Capitolo 14

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Pov. Lili
Era una settimana circa che ero continuamente scostante con Lach, nonostante le cose tra noi due si erano sistema te vivevo nel costante dubbio di non sapere come potesse reagire a certe situazioni, avevo come dire, non paura, però avevo un po' di timore nel dirgli certe cose, il mio battito scellerava e sudavo leggermente, sapevo che lui se ne accorgeva, ma per fortuna fino ad ora non me lo aveva ancora fatto notare.
In questo momento mi trovo in giardino, a giocare con degli altri bambini alle bambole, Lach è andato insieme a Killian a controllare il perimetro del territorio del branco, quando lo vedo arrivare in forma di lupo gli vado vicino e lo accarezzo dietro le orecchie, lo so che sembra strano, ma sono più preoccupata quando è umano che quando è in forma animale.
Vado che mi spinge leggermente con il muso sulla mia pancia, segno che vuole che gli salva in groppa, salgo poi lo vedo sfrecciare verso una radura super bella, con un laghetto, quando scendo subito mi avvicino per vedere com'è l'acqua e quando la tocco scopro che è calda, così tolgo i sandali e metto dentro i piedi, dopo poco vedo che si avvicina a me sempre in forma animale, si stende sulle quattro zampe e appoggia la testa sopra il mio grembo, così io comincio ad accarezzarlo leggermente, facendo passare le dita tra la sua pelliccia nera, calda e soffice.
Dopo poco che siamo in questa posizione lo sento rialzarsi e farmi segno con il muso e la zampa, così salgo ancora sulla sua schiena e triniamo alla casa branco.

Pov. Lachlan
So che se n'è accorta, che ascolto il suo battito cardiaco, quindi so anche che mente quando mi dice che è tutto apposto, mi ha fatto tornare a dormire con lei, ma se il prezzo da pagare è che lei viva con l'ansia a questo punto preferisco dormire direttamente in un'altra stanza, non so come ho fatto quel giorno a non accorgermi che era lei, e soprattutto non so come ho fatto ad aver avuto quell'incubo, non ne ho mai, e ho partecipato a moltissime guerre, non capisco perché proprio ora dovevo spaventare la mia compagna.
Mentre torniamo alla casa branco sento le sue manine che continuano a farmi le carezze e questa cosa mi rilassa molto, al laghetto non mi sono voluto trasformare perché ho notato che preferisce avere a che fare con me quando sono sotto forma di lupo, ma appena arriveremo alla casa branco voglio assolutamente parlare di quello che è successo e risolvere, perché non voglio che abbia paura di me.
Appena arriviamo la lascio scendere all'entrata, io mi ritrasformo e salgo le scale fumo alla nostra camera, seguito da lei, quando entrambi siamo dentro chiudo la porta a chiave, così che nessuno possa entrare e interromperci, anche se già ho notato come solo questo gesto la faccia allarmare, i suoi battiti sono notevolmente aumentati.
La: "dobbiamo parlare di questa situazione perché io non ce la faccio più"
Li: "di che parli?"
La: "oh andiamo Lilibeth, non dirmi che non so di cosa parlo, tutte le volte che faccio un minimo gesto che tu non ti aspetti, o che rispondo poco più sgarbatamente tu sobbalzi e i tuoi battiti aumentano, ma sai la cosa che più mi da fastidio qual'è? Che quando ti chiedo cos'hai tu mi dici nulla e che è tutto apposto, se hai qualcosa da dirmi dilla e facciamola finita, non dirmi cose non vere perché non fai altro che fare soffrire me, fare soffrire noi"
Li: "ehm...va bene, okay, hai ragione, mi ha un po' sconvolta quello che è successo l'altra volta, e forse ti ho perdonato un po' troppo in fretta per la gravità di ciò che hai fatto, ma non credevo che mi venissero queste paure, io nel profondo lo so che posso fidarmi di te, ma c'è qualcosa che mi frena, che mi fa dire: no se l'ha fatto una volta può farlo ancora, quindi si ho un po' di ansia, soprattutto quando siamo da soli e te in forma umana"
La: "è perché non me lo hai detto subito, così avremmo potuto sistemare le cose"
Li: "perché già sapevo che stavi male per ciò che mi avevi fatto, solo guardare il mio collo ti faceva sbiancare, pensa se ti dicevo che avevo paura di te, saresti stato solo che peggio"
La: "allora meglio farmelo credere ma senza sistemare le cose?"
Li: "okay, scusami, te ne sto parlano ora, mi dispiace di non averlo fatto prima"
La: "okay, mi dispiace per quello che è successo, non so davvero cosa posso fare per farti capire che non era mai capitato e poi che ti giuro non ricapiterà mai più che io ti metta le mani addosso"
Li: "lo so amore, lo so"
mi avvicino a lei e la abbraccio fortissimo, anche lei mi abbraccia e questa cosa mi fa sospirare perché vuol dire che non ha paura a toccarmi, così le do dei baci sulla testa, poi lei alza il viso, cominciamo a baciarci, la prendo in braccio e la metto distesa sul letto
La: "sei sicura di volerlo fare?"
Li: "con te?... assolutamente si"

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