un incontro particolare

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Guardai un pó di tv fino alle nove e mezza, alle dieci si svegliò mia madre e fece colazione, alle undici scese invece mia sorella che bevve un caffè e disse:《vado a farmi una doccia》quando sentii quelle parole un sorriso mi si allargò in faccia. 《Perché ridi sgorbietto?》《nulla Sarah, e poi non mi piace essere chiamata così》dissi io e lei rispose:《se, se come vuoi》e salí al piano di sopra.  Mi misi a fare i compiti quando a un certo punto sentii un urlo e scese mia sorella in accappatoio con i capelli... verdi!!! Scoppiai in una risata clamorosa e lei disse:《sei stata tu! Brutta gallina spennacchiata adesdo vedi come ti concio per le feste》e mi saltò addosso. Intervenne mia madre urlando:《basta!!! Scusatevi subito》okay vi avviso che non siamo una famiglia normale. Io e mia sorella ci scusammo e ognuno tornò a fare quello che stava facendo. Facemmo pranzo e io passai il resto del pomeriggio a fare i compiti, che Domenica orribile. Arrivò la sera e mio padre decise che avremmo ordinato una pizza. Dopo un'oretta sentimmo il campanello suonare e mio padre disse:《Sarà il fattorino》aprii la porta e... non crebbi ai miei occhi, era un ragazzo stupendo! Occhi scuri, capelli marroni, abbastanza alto, insomma il sogno di ogni ragazza, 《così giovane tu fai il fattorino? Quanti anni hai?》disse mio padre《quattordici ma aiuto solo mio padre nelle consegne》《Ahh ho capito, scusami un attimo vado a prendere i soldi 》e mio padre se ne andò lasciandoci soli. Rimasi lì ferma a fissarlo, era così perfetto《ehi? Ma le vuoi le pizze o no?!》disse lui con aria arrogante《si certo scusami, che hai fretta?!》non gli diedi il tempo di rispondere che arrivò mio padre con i soldi, lo stava ringraziando quando sentimmo il padre che lo chiamò:《Dylaann!!!》già dal nome mi stava antipatico. Mi fece una specie di smorfia e se ne andò. 《Arrogante》pensai,《c'è qualcosa che non va tesoro?》mi chiese mio padre《no niente papà》risposi io con un finto sorriso. Mangiammo la pizza e subito dopo io andai a letto, ero molto stanca e il giorno dopo mi sarei dovuta alzare presto perché era il primo giorno di scuola.

amare per sopravvivere\\Dylan o'brien\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora