Capitolo 16: Un Capolavoro

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Dopo aver finito di vedere quella puntata andai in camera alla ricerca di qualcosa da mettere, io e Cristian avevamo deciso di passare la giornata al parco e fare un pic-nic.
Misi l'armadio sottosopra, possibile che non trovavo mai niente di decente da mettere? Dopo una buona mezz'ora passata a imprecare alla ricerca di un outfit, riuscì a trovare qualcosa che mi soddisfava. Optai per un top nero molto semplice senza bretelle, un pantaloncino di jeans e delle vecchie scarpe della nike. Dopotutto avremmo passato la giornata nell'erba, meglio riservare gli outfit più belli per occasioni speciali. Andai in bagno e mi vestì, legai i capelli in una coda alta e mi truccai in modo molto leggero. Quando uscì dal bagno però trovai Cristian ad aspettarmi..ancora in mutande. Fece per aprire bocca e dirmi qualcosa, ma lo interruppi subito, ci avrebbe fatto perdere tempo.
Io: "che dici quando avresti intenzione di vestirti? E poi dicono che sono le femmine a farsi aspettare"
Cri: "veramente io pensavo di venire così, d'altronde apprezzerebbero tutti il panorama" disse con una voce divertita e anche un pò maliziosa
Io: "si ma il tuo panorama deve restare nascosto, ammenoché non vuoi che scompaia per sempre"
Cri: "mh proposta allettante, ma penso che lo terrò coperto sai"
Io: "ottima scelta, però adesso vai a vestirti sennò si farà veramente troppo tardi"
Cri: "era quello che stavo cercando di dirti, non ho vestiti puliti.. Gli unici che avevo li ho già tenuti per alcuni giorni e adesso dovrei lavarli"
Io: "ahh e vuoi dirlo prima stupido?!"
Cri: "io ci provo anche, ma sai con te non è facile aprire bocca" si aveva ragione.
Io: "potrei darti i vestiti di mio fratello, si porta un pò più grande della sua età, penso ti possano andare" mio fratello aveva 14 anni, ma vestiva grande poiché era abbastanza alto. Credo che questa fu l'unica soluzione accettabile.
Cri: "si potrebbero andare, però lascia che vadi io a vedere.. Non penso che a tuo fratello farebbe piacere sapere che frughi nella sua stanza"
Io: "oh andiamo è mio fratello, cosa vuoi che nasconda. In più non devo frugare ma cercare solo una maglietta e un pantalone. Poi perché mai stai dalla sua parte?"
Cri: "solidarietà maschile cara mia. Andrò io a vedere, dopotutto devo anche scegliere come vestirmi"
Io: "come vuoi, basta che ti muovi"
Dopo neanche 10 minuti uscì dalla stanza ed era pronto. Indossava una camicia nera con i primi bottoni lasciati aperti, un jeans strappato e le sue solite jordan rosse.. Non molto adatte per andare nell'erba ma purtroppo non avrei potuto risolvere nuovamente con la roba di mio fratello, non portavano lo stesso numero. Fatto sta, era veramente bellissimo. Ma quei bottoni aperti mi infastifivano, non che stesse male, anzi, ma non avrei permesso a nessuna ragazza di vedere anche solo un quindicesimo del suo bellissimo petto. Nono, assolutamente no.
Io: "ti sta molto bene quella camicia, ma penso che starebbe meglio così e quando dico 'penso' intendo dire che DEVE stare così" dissi per poi avvicinarmi a lui e chiudere quei 3 maledetti bottoni.
Cri: "mhmh cosa abbiamo qui, una piccola gelosona"
Io: "io? Gelosa? Certo che no. Per chi mi hai preso? sicuramente ti stai confondendo con qualcun'altro, io sono la persona meno gelosa che ci sia al mondo"
Cri: "allora non ti dispiacerà se.." stava per sbottonarsi nuovamente i bottoni.
Io: "STAI FERMO O GIURO CHE TI CASTRO" dissi dandogli uno schiaffo leggero sulla mano, impedendogli di sbottonarsi la camicia.
Cri: "uouo stiamo tutti calmi qui, non voglio dire addio al mio amichetto"
Io: "bene, allora non provarci nemmeno a rimettere un singolo dito vicino a quei bottoni" dissi soddisfatta.
Cri: "e poi dici di non essere gelosa"
Io: "si beh.. Forse un pò, ma solo un pochino."
Cri: "d'accordo però...anche io non sarei d'accordo con qualcosina, sai?" disse guardandomi dalla testa ai piedi con occhi attenti ad osservare ogni minimo dettaglio.
Io: "ah si? E cosa?"
Cri: "direi tutto. Questo pantaloncino è troppo corto, lascia intravedere troppo qualcosa che è mio, pure questo top...un pò scollato, poi senza bretelle. Mhhh no così non va, non vorrei che qualche ragazzo ti puntasse"
Io: "non ci pensare proprio, non mi cambio solo perché sei geloso"
Cri: "chi ha detto che devi cambiarti?"
Io: "non capisco"
Cri: "basterà solo far sapere che tutto questo ben di dio è mio"
Io: "esattamente, cosa vorresti fare? Mettermi un cartello in testa che dice 'non guardatemi perché sono già di un altro ragazzo che è troppo geloso e potrebbe prendervi a cozzotti per un minimo sguardo' oppure preferisci che lo dica io a chiunque provi ad avvicinarsi?"
Cri: "nah, io pensavo a qualcosa di più semplice e un pò meno ingombrante" disse per poi spingermi verso il muro e iniziare a baciarmi. Piano piano scese verso il collo dove si soffermò un pò di tempo e a dirla tutta mi stava facendo anche un pò male. Poi di scatto si staccò dal mio collo, facendo un sorrisino malizioso.
Io: "CRIIII CAZZO MA È GIGANTE ED È SUPER VIOLA COME LO COPRO ADESSO! NON BASTERÀ NEMMENO UN KILO DI FONDOTINTA"
Cri: "oh no, non devi coprirlo. Adesso tutti sapranno che appartieni al sottoscritto" disse con fare tutto soddisfatto. Prima o poi l'avrei ucciso, probabilmente più prima che poi.
Io: "ah e dimmi, non ti bastavano tutti quelli che già mi hai fatto?"
Cri: "si però sai, quelli erano vecchi. Occorreva qualcosa di fresco. Ho fatto proprio un capolavoro"
Non mi arrabbiai più di tanto con lui per la troppa gelosia, dopotutto penso che quanto accadde pochi giorni prima possa averlo scombussolato parecchio. E sicuramente avrà fatto aumentare la sua preoccupazione e gelosia verso di me.
Quando poi finalmente aveva ottenuto ciò che voleva si diresse verso la porta, da vero gentlemen la aprì e mi fece uscire, si assicurò di aver preso tutto l'occorrente per il pic-nic e uscimmo di casa. Direzione: parco.

Hey ragazzi :)
Come avete passato queste giornate di Pasqua? Ma sopratutto, vi sta piacendo la storia? Se la risposta è sì allora fatemelo sapere con una stellina <3
Ci vediamo al prossimo capitolo

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