l'incidente

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Erano le 8.45 ero quasi pronta per la festa, il pomeriggio avevo fatto shopping, non potevo andare alla festa vestita senza un minimo di stile! Comprai un abito corto color verde acqua, con delle scarpe con il tacco bianche, e abbinai il tutto con uno stupendo rossetto celeste, era la parte che mi piaceva di più. Alle 9.05 sentii il suono del clacson, doveva essere Dylan, salutai i miei genitori e uscii di casa, Dylan era stupendo, mi aprì la portiera della macchina e mi disse:《sei bella quasi quanto me》gli sorrisi:《sei troppo vanitoso》《e tu sei bellissima》《anche tu》e lo baciai lasciandogli lo stampo del rossetto celeste sulla guancia. Arrivammo alla festa, non erano nemmeno le dieci e già c'era gente ubriaca fradicia. Io e Dylan entrammo e un gruppo di amici ci accolse, sembravamo la coppia migliore infatti tutte le altre oche erano gelose. Vanessa, la più vanitosa di tutte mi disse:《devi stare attenta a Dylan, potrebbero fregartelo da un momento all'altro》mi limitai a sorridere dicendo:《certo, starò in guardia》io e Dylan andammo a ballare sotto gli occhi di tutti, Dylan ballava piuttosto bene ma io...ero un disastro. 《Dylan basta, sono negata a ballare》《ma che dici sei stupenda》《vuoi andare a prendere un drink?》《certo》e gli diedi un bacetto a stampo. 12.52 sono stanchissima, ma voglio stare ancora con Dylan, dopo aver giocato al gioco della bottiglia andammo a prendere un bicchierino di Wodka, filava tutto liscio fino a quando una ragazza completamente ubriaca non mi rovesciò un bicchiere di Wodka addosso, il vestito si era tutto rovinato. Andai a chiamare Dylan che era dall'altra parte della stanza a parlare con i suoi amici, lui capì subito il problema:《vuoi andare a casa? È tardi》《si va bene》《ma prima ancora un bicchierino》《come vuoi...》andammo al bar e prendemmo un bicchierino. Io ne presi solo uno ma Dylan ne prese ancora, e ancora, fino a quando non diventò quasi ubriaco. Io non mi fidavo a farlo guidare per tornare a casa ma lui insistette a dirmi che stava bene, e siccome è il mio ragazzo mi fidai, io mi fido ciecamente di lui. Eravamo quasi arrivati, Dylan girò la rotonda ma qualcosa andò storto, andammo a sbandare e finimmo contro un altra macchina. Dylan non si era fatto niente ma io sbattei la testa e svenni, riuscivo a sentire solo il suono delle sirene dell'ambulanza e le lacrime di Dylan che mi sfioravano il volto.

amare per sopravvivere\\Dylan o'brien\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora