un Leopardo,molto forte , e trasportò Percy e Jason ai Van. Salimmo sui van e ci dirigemmo tutti insieme verso la Svizzera. Qualche ora dopo eravamo arrivati :la Svizzera  luogo in cui il nemico sarebbe stato sconfitto quasi subito.  Andammo subito a Berna per discutere sul da farsi. Entrammo nel parlando e quando ci videro ci fu un attimo di silenzio poi ognuno ricominciò  a parlare per conto suo ,finché non entrò Chirone.
C:"Molto bene ,signori. L'Italia è stata conquistata.  La Svizzera e la Francia ci hanno assicurato il loro supporto per riconquistarla. Ora la domanda è: come?"
Dug:"Direi regione per regione"
Her:"Spiegati"
Dug:"in pratica, partendo dalla Valle d'aosta io direi di liberare le zone più importanti di ogni regione e poi attaccare le zone meno deboli ,si Annabeth ,so che potrebbe essere molto pericoloso - infatti vidi che la figlia della dea della saggezza stava per ribattere - però dobbiamo provare altrimenti non la riprenderemo mai e l'Italia resterà in mano nemica"
C:"Molto bene mettiamolo ai voti. Chi pensa che si potrebbe fare?"
Eravamo in 600 in aula. 320 mani si alzarono. Le restanti rifiutarono o si astennero.
C:"Molto bene. Parlerò con anche la Germania ,appena so qualcosa ve la dirò e così potremo attuare il piano, ognuno può tornare alle sue faccende"
Quella sera stessa mi ritrovai in una stanza d'hotel con Tosi a parlare. Eravamo in balcone con una coca ciascuno.
T:"Non puoi impediglierlo"
Dug:"Giack hanno fatto troppo per me ,è meglio che restino qui e che quelli che rischiano ,siamo noi. Lo preferisco."
T:"Vabbè ora non pensiamoci ,siamo arrivanti fin qui interi ed è già un qualcosa"
Dug:"Cambiando discorso...come va con la Linda?"
T:"Se ti devo dire la verità ci siamo messi insieme subito dopo l'udienza e domani dovremmo andare a Cena insieme."
Gli misi una mano sulla spalla.
Dug:"Sono fiero di te Giack. Ora , se mi permettin,devo tornare in camera ,la Nicole mi aspetta"
Ero sulla porta quando Giack mi fermò e disse.
T:"Hey Dugo. Pensaci a quello che abbiamo detto prima"
Lo guardai e annuì. Arrivato in camera ,la Nicole era appena uscita dalla doccia.
Dug:"Tranquilla, cambiati pure ,non guardo"
Lei mi sorrise e iniziò a cambiarsi. Io mi misi sul letto e mi stavo per addormentare, quando lei mi pose una domanda.
N:"Non sarà un po' difficile conquistare alcune regioni?"
Rimasi in silenzio per un attimo poi risposi.
Dug:"Si... si dice pure che ora alcune siano impenetrabili. Non ci credo finché non lo vedo.  Sono come San Tommaso "
Non rispose. Me lo immaginavo. Nessuno era tranquilla sapendo questa cosa. Quando ebbe finito di cambiarsi si sistemò vicino a me e si accoccolò al mio fianco e mi baciò dicendomi.
N:"Dugo...ti amo"
Dug:"Pure io Nicky, pure io"
Ci addormentammo accoccolati uno vicino all'altro con la testa quasi sgombra dagli eventi degli ultimi giorni. Sembrava che fossero tornati i bei vecchi tempi, ma la verità era un'altra e la sapevano anche i pianeti a 320.000 anni luce da noi: la guerra non era finita,e ora ci aspettava una prova dura. Se non più dura di questa che avevamo appena passato: liberare l'Italia dal Nemico e rinchiudere tutti i personaggi nel libro. Una sfida che nessuno, ma dico nessuno ,era pronto ad affronatare.

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