i like 𝓂𝑒 better when i'm with 𝓎𝑜𝓊

chapter 34 -If Jack is in love-

Levi sospirò -Hanji, ascolta. Io--
-Hanji.- un uomo si avvicinava a loro, attirando la loro attenzione.
-Will, cosa c'è?-
-Cosa stai combinando?- l'uomo la prese piano per il braccio, parlando a denti stretti.
-Stavo parlando con un amico. Levi, lui è William.-
-Un amico?- l'uomo la guardò come a dire "sei pazza?".
-Sì.-
-Ah, adesso siamo amici con i criminali?-
-William.- la bruna richiamò il suo ragazzo, che guardava Levi.
Il corvino li guardava entrambi non sapendo cosa dire.

Come poteva mai andare diversamente?

-William, smettila.-
-Hanji, per favore. Allontaniamoci.-
-E tu.- l'uomo si avvicinò al corvino -Per favore, sta' lontano da chi non vuole avere problemi.-

Lo sapeva che non sarebbe potuto cambiare nulla, no?

-Non ricerchiamo amicizie con dei pregiudicati, noi. E credo nemmeno gli altri. Faresti meglio a lasciare questa festa prima di causare qualche danno.-
Dopodiché prese per la vita la sua fidanzata e la allontanò dall'uomo, che se ne stava a testa bassa in silenzio.

Lo sapeva sarebbe finita così. Non è vero?
Lo sapeva, per questo era così frustrato.

Farlan e Isabel si distrarono dalla loro conversazione con altri invitati, conoscenti del biondo, quando videro Levi affrettarsi verso l'uscita.
-Ehy, dove vai?- Farlan gli si avvicinò. Lo fermò prendendolo per un braccio ma subito il corvino si liberò.
-Via.-
Il biondo avvertì quanto turbato fosse l'amico. Decise di non seguirlo, ma fece una telefonata.

L'uomo salì in auto e uscì dal parcheggio della location, per poi immettersi in strada.
Accese la radio, per cercare di distrarsi. O forse, sentire meno i propri pensieri.

(music ♫)

-E ora, Tired di Beabadoobee, dall'album Patched up.- la voce maschile annunciava l'inizio di un'altra canzone.

Ci stava provando. Ci stava provando sul serio stavolta.
Aveva sbagliato qualcosa? Non stava facendo tutto perfettamente, certo, ma era migliorato almeno un po'. O forse...no?

Si fermò ad un semaforo.
Poggiò la fronte sul volante, sospirando.
Conosceva quella canzone.

-'Cause I'm getting pretty f*cking tired.-

[...]

Talmente che quella telefonata del biondo lo aveva preoccupato, era sceso dal suo appartamento e uscito dal palazzo.
Ora si trovava nel parcheggio in attesa del ritorno del corvino.

Farlan sembrava così preoccupato..
Cosa sarà mai potuto succedere?

Finalmente vide l'auto di Levi. Si sentì quasi sollevato nel vederlo tornare a casa.
Gli andò incontro mentre scendeva dall'auto.
-Levi.- si strinse nel cardigan che portava addosso.
Il corvino lo guardò.
-Cos'è successo? Farlan mi ha telefonato e sembrava cos--
-Niente.-
-Non mentirmi.-
L'uomo chiuse l'auto e prese a camminare.
-Levi!-
Levi si fermò.
-Sai cosa?- si girò a guardarlo -Ci avevo creduto veramente.-
Il castano lo guardò confuso -Levi--
-No, no. Non capisci. Ci ho provato davvero, stavolta. Credevo di star facendo qualcosa di buono, e che fossi una persona diversa da come mi vedono tutti gli altri.-
-Smettila.- Eren gli si avvicinò.
-Continuo a-a sbagliare. Io--
-No, no. Smettila.-
Levi lo guardò.
-Levi, io credo in te.- Eren gli prese il viso tra le mani.
-Non mi importa di cosa pensano gli altri. Ti conosco, e so quanto ci stai provando. Io credo in te.-
Eren gli sorrise -Quelli che tu chiami "sbagli", io li chiamo "ripetuti tentativi di felicità".-

Levi allontanò le mani del ragazzo, scuotendo la testa.
Si girò e riprese a camminare.
-Cosa stai facendo?-
-Meglio che tu mi stia alla larga.-
-Perché?- Eren lo seguì.
-Se Jack è innamorato non è per niente giudice della bellezza di Jill.-
-Cosa..?-
-Tu non vedi come sono davvero. Hai pietà per me, ed è quella a parlare.-
Eren si fermò.
-Mi avevi detto di non allontanarmi da te, perché adesso sei tu quello a farlo?- il ragazzo alzò la voce per farsi sentire dall'uomo sempre più lontano.
-Perché è meglio così.- fece lo stesso Levi, poi entrò nel palazzo, lasciando lì solo il castano.

autrice
Mamma mia e quanto mi piacciono l'angst e i proverbi.

Bye Bibis ✨💜