Serena non riusciva ancora a credere a quanto le era stato rivelato ed aveva deciso di prendersi una pausa da tutto per qualche giorno. Era chiaro che le figlie, Allison ed Ashley, avessero sentito tutto quello che era accaduto solo poche sere prima a casa dei Bass. Dan aveva rivelato di avere due figli con Georgina Sparks e Serena non voleva sapere altro: come poteva essersi tanto sbagliata su di lui? Blair si era offerta di farla restare con lei nella sua casa a Manhattan, ma Serena aveva preso un taxi ed era tornata nel suo attico senza neanche aspettare le figlie. Allison ed Ashley decisero di rimanere a dormire dalla loro migliore amica Zara Cornelia Bass.La serata si era conclusa in fretta, senza che nessuno pronunciasse più una parola e persino gli Archibald se ne erano andati senza il sorriso in volto. Come potevano? La bomba che si era scagliata contro Serena non era solo terribile, ma anche incredibile; aveva qualcosa fuori dal normale. Dan Humphrey aveva amato Serena in un modo straordinariamente genuino e, nonostante i loro numerosi alti e bassi, i due avevano messo da parte tutte le divergenze per costruire qualcosa di solido, nuovo e maturo. Entrambi credevano di averlo.
L'ascensore si aprì e nell'appartamento di lusso che Serena aveva ereditato da sua madre entrò Nate a passo lento quasi titubante. Non era la prima volta che vi metteva piede eppure si sentiva un po' intimorito, non sapeva cosa aspettarsi. Cosa avrebbe trovato? Una Serena in lacrime o distrutta dall'alcol e dalle droghe come quando era una ragazzina? Nate sapeva che Serena fosse ormai una donna adulta e sposata, ma non riusciva a credere che la ragazzina ribelle ed autodistruttiva che aveva conosciuto ed amato al liceo fosse scomparsa del tutto. Lui era sempre lo stesso, certo, ora era padre ed aveva un lavoro rispettabile, un appartamento costoso e luminoso in una delle città più famose d'America, ma spesso si sentiva lo stesso ragazzino che faceva festa con Chuck Bass e sistemava i casini della sua famiglia come meglio poteva.
Si stupì di trovare Serena sul divano, i capelli biondi lasciati sciolti lungo le sue spalle e il corpo slanciato e magro avvolto in un vestito lungo fino ai piedi di color beige. Quando Nate entrò nella sala, Serena alzò gli occhi color nocciola verso di lui e gli sorrise come sempre. Non sembrava affranta né tantomeno fuori di sé come spesso Nate l'aveva vista. Se possibile, quella visione tranquilla e pacata di Serena lo rendeva ancora più intimorito.
«Nate!» La bionda si alzò in piedi e si avvicinò all'amico per baciargli le guance. «Che bella sorpresa, non ti aspettavo!»
Nate le porse dei cioccolatini che aveva portato dalla pasticceria vicino casa sua. Non nascose il suo stupore. «Come stai?» Le domandò con esitazione, sarebbe scoppiata in quel momento? Era vero, erano passati giorni da quando Dan si era presentato a casa dei Bass ed aveva rivelato di avere due figli con Georgina Sparks, ma credeva che Serena ne fosse ancora scossa.
Serena scosse le spalle ed accettò volentieri il regalo di Nate, gli fece cenno di sedersi sul divano e lo anticipò. «Non lo so neanche io, Dan ci ha tenuto a spiegarmi tutta la storia.»
Nate annuì e si sbottonò la giacca mentre si sistemava sul divano accanto a Serena, gli occhi azzurri fissi su di lei. «E? Serena, conosciamo bene Dan e sappiamo che ti ama da impazzire, qualsiasi cosa sia successa è stato chiaramente un errore.»
Serena scartò il primo cioccolatino e lo infilò in bocca rapidamente. Probabilmente voleva evitare di dire qualcosa di avventato. «Hai ragione, ma ciò non toglie che sedici anni fa, mentre ero incinta della sua seconda figlia, lui si è divertito con Georgina. Ti rendi conto, Nate? Georgina!» Ingurgitò un secondo cioccolatino. «Molto buoni, davvero, dove li hai presi?»
Nate la guardò confuso prima di risponderle. «Nella pasticceria vicino casa mia.» Riferì rapidamente, ma non si diede per vinto. Quella facciata doveva essere solo una maschera, si continuava a ripetere. «Lo hai perdonato?»
Serena strabuzzò gli occhi. «Cosa? No! Non mi hai sentito, Nate? È andato a letto con Georgina mentre ero incinta di Ashley.» In quel momento arrivò dal corridoio Allison a passo svelto. Indossava una maglia larga bianca e dei pantaloncini neri che le fasciavano perfettamente la vita, i fianchi e le cosce snelle. A tenere indietro i capelli biondi c'era una fascia anch'essa bianca.
Allison entrò in salotto e rivolse ad entrambi un sorriso. «Buongiorno.» Nonostante avesse appena saputo che suo padre aveva altri due figli oltre a lei e a sua sorella minore Ashley, Allison era terribilmente sorridente. Nate ebbe paura di essere finito in un film dell'orrore.
«Buongiorno, tesoro.» Le rispose Serena, mentre Nate le fece cenno col capo, sicuro di non essere in grado di parlare. «Stai uscendo?»
Allison annuì. «Ho appuntamento con Laurence, abbiamo fatto pace, ma vuole conoscere Liam, quindi andremo tutti e tre a fare colazione fuori.» Riferì sorridente, per niente turbata.
Serena annuì. «Bene, tesoro, fammi sapere a che ora torni che così ordino il pranzo.» Allison accettò e salutò rapidamente Nate e sua madre prima di uscire dalla loro visuale. «Pare che Liam si stia integrando bene in città.»
Nate sospirò, ancora incredulo dalla spensieratezza delle donne van der Woodsen-Humphrey. «Sì sì, si sta trovando molto bene grazie ad Allison. Stanno legando molto, non potrei esserne più contento.» Ed era la verità; da quando Liam era nato, Nate faceva di tutto per renderlo al sicuro e felice. Aveva lavorato sodo per non fargli mancare niente perché già sapeva che l'assenza di una figura materna era fin troppo da sopportare.
Serena prese la mano di Nate e sembrò leggergli dentro. Per quanto possibile, fra i due era rimasto invariato il loro rapporto di amicizia ed intesa: riuscivano a capirsi con uno sguardo forse proprio perché erano più simili di quanto sembrasse. «Sei un padre meraviglioso, Nate. Sono tanto fiera di te e di come hai cresciuto Liam completamente da solo.»
Nate annuì, gli occhi azzurri fissi su quelli color nocciola di Serena, un mezzo sorriso sul volto. «Ti ringrazio, ma non è stato tutto rosa e fiori, vivere senza la madre lo ha molto turbato per diversi anni e ho dovuto iscriverlo in terapia.»
Serena socchiuse la bocca, non riuscendo a trattenere lo stupore. «Non sembra affatto.» Commentò, infine.
Nate sospirò, poi prese la mano di Serena nelle sue e la guardò attentamente prima di riprendere a parlare dell'argomento che lo aveva portato a casa di Serena di prima mattina. «So che sei una donna forte e matura ora, che non ha bisogno di nessuno, tantomeno di un vecchio amico come me, però se volessi parlare con qualcuno di Dan e di quello che è successo con Georgina io sono qui.»
Serena sorrise veramente tanto che gli occhi si ridussero in sue piccole fessure brillanti. «Grazie Nate, lo apprezzo molto.» Come poteva non farlo? Nate era ritornato nella sua vita proprio nel momento in cui più aveva bisogno di un volto amico. Lo osservò andar via e una piccola parte di lei si chiese cosa sarebbe successo se quel giorno avesse scelto Nate anziché Dan.
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𝐍𝐄𝐖 𝐆𝐎𝐒𝐒𝐈𝐏 𝐆𝐈𝐑𝐋 𝐈𝐈
FanfictionNuove generazioni, nuove famiglie, nuova Gossip Girl! Serena, Blair, Nate e Chuck sono cresciuti, ma non hanno abbandonato affatto la loro vita, gli intrighi e i complotti perché, si sa, il passato può tornare a bussare alla porta. ⚠️SONO PRESENTI...