"NON TOCCARMI BASTARDO DI MERDA! DILLO!!" Esclamò (y/n) rivolta a Kai. Si era proprio arrabbiata, perché aveva buttato tutti i dolci che lei aveva comprato per sé stessa. Gli buttò addosso un cuscino
"HAI BUTTATO ANCHE I CIOCCOLATINI!!!" Gridò ancora. Il castano sbuffò
"(Y/n) quelle schifezze ti fanno male. Ora calmati-" Gli saltò addosso e riprese a tirargli cuscinate, finché non si stancò. Si rialzò velocemente e lo indicò
"Tu mi hai tolto una cosa importantissima!! La prossima volta ti faccio fare la stessa fine di quei dolcissimi cioccolatini!" Esclamò. Kai si alzò dal divano
"...Mi butti dalla finestra?" Chiese. (Y/n) gli diede le spalle, e corse in cucina per prendere una bustina di té. Riempì una teiera e la posò sul fornello, accendendo il fuoco. Poi si girò verso il castano e incrociò le braccia al petto
"Io non ti parlerò più finché tu non mi comprerai un qualcosa di dolce. Qualsiasi cosa!" Esclamò. Dopo tutto quello che aveva passato per colpa di Overhaul aveva proprio bisogno di attaccarsi a qualcosa, e quel qualcosa erano i dolci; molta gente si attacca al fumo, molta gente si attacca alle medicine e così via... invece lei si era attaccata ai dolci. Era proprio innocente, dentro e fuori. E faceva lo stesso anche con Kai. Ma quando uscivano per lavoro diventava tutt'altra persona, uccideva... senza scrupoli. Perché doveva compiacere il suo capo e amante, doveva essere ciò che lui desiderava. E sapeva di essere un oggetto. Ma era l'unica persona che la considerava, le stava accanto a modo suo e certe volte le dava affetto. Non stava poi così male... l'unico problema era crederci. Il castano le andò incontro e posò le mani sui suoi fianchi
"Mi farò perdonare... uff... cosa vuoi che ti prendo?" Chiese portando il viso nell'incavo del suo collo profumato. Ormai era sua abitudine, lo faceva sempre con lei, che sorrise arrossendo
"Visto che siamo vicini alla Pasqua... voglio un uovo di Pasqua, pieno zeppo di cioccolatini all'interno!! Ti voglio bene!" Esclamò. Overhaul la guardò con stupore
"...mi vuoi... solo bene?" Chiese. La ragazza sgranò gli occhi, rendendosi conto di ciò che aveva detto. Era arrivata all'orlo, voleva un cambiamento. Si strinse nelle spalle e abbassò la testa
"T-ti amo, scusa tanto hehe... m-mi hai fatto molto arrabbiare, ecco tutto!" Cercò di giustificarsi. Il castano le strinse i polsi
"Non ci casco così facilmente, e lo sai bene (y/n)..." Sibilò. Lo spinse via leggermente
"I-io non sono il tuo oggetto, K-Kai." Disse con voce tremula. Si avvicinò di nuovo e inarcò la schiena per guardarla dritta negli occhi, con quello sguardo di ghiaccio. Odiava vederlo arrabbiato... ma doveva scoprire le carte, non ce la faceva più. Posò le mani sul suo petto, e attivò il suo quirk, ma con moderazione. Scaldò solo i palmi, facendoli bruciare sul tessuto della camicia del ragazzo
"Tu mi dici che sono solo tua... mi dici tutto quello che devo fare... mi sembra solo sfruttamento!! Quindi per favore... ora ascoltami bene. Non voglio essere l'oggetto di nessuno, e se tu ci tieni davvero a me come affermi, allora cambia registro" E se ne andò in camera, sbattendo la porta.
Overhaul era davvero stupito e stranito da quell'improvviso cambiamento di (y/n). Si sentiva male, dopo quello che gli aveva detto. Perché era vero. La usava per i suoi scopi, e la chiamava solo quando aveva bisogno di qualcosa. Era diventata una semplice sottoposta, come tutti gli altri. E non andava affatto bene. L'aveva scelta, non doveva lasciarla andare così. Quindi prese il bomber color oliva, indossò la mascherina nera e uscì di casa. Entrò nel centro commerciale, e nonostante il disagio entrò in un negozio PIENO ZEPPO di uova di Pasqua e prese il più grandi di tutti. Non vedeva molto bene con tutta quella plastica dorata davanti, ma doveva farlo. Andò persino a sbattere contro una persona, che lo ignorò completamente. Si girò verso lo sconosciuto, e riconobbe i capelli corvini sparati all'aria. Il villain... non voleva attaccar briga, quindi si sbrigò a tornare a casa. Posò delicatamente a terra il mega uovo, si tolse la giacca e riprendendo il regalo salì le scale e entrò in camera. (Y/n) stava dormendo... quindi le andò accanto e si accucciò accanto a lei. La chiamò per nome
"(Y/n)..." La ragazza si alzò ancora intontita, e sbadigliò
"Che vuoi..." Ma appena vide il regalo sgranò gli occhi, e portò le mani tra i capelli
"UN MEGA UOVOOOO?! MA QUESTO VALE UNA CIFRA!!" Esclamò ancora troppo stupita per crederci. Poi si girò verso il castano
"L-lo hai comprato per me?" Balbettò. Overhaul annuì sospirando
"Si, volevo farmi perdonare perché hai ragione... quindi accetta questo mega... regalo che contiene solo schifezze dolci..." Fece una smorfia guardando il mega uovo pasquale. La ragazza si fiondò su di esso, e con il suo quirk fece sciogliere la carta dorata intorno. Poi con un pugno spaccò l'uovo di cioccolata, e ne uscì una cascata di cioccolatini dorati. I suoi occhi brillavano, quindi si girò verso il castano e gli saltò addosso, abbracciandolo forte
"Con questo hai fatto bingo, Kai!" Poi lo guardò negli occhi e gli sfilò la mascherina, osservando le sue labbra
"E-era da tanto.... m-mi vuoi baciare?" Chiese con un filo di voce. Lui non se lo fece ripetere due volte e si baciarono, un vero bacio dopo tutto quel tempo trascorso da perfetti sconosciuti.
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《ℕ𝕠𝕟 𝕡𝕠𝕤𝕤𝕠 𝕒𝕧𝕖𝕣𝕖 𝕡𝕒𝕦𝕣𝕒 𝕕𝕚 𝕥𝕖》Overhaul x reader
FanfictionIn un mondo dominato dagli eroi, ormai chi non ha più un potere è considerato spazzatura, merda di strada. Se non si possiede un'azienda farmaceutica o qualcosa inerente agli heroes, si è fuori. (T/n) è una senza quirk, e odia con tutta sé stessa qu...