Capitolo 12

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Pov. Lachlan
Siamo sul campo di battaglia, con me ci sono tutti i lupi maschi e le donne che hanno avuto un addestramento, mentre le altre donne e bambini sono rimasti alla casa branco, sarebbero state solo una debolezza per noi, così invece era meglio per tutti.
Siamo tutti trasformati in lupo e stiamo aspettando che cali il sole e che arrivino i vampiri, prima di venire ho salutato la mia bimba, non voleva più staccarsi, ho cercato di non farle capire cosa andavo a fare solo che non è servito a nulla, l'ha capito lo stesso.
Appena cala il sole vedo i vampiri correre nella nostra direzione, saranno anche super veloci ma noi siamo piu forti e più agili, stacco la testa a tre di loro, fino a quando vedo Killian in difficoltà alle prese con 5 vampiri che l'hanno accerchiato, salto addosso a 2 di loro e stacco la testa al 3, lui intanto si occupa degli altri, riprendiamo la battaglia, alcuni di noi sono feriti, anche gravemente ma non mi sembra che qualcuno sia morto, mentre i vampiri sono in netta minoranza, quando arrivo di fronte al re comincia a insultarmi dicendo che me la farà pagare, e dopo almeno mezz'ora che stiamo combattendo finalmente riesco ad ucciderlo, abbiamo vinto la battaglia, i vampiri saranno sotto il comando dei lupi.
Sono messo molto male, ho un braccio rotto credo e sono pieno di lividi e graffi, un vampiro con un pugnale mi ha graffiato il muso dalla parte sinistra, credo proprio che rimarrà la cicatrice, ci mettiamo subito in marcia per tornare alla casa branco, aiutandoci l'un l'altro.
Appena arriviamo alla casa branco vedo la mia piccola che corre fuori e viene ad abbracciarmi, per poi accarezzarmi dietro le orecchie
Li: "oh mio dio, vieni subito, dobbiamo medicarti"
mi ritrasformo e cammino con molta calma in camera e poi mi stendo, prende disinfettante, garze e fasce, comincia a versare il disinfettante sulle ferite e stringo gli occhi dal dolore, poi passa le garze, mette la crema e mi fascia, infine passa al taglio sulla guancia, me lo disinfetta e poi va a chiamare il medico che me la ricuciste e mi sistema il braccio rotto, appena a finito mi ha detto che devo stare a riposo per una settimana, mi ha dato delle pastiglie e adesso mi sto addormentando, ma prima voglio la mia bambina vicino a me
La: "amore vieni qua con me"
le dico con ancora gli occhi chiusi, nel momento in cui si appoggia sul cuscino con la sua guancia attaccata alla mia, quella sana, sento subito le sue lacrime così apro di scatto gli occhi e la vedo che cerca di fermare i singhiozzi e gli occhi inondati di lacrime
La: "amore mio cosa c'è?"
Li: "odio vederti così, mi fa stare male sapere che tu eri lì fuori a rischiare la vita mentre io ero qua ferma ad aspettarti"
La: "amore mio io sto bene, e poi sono molto felice che tu eri qua al sicuro, okay? Stai tranquilla, hai sentito il dottore, tempo una settimana e sarò come nuovo, non preoccuparti"
le do un bacio sui capelli e poi ci mettiamo a dormire.
Quando mi sveglio vedo che c'è ancora la mia cucciola appoggiata a me, cerco di alzarmi da solo ma mi fanno un sacco male le costole, così sveglio la mia bimba e le chiedo se riesce a cambiarmi le fasce e lei lo fa molto volentieri, la vedo molto concentrata mentre me le pulisce, con un accenno di lingua sulle labbra, mi fa morire dal ridere, almeno lei mi fa ridere in questo momento così difficile, nel momento in cui finisce di pulirmi le ferite va di sotto a prendere la colazione, la porta di sopra e poi la facciamo insieme. Sempre con il suo aiuto faccio anche il bagno, poi decidiamo di andare a camminare di fuori nel bosco, almeno non sto sempre fermo, certo ci abbiamo messo una vita a fare la strada che di solito facciamo un poco tempo, poi andiamo a pranzare e nel pomeriggio decidiamo di guardarci un film, ceniamo e alla sera ci mettiamo subito a dormire visto che sono stanchissimo.

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