• 𝘛𝘩𝘦 𝘤𝘪𝘯𝘦𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤 𝘰𝘳𝘤𝘩𝘦𝘴𝘵𝘳𝘢 - 𝘛𝘰 𝘉𝘶𝘪𝘭𝘥 𝘢 𝘩𝘰𝘮𝘦•
"ᵀʰⁱˢ ⁱˢ ᵃ ᵖˡᵃᶜᵉ ʷʰᵉʳᵉ ᴵ ᶠᵉᵉˡ ᵃᵗ ʰᵒᵐᵉ 'ᶜᵃᵘˢᵉ, ᴵ ᵇᵘⁱˡᵗ ᵃ ʰᵒᵐᵉ ᶠᵒʳ ʸᵒᵘ"
Nonostante la brutta notizia ricevuta troppo in fretta, Alex si disse che quello era l'ultimo dell'anno e che doveva festeggiare in qualche modo. Tommy lo tirò in casa sua, chiedendogli un parere sull'abito da indossare. "Vuoi fare colpo su Daisy?". "Certo. Chissà quando mi ricapiterà di avere un'occasione con una come lei. E comunque grazie per averglielo domandato. Divento introverso quando si tratta di invitare una ragazza ad uscire". Alex annuì, aspettandolo sulla porta. Nel frattempo percepì un brivido lungo la schiena. Joanna uscì furtivamente dalla sua stanza per poter scendere le scale. Alex si scusò con l'amico per poterla raggiungere.
"Ehi!" la richiamò, facendole sussultare le spalle. "Ehi, che ci fai qui?". "Sto aiutando tuo fratello a scegliere un abito per stasera". "Andate da qualche parte?". Alex annuì, passandosi un dito sotto al mento. "Tu hai qualcosa in programma?". Joanna scosse la testa. "Vuoi venire con noi?".
"Davvero?". "Sì. Tommy ha una specie di appuntamento, e non vorrei mantenere la candela. E poi abbiamo bisogno di passare un po' di tempo insieme prima della tua partenza". Joanna gli sorrise timidamente, ancora scettica sulla sua decisione di partire. "Alex!" Tommy lo richiamò dal piano di sopra. Il tono di voce allarmato. Quando lo raggiunse, lo vide torturarsi le maniche della camicia. "Si è strappata!" spiegò, mostrandogli il colletto scucito. "Come hai fatto?". Tommy non seppe spiegarlo, ma il motivo era ben evidente. Stava sudando. "Dimmi che hai avuto altri appuntamenti". L'altro non rispose, quindi Alex capì la situazione in cui si trovava. "Devo dirti tutto quello che c'è da sapere sulle ragazze". Fece accomodare Tommy sul letto, sedendogli accanto. "Ti ascolto".
"Riempila di complimenti, ma non troppo altrimenti si snerva. Falla sentire la ragazza più importante su questo pianeta. Quando ti parla, guardala negli occhi. Non sviare mai lo sguardo. Devi corteggiarla. Stasera invitala a ballare". Tommy guardò oltre le spalle dell'amico, quindi Alex seguì il suo sguardo ritrovando Joanna sulla porta. All'improvviso si sentì imbarazzato riguardo ai suoi consigli amorosi. "Sembra che tu abbia una certa esperienza".
"Ehm, sì. Almeno prima della guerra. Da allora non ho più avuto appuntamenti, ma credo ci si comporti sempre allo stesso modo. Il corteggiamento è una danza. Devi renderlo piacevole". Tommy tirò un grosso respiro. "Ok, forse adesso mi sento meglio. Da amico quale sono, devo trovarti una compagna per stasera". Alex deglutì. "Ehm, non preoccuparti. Sono ancora bravo. Potrei trovarmela da solo". Tommy si alzò, superò Joanna e andò in bagno. La ragazza sulla porta sorrise maliziosamente. "Il corteggiamento è una danza, eh?".
Lui si portò una mano nei capelli, per poi fare spallucce. "Era per invogliarlo. Non avrebbe retto un minuto senza il mio aiuto". "E chi è questa ragazza con cui ha un appuntamento?". "La cameriera del cafè". Joanna fece di sì con la testa, andando a sedersi accanto a lui. "E tu che ne pensi?". "Di chi?".
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𝐀𝐥𝐞𝐱 | 𝐓𝐡𝐞 𝐒𝐮𝐫𝐯𝐢𝐯𝐨𝐫 [H.S]
FanficGiugno, 1940. Alex, scampato dall'invasione dei nazisti a Dunkerque, riesce finalmente a tornare nel Regno Unito. Le prime notti non riesce a sopportare l'inflessibile senso di vuoto, e continua a sognare i giorni in cui si trovava in guerra. Prova...