𝐍𝐄𝐖 𝐆𝐎𝐒𝐒𝐈𝐏 𝐆𝐈𝐑𝐋 𝐈𝐈

𝐀𝐋𝐋𝐈𝐒𝐎𝐍

Allison era particolarmente nervosa quella mattina, ma non sapeva se fosse per quello scandalo che stava sovrastando la sua famiglia o per l'incontro fra Liam Archibald e Laurence Johnson. Era stata perdonata dal suo ragazzo per avergli tenuto nascosto l'appuntamento che Allison aveva avuto con Liam, ma ancora temeva che fra di loro le cose fossero tese. Pertanto, aveva accettato la proposta di Laurence di incontrare il fantomatico nuovo Archibald in città, ma in cuor suo sperava che arrivasse un qualche tipo di imprevisto che evitasse la loro conoscenza.

Allison si fermò di fronte al Marty's in attesa di Liam o di Laurence con evidente agitazione. Le sue esili e lunghe gambe abbronzate si muovevano a scatti mentre Allison si mangiucchiava le pellicine delle unghie che non si era ancora fatta dall'estetista. Sapeva quanto fosse importante l'estetica per la sua passione, la moda e le sfilate, ma in quel momento non riusciva a pensare a niente che non fosse un possibile disastro tra quei due.

Eppure, quando Laurence arrivò e la salutò con un tenero bacio sulla guancia pareva sereno e tranquillo. Allison cercò di mostrare al ragazzo dai capelli neri il suo miglior sorriso spavaldo. «Eccoti.»

Laurence sorrise mostrando due profonde e marcate fossette sulle guance abbronzate dall'estate. «Non potevo mancare.» Quelle parole bastarono a far tornare in ansia Allison, che nascose tutto dietro a una risatina fuori luogo.

In quel momento li raggiunse anche Liam che, col suo miglior sorriso da bravo ragazzo, aveva subito conquistato i due fidanzatini. «Eilà, buongiorno.» Sembrava essersi perfettamente integrato nel clima caotico della città, ma era anche trascorsa più di una settimana dal suo arrivo. «Piacere, Liam Archibald.» Si presentò subito, tendendo la mano verso Laurence.

Il ragazzo abbassò lo sguardo magnetico su Liam e gli rivolse un caloroso sorriso mentre gli stringeva energicamente la mano. «Piacere, sono Laurence Johnson.»

Liam sembrò pensarci qualche secondo prima di annuire. «Il figlio del proprietario del vino italo-americano.»

Laurence sorrise ancor di più sotto lo sguardo attento e severo di Allison, che era semplicemente senza parole. «Esattamente! Sei un nostro consumatore abituale?»

«Mio padre impazzisce per il vostro vino, lo trova magnifico e anche a me personalmente piace. Siamo stati nel vostro vigneto in Italia lo scorso anno.» Liam lo aveva già conquistato, nessuno dei due aveva più un briciolo di tensione per quell'incontro, l'unica ad essere turbata era solo Allison.

«Entriamo?» Propose, infatti.

Laurence puntò i suoi occhi grigiastri su di lei ed annuì, fece strada all'interno del locale e posò la mano sulla schiena di Allison per farla passare. La ragazza gli rivolse un sorriso nervoso, prima di raggiungere Liam che era già in procinto di sedersi al tavolo. «Non pensavo tu fossi un nostro acquirente, ti farò avere la nostra nuova bottiglia della collezione di vini bianchi allora.» Disse Laurence sorridendo al ragazzo di fronte a lui. Benché avesse poco più di Allison, Lauren sembrava essere un uomo d'affari. Frequentava l'università, ma aveva già le idee chiare per il suo futuro.

«Ohw, sì, mi farebbe molto piacere.» Liam era la fotocopia del padre mentre sorrideva e scambiava battute col nuovo amico. Allison li osservava chiacchierare come fossero conoscenti di lunga data e si chiese come fosse possibile per Liam riuscire a conquistare tutti con il suo charme e la sua gentilezza. Aveva forse un potere magico nascosto?

Notava come Liam fosse attento alle parole di Laurence, pendeva dalle sue labbra piccole e rosee e poi ribatteva con enfasi, entusiasmo e pacatezza. Liam era davvero come il padre con lo stesso carisma, buona parlantina e lo stesso sguardo da conquistatore. Allison si ricordò delle storie che zia Blair spesso le raccontava di quando erano giovani e aveva sentito Nate associato a tantissime figure femminili. Altrimenti non poteva essere, visto il suo aspetto e il suo carattere. Allison si domandò se fosse così anche per Liam Archibald.