𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝐒𝐏𝐄𝐂𝐈𝐀𝐋𝐄

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Per farci forza in questo inizio settimana, ho pubblicato un capitolo inedito. A breve ulteriori informazioni per l'ultimo racconto di New Gossip Girl.

Capitolo speciale
Venti anni prima

Serena stava ammirando l'abito che avrebbe indossato l'indomani. Era bellissimo. Lo aveva provato mille volte prima di quella sera, ma non riusciva a smettere di ammirarlo, ad ammirare la sua figura allo specchio. Aveva a lungo desiderato quel finale per lei: un matrimonio felice, circondata dalle persone che amava, una famiglia unita e forte. Credeva davvero che Dan le avrebbe potuto dare tutto quello che chiedeva, tutto quello che desiderava.

Mentre faceva le giravolte di fronte allo specchio, illuminata dalla luce della luna che filtrava dalla finestra e poche lampade nella stanza, Serena sorrideva e rideva da sola, guardando il suo riflesso. Qualcuno bussò alla porta e Serena diede il permesso per entrare. Si aspettava sua madre, poteva aver dimenticato qualcosa nella stanza come era solita fare, perciò non si smosse quando la porta si aprì.

«Non riesco a smettere di guardarmi, è bellissimo questo abito.» Disse Serena fissando la stoffa bianca e oro che le fasciava il busto e le cadeva sulle gambe lunghe.

Non avendo spostato lo sguardo da se stessa, non sapeva che non era entrata sua madre nella stanza, bensì qualcun altro.

«È vero, sei bellissima.» Disse Nate Archibald in tutto il suo splendore. Serena aprì gli occhi di scatto e si voltò talmente veloce da temere per il suo stesso amato abito da sposa.

«Nate!» Esclamò la donna sorridendo, mostrando il miglior sorriso che aveva. Allargò le braccia e si fiondò dal suo migliore amico. «Pensavo che l'aereo partisse domani mattina, non ti aspettavo qui stasera!» Era chiara la sua sorpresa, ma Nate scorgeva qualcos'altro nei suoi occhi color nocciola, cosa?

«Sono riuscito a liberarmi prima.» Disse semplicemente, scuotendo la spalla dando poca importanza a quel gesto, sebbene gli fosse costato moltissimo essere lì quella notte: aveva, infatti, saltato un appuntamento importante che si sarebbe tenuto la mattina successiva e che lo avrebbe portato a ritardare di poco al matrimonio di Serena e Dan. «Sei bellissima come sempre, Serena. Questo abito è incredibile.» Si complimentò con lei ancora una volta, le stringeva le mani con forza ed affetto mentre i suoi occhi azzurri vagavano su tutto il corpo dell'amica.

Serena inclinò la testa e i suoi lunghi capelli biondi le scovolarono giù sulla spalla. «Grazie Nate.» Mormorò e si spostò quanto bastava per raggiungere il paravento in modo da togliersi quel vestito.

Mentre Serena si cambiava, Nate rispose, cercando di lasciarle il tempo necessario a ricomporsi. «È il minimo che possa fare per te.»

Serena tornò dopo pochi secondi con indosso un abito leggero color panna e una cintura scura in vita. Sorrise nuovamente e questa volta fu lei a prendere le mani del ragazzo, dell'uomo. «No, Nate. Grazie davvero per essere qui per me oggi. Ci sei sempre per me.»

Nate cercò di sorridere, ma quel momento era dannatamente difficile per lui. Detestava vedere Serena così immersa in un altro amore, in un amore che non fosse il loro. Non aveva alcun diritto di mettersi in mezzo, specie la notte prima del matrimonio, ma temeva che se non avesse detto quello che sentiva lo avermene rimpianto per sempre.

«Sarò sempre qui per te, Serena.» Puntò i suoi occhi azzurri in quelli color nocciola di Serena e prese un bel respiro prima di confessare il motivo per cui era lì proprio in quella stanza proprio in quel momento. «Ho pensato tu dovessi saperlo.» Serena aggrottò la fronte, non capendo a cosa si stesse riferendo Nate, ma quando il ragazzo riprese a parlare non c'erano più incertezze. «Voglio dirti che ti ho amato, Serena, e che penso che ti amerò per sempre.»

Era chiaro che non se lo aspettava affatto, Serena, perché la bocca le si schiuse e gli occhi si spalancarono leggermente. «Cosa?» Mormorò in un sussurro.

«So che ami Dan, è il tuo primo amore e sarai per sempre legata a lui, ma, Serena, tu sei il mio. Sei stata la prima ragazza con cui ho fatto l'amore, sei stata la prima ragazza a cui ho aperto il mio cuore e sei sempre stata l'unica in grado di rapirmi in un modo unico.» Nate parlava con una sicurezza e una dolcezza che Serena gli aveva visto poche, pochissime volte. «Pensavo fosse giusto lo sapessi.»

Serena guardò attentamente Nate e rimase senza parole per qualche secondo, non credendo a ciò che aveva ascoltato. «Nate, io...»

Nate si leccò la labbra nervosamente, spostò lo sguardo dietro le spalle di Serena e poi di nuovo nei suoi occhi, che erano grandi e luminosi proprio come se lo ricordava lui. «Non ti sto dicendo questo ora perché voglio che tu domani non ti sposi, voglio che tu faccia quello che credi sia più giusto per te stessa, ciò che ti rende felice, ma devi farlo sapendo che anche io ti amo ed anche io sarei disposto a passare il resto della mia vita con te.»

Serena non sapeva cosa dire, era stata presa alla sprovvista. Prima di quell'incontro, non vedeva Nate da mesi. Credeva che quegli ultimi mesi, anni, passati lontani fossero stati sufficienti per entrambi per lasciare che quell'amore passionale e coinvolgente si affievolisse. Evidentemente si sbagliava.

«Io non posso cancellare la mia storia con Dan, sai quante ne abbiamo passate, Nate.» Quasi sembrò una giustificazione la sua, cosa che fece innervosire e infastidire Nate.

«Perché, noi no?» Domandò, infatti, retoricamente. Serena spostò lo sguardo, leccandosi le labbra, chiaramente a disagio. «Ho sempre creduto fossimo un'ottima coppia tu ed io, volevo solo che sapessi che lo potremmo essere ancora.»

Serena sembrò di vivere la vita di sua madre; rinchiusa in una continua scelta fra gli uomini che amava. Ora che era più grande riusciva a capirla un po' di più, riusciva a capire che il cuore non si comanda e che si può amare, seppur in maniera assai diversa, più persone contemporaneamente. Non aveva da farsi una colpa per questo.

«Nate, anche io ti amerò sempre.» Ammise, infine. «Sei stato importante per me, lo sarai per sempre perché prima ancora di essere il mio amante sei stato il mio migliore amico.» Nate non riusciva a credere a quelle parole e temeva che ci fosse comunque una fregatura per lui.

Ma in quel momento non voleva accettare nessun scenario che non fosse quello in cui lui finiva con Serena e vivevano la loro vita insieme. Per questo si gettò sulle labbra di Serena, afferrando il suo viso con delicatezza e lasciò che le loro bocche si incontrassero di nuovo dopo anni. In quel momento, si sentiva come toccare il cielo.

Serena ricambiò quel bacio, si lasciò cullare dalle braccia possenti di Nate e permise a quel piccolo ritorno al passato di sfociare nella sua vita come un fiume in piena. Probabilmente era una pessima decisione, una pessima mossa, la sua, ma come più volte aveva pensato "se mi mettessi con Dan, una parte di me amerebbe sempre Nate".

𝐍𝐄𝐖 𝐆𝐎𝐒𝐒𝐈𝐏 𝐆𝐈𝐑𝐋 𝐈𝐈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora