《ℕ𝕠𝕟 𝕡𝕠𝕤𝕤𝕠 𝕒𝕧𝕖𝕣𝕖 𝕡𝕒𝕦𝕣𝕒 𝕕𝕚 𝕥𝕖》Overhaul x reader

Please, love me

(T/n) p.d.v.

Mi avevano letteralmente imprigionata in una maledetta stanza. Mi poertavano il cibo e uscivano, ma non mi rivolgevano mai la parola. Ero sola... ero seduta sul letto, e all'improvviso scoppiai in lacrime. Volevo riabbracciare Kai, sentirmi dire che ero solo sua. Ero sdraiata con la testa sotto il cuscino, quando sentì bussare. Entrò Shigaraki -questo era il suo cognome- e mi porse un piatto con sopra del pane e un po' di carne. Non li presi, e li poggiò sul materasso

"Oggi voglio sottoporti a un piccolo intervento" disse. Alzai di scatto la testa, indietreggiando sul letto

"Che cosa dici!? Non ci provare!!" esclamai disperata. Sbuffò

"Tu diventerai come noi, avrai un quirk" rispose con calma. Scossi la testa cominciando a lacrimare

"T-tu non mi farai niente, capito!? Non voglio un maledetto quirk!!" Gridai. All'improvviso prese la mia maschera con tutte le dita e la sgretolò, lasciandomi scoperta. Poi prese le mie guance tra le dita, alzando il medio

"Tu non decidi nulla... sarai la nostra cavia per vedere se si può iniettare il quirk di qualcun altro..." strinsi i pugni

"Fate schifo... siete rivoltanti..." sibilai. Scrollò le spalle e uscì dalla stanza, non prima di avermi rivolto un'ultima occhiata

"Ce ne faremo una ragione" e uscì chiudendo la porta a chiave. Scoppiai di nuovo in lacrime, pensando al momento in cui mi avessero iniettato quel fottuto siero. Kai non mi avrebbe apprezzata più!! E non volevo che ciò accadesse... cominciai a prendere a pugni il cuscino per la frustrazione e la rabbia che provavo. Io volevo Kai, volevo solo lui. Diedi un calcio alla porta, facendomi pure male. Caddi a terra ma non mi arresi. Cominciai a sbattere i pugni contro la porta, incessantemente. Diedi delle ripetute botte, finché le mie nocche non presero a sanguinare. Asciugai il sangue sul cuscino, e mi addormentai con le lacrime agli occhi. Mi svegliò uno strattone, e Shigaraki mi buttò giù dal letto tenendomi per un braccio. Cercai di liberarmi

"Hai dato dei forti pugni alla porta, hai una forza molto superiore al tuo fisico" disse trascinandomi per le scale. Continuai a dimenarsi senza riuscire a staccarmi. Ripresi a piangere, urlandogli contro di smetterla. Alzò gli occhi al cielo contrariato e mi fece entrare in una stanza. Mi legò a una sedia e prese una siringa piena di un liquido verde. Ghignò

"Non farà male... sentirai solo un pizzico, come i vaccini" puntò l'arma sul mio braccio e chiusi gli occhi, ormai consapevole del mio destino. Ma un tonfo fece barcollare tutti, e Shigaraki corse alla porta. Venne sfondata da un pugno, e entrò nella stanza Kendo Rappa, con sopra Mimic, Chronostasis, e...

"Overhaul!" Esclamai con le lacrime agli occhi. Subito posò lo sguardo sul mio, e saltò poggiando le mani a terra. Degli spuntoni di pietra si strinsero intorno a Shigaraki e i suoi, e corse verso di me slegandomi. Gli saltai addosso scoppiando in lacrime. Mi strinse a sé, e la gonna del vestito bianco che mi avevano messo addosso svolazzò dappertutto. Poggiò la fronte sulla mia

"Ti hanno fatto qualcosa? Sei ferita? Che volevano farti?" Poggiò un piede sul viso di Shigaraki, che ringhiò furioso

"Abbiamo vinto... ancora...." e dopodiché mi portarono via da quel posto. Tornati a casa mi portò direttamente sul divano, sdraiandomi. Il vestito era simile a quello di Eri. Mi ispezionò per bene e appena vide le ferite sulle nocche mi guardò con stupore

"Che... che hai fatto?" Strinsi i pugni ma gemetti per il dolore

"N-niente tranquillo..." Mi strinse a sé. Era un abbraccio.. scoppiai in lacrime

"H-ho avuto tanta paura, Kai! N-non mi abbandonare ti supplico!!" Esclamai disperata. Annuì

"Non ti lascio.." e dopodiché si alzò per andare a prendere l'acqua ossigenata per le ferite e garze. Ero tornata a casa... Kai era la mia casa. Tornò e mi chiese di mostrargli le nocche, per tamponare. Faceva male, ma gemetti e basta. Una volta finito mi ci mise attorno delle garze e rimise apposto l'occorrente. Poi tornò da me e mi osservò per tanto tempo, in silenzio

"È un vestito.... da quattro soldi... sono dei bastardi..." portò le mani sulle mie gambe, poi si avvicinò al mio viso

"(T/n) devo dirti una cosa" disse abbassando lo sguardo. Lo guardai negli occhi

"...si?" Alzò lo sguardo verso il mio e cominciò a agitarsi, guardava tutto al di fuori di me, evitava il contatto visivo. Presi il viso tra le mie mani, facendolo girare a forza

"(T/n) io... provo una profonda devozione nei tuoi confronti, tipo... amore" mormorò abbassando lo sguardo. Mi aveva appena confessato i suoi sentimenti, ricambiava!! Delle lacrime mi rigarono, il viso, ma stavo anche sorridendo. Kai appena vide la mia espressione mi asciugò le goccioline che rigavano il mio viso, e lo guardai negli occhi

"P-posso levarti la maschera ora?" Chiesi con un filo di voce. Sospirò e annuì, poggiando la fronte sulla mia. Con movimenti lenti cominciai a slacciare le cinghie della maschera, e una volta allentata la levai poggiandola sul pavimento. Ora... mancava solo la mascherina. Deglutì appena e... e finalmente scoprì la sua bocca. Era normale, come tutte ma... erano le Sue, e io... bhe, come tutte le persone normali avvicinai il viso al suo e gli diedi un leggero bacio. Lui fissava ogni mio movimento. Arrossì guardandolo negli occhi

"P-perchè mi guardi in quel modo, Kai?! C-che imbarazzo!" Esclamai nascondendo il viso tra le mani. Portò gli occhi sulle mie labbra

"Rifallo" mormorò. E-eh?! Lo guardai con stupore e ubbidì, dandogli un altro bacio, stavolta più marcato. Chiuse gli occhi e portò le mani sulla mia testa, spingendomi verso di lui. Fu il mio bacio più lungo, e sinceramente anche il più bello. Mi staccai poco dopo, ma a lui sembrò non piacere. Poggiò di nuovo le labbra sulle mie, e gli chiesi di fermarsi. Sbuffò contrariato

"Perché hai voluto smettere? Stavo andando male?" Chiese. Scoppiai a ridere

"Ma che dici? Ahah... no... s-sei m-molto bravo a baciare..." mi guardava con espressione interrogativa

"E allora perché mi hai fatto smettere?"

"Perché stavo perdendo tutto il fiato."