chapter 7 -Insecurities-

682 43 45
                                    

-A cosa pensi?- Farlan guardò il corvino mentre si sedeva al suo fianco.
-Nulla.- l'uomo riprese a bere.
-Quella non è la faccia da "nulla".- il biondo prese a guardare la sua ragazza che ballava con delle amiche appena ritrovate.
-E che faccia è, allora?- Levi gli rivolse lo sguardo, divertito.
-Quella da "ho visto qualcosa che non dovevo vedere".-
-Sono così ovvio?-
-Ai miei occhi, sì.-
-C'era un ragazzino prima, al bancone. Credo lì fuori stia avendo una rissa al momento.-
-Oh. Ma lo conosci, almeno?-
-Non credo. Non l'ho nemmeno guardato in faccia, in realtà.-
-Questa non è una novità.-
Levi rimase in silenzio, facendo sospirare il biondo.

Arrivò a casa che erano ormai quasi l'una del mattino.
Entrò in casa, tolse le scarpe e si poggiò con la schiena alla porta, scivolando fino a sedersi sul pavimento.
Poggiò la testa alla porta e chiuse gli occhi, ascoltando la musica che gli rimbombava nelle orecchie.

(music )

Divertente, non è vero?
"Ho trovato sia amore che amicizia in un'unica persona".
Eren lo pensava in continuazione quando guardava la persona che aveva affianco da anni.
Ma è divertente, non è vero?
Trovare sia amore che amicizia in un'unica persona, e non poterla avere.

Eren era da anni innamorato del biondino.
Anni di amore non ricambiato. Almeno, non nel modo che Eren desiderava.
Aveva provato a dimenticarlo frequentando altri ragazzi o uomini, ma i sentimenti per il biondo erano sempre lì. Anche perché, qualcuno che potesse amarlo come Armin, non lo avrebbe mai trovato.
Questa era la sua convinzione.
Non avrebbe potuto mai amare qualcun altro come amava Armin. Nessuno.
Dopo aver raggiunto questa conclusione, aveva smesso di provare. Si era semplicemente arreso. Si era chiuso in se stesso più di quanto non lo fosse già, ma era rimasto al fianco di Armin.
Non avrebbe mai lasciato Armin. L'amore che provava per lui era ciò che lo mandava avanti.
Anche se, certe notti, si sentiva stanco.
Si sentiva stanco perché amare qualcuno che non potrai mai avere è difficile. Sopportare i loro commenti su qualcun altro, o addirittura amicizie o relazioni. Non era mica facile.
A volte si chiedeva perché non lo ricambiasse, e qui Eren si lasciava divorare dalle insicurezze.

"Perché non io?".
"Sono anni che ti amo. Sono anni che sono qui per te. Perché non mi ami anche tu?"

Forse non stava facendo abbastanza? Forse non era abbastanza?

Si alzò dal pavimento mentre toglieva le cuffiette dalle orecchie e si diresse in camera.
Si cambiò e si mise a letto, addormentandosi quasi subito.

-Domani sistemiamo casa tua, finalmente.- il biondo si sistemò a letto.
-Già. Izzy viene a stare da te, vero?-
-Già.-
-Convivenza.-
-Vorrei farle la proposta.- Farlan sorrise guardando l'amico steso al suo fianco, che prese a guardarlo sorpreso.
-Beh, auguri.- sorrise di poco, prendendo poi a guardare il soffitto.
-Ah...Levi, scusami.- il biondo si sedette.
-Farlan, va tutto bene.- Levi gli sorrise.
-Sicuro?- gli scostò i capelli dagli occhi con fare premuroso.
-Sì. Ora lasciami dormire.- si girò su di un lato.
Farlan tornò a stendersi.

Non riusciva a smettere di pensare alle parole del ragazzo che aveva sentito al bancone.
"Non essere voluto da qualcuno non è proprio nuovo, per me".
È vero che alcune persone ti restano impresse, nella vita.
Levi lo sapeva. Eccome se lo sapeva.



autrice
Ciao raga.
Un po' di backstory per Eren.
Il prossimo capitolo vi piacerà un casino, lo so già.

Bye Bibis ✨💜

i like 𝓂𝑒 better when i'm with 𝓎𝑜𝓊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora