《ℕ𝕠𝕟 𝕡𝕠𝕤𝕤𝕠 𝕒𝕧𝕖𝕣𝕖 𝕡𝕒𝕦𝕣𝕒 𝕕𝕚 𝕥𝕖》Overhaul x reader

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Mi svegliai per via di un peso che pressava sui miei fianchi. Era Kai, e stava dormendo letteralmente attaccato a me. Aveva il mento poggiato sulla mia spalla, con le braccia mi stringeva i fianchi e sembrava non essersene minimamente accorto. Il mio cuore batteva all'impazzata!! Senza muovermi troppo presi il telefonino e gli scattai una foto, tanto per ricordo 
//^.^//. Quindi posai l'apparecchio e tornai a dormire.

Quando riaprì di nuovo gli occhi Kai non c'era più, ma avevo addosso la sua giacca, per tenermi al caldo. Mi stiracchiai leggermente e uscì dalla stanza, ancora assonnata. Avevo la mascherina poggiata sul mento, e appena oltrepassato il corridoio la portai sul viso. Kai era seduto sul divano e stava leggendo un libro; accanto a lui era seduta una bambina. Più o meno aveva cinque anni, aveva dei lunghi capelli bianchi e gli occhi rossi cremisi. Sulla testa aveva un unico corno... mi guardò com stupore evidente e lui si accorse di me. Strinsi la giacca sulle spalle, poi la tolsi e gliela porsi

"Grazie..." scosse il capo

"Tienila, fa freddo stamattina. Lei è Eri, la nostra... arma segreta" Eri non mi staccava gli occhi di dosso, era ammaliata da me. Aveva delle bende intorno alle braccia... mi venne incontro, e mi abbracciò. Non ne capivo il motivo, comunque la strinsi

"Hey... io mi chiamo (t/n)... molto piacere, Eri" dissi con gentilezza. Era una piccola bambina spaventata. Sorrise annuendo

"P-piacere! Sei... s-sei la prima ragazza che vedo oltre a me... lo sai? Il signor Overhaul n-non aveva mai provato interesse in nessuna ragazza... c-che quirk hai?" Chiese con un filo di voce. Abbassai lo sguardo

"Io... io non ho un quirk, lo sai?" Gli occhi le brillarono

"Daaavverooo?! È impossibile!! O-ormai tutti hanno u-un quirk!! E-ecco perché il signor Overhaul ti ha p-presa! Sei i-il suo ideale" conosceva bene Kai, e ciò significava che stava con lui ormai da tempo. Ma da dove veniva quella bambina? La presi in braccio e la portai in cucina con me

"Vuoi che ti preparo qualcosa?" Chiesi. Lei annuì sorridendo

"Del latte, grazie!" Presi due tazze. In una versai del latte, e nell'altra dell'acqua bollente. Poi presi la bustina di tè e aspettai che l'aroma facesse il suo effetto. Tornammo in salotto e uno degli scagnozzi tornò per prendere Eri. Eravamo di nuovo soli io e Kai. Salutai Eri e quando se ne andò calò un silenzio su tutta la stanza. Si sentiva solo lo sfruscio delle pagine che girava

"Ci sai fare con i bambini" disse. Annuì sedendomi accanto a lui

"Si... sono abbastanza brava... è così una bella bambina..." decisi di non indagare oltre, magari lo avrei infastidito. Vidi i nervi del suo collo tesi; mi alzai, posai la tazza vuota in cucina e tornai di là nel salotto. Mi fermai dietro di lui, e poggiai le mani sulle sue spalle. Schizzò sul posto, quindi alzò lo sguardo verso di me ancora con occhi sgranati

"C-che fai?!" Chiese con voce leggermente tremula. Sorrisi poggiando le mani sul suo collo

"Stai tranquillo.. hai tutti i nervi del collo tesi, posso farti rilassare se me lo permetti... se stai buono e tranquillo" risposi. Era rigido come un ciocco di legno... e cominciai a massaggiargli le spalle, compiendo movimenti circolari lenti e tranquilli. Sbuffai

"Ti ho detto di non essere teso, mi ascolti quando parlo?" Chiesi. Prese un respiro profondo e si calmò, lasciandomi fare.

Overhaul p.d.v.

Avevo il cervello in pappa in quel momento. N-non avevo mai fatto avvicinare nessuno così tanto a me... e lei voleva perfino aiutarmi. Ero molto a disagio ma... decisi di tentare: presi un respiro profondo e lasciai fare a lei. Era quasi rilassante sentire le sue mani su di me. A dirla tutta si, avevo un fottuto debole per (t/n)... era la senza-quirk più affascinante che avessi mai visto... o conosciuto. Non conoscevo altri umani. E lei era la mia umana, solo mia! Dopo dieci minuti passati così smise, e mi girai verso di lei contrariato. Mi guardò incuriosita

"Che succede?" Chiese. Sbuffai

"Che fai? Già finito??" Chiesi.

(T/n) p.d.v.

Stavi segretamente vomitando arcobaleni. Sul serio voleva che continuassi?! Ero contentissima. Sorrisi beffarda sotto la mascherina

"Dimmi, che ti prende ora?" Chiesi. Sbuffò e si mise a sedere ricominciando a leggere. Borbottava in dissenso. Gli andai incontro e poggiai la fronte sulla sua guancia, e circondai il suo collo con le braccia. Poggiò lo sguardo sul mio

"C-cosa sarebbe questo?" Chiese. Chiusi gli occhi

"Un abbraccio da dietro" risposi. Alzò gli occhi al cielo e riprese a leggere. Mi aveva accettata!! Sorrisi

"Mi hai accettata nella tua vita?" Chiesi a bassa voce, quasi in un sibilo. Si girò verso di me, ma non rispose. Feci il giro del divano, continuava a fissarmi. Mi misi a sedere accanto a lui ma mi tirò dalla camicia e mi strinse a sé, rinchiudendomi tra le sue braccia. E riprese a leggere come se niente fosse, poggiò anche il mento sulla mia nuca. Ero una specie di gomitolo racchiuso tra le sue braccia. Profumava di lui... decisi di interessarmi a cosa stava leggendo. Era un libro come altri, frasi su frasi su frasi. Indicai delle lettere a caso

"Cosa stai leggendo?" Mormorai. Scrollò le spalle

"Una cagata" risi per quella risposta. Alzai lo sguardo verso di lui

"Un giorno voglio pettinarti io i capelli... sembrano un nido" mi guardò con aria di sfida

"Tsk" e riprese a leggere, sfogliando le pagine. Poggiai le mani sulle Sue, e si fermò di colpo. Poi riprese, muovendo le mie mani con le sue, come se fossi una marionetta. Sorrisi imbarazzata; avevo il cuore che mi batteva a mille, e sentivo anche il suo che... batteva normalmente. Abbassai lo sguardo

"Sei la prima persona con cui ho del vero contatto fisico... e non me lo sarei mai aspettato da uno come te, Kai" dissi senza distogliere lo sguardo dalle sue mani guantate. Poggiò la fronte sulla mia spalla

"E tu sei la mia umana, la prima e sinceramente penso pure l'ultima... sei solo mia" disse riprendendo a sfogliare le pagine.