Amare non è sbagliato//Newt

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ELLE POV'S

Volevo mollare, lasciare tutto indietro, ma sapevo che non era la cosa giusta da fare.

Dovevo resistere per Sonya, Harriet e Aris.

La mia famiglia si è spezzata a metà io ed Aris da un lato e Sonya ed Harriet dall'altra..

Uno stupido muro mi divideva dalla mia famiglia, dai miei migliori amici, dai miei compagni.

Avevamo iniziato a camminare per riprendere fiato, volevamo prendercela con comoda finché i dolenti non avrebbero iniziato ad attaccarci.

Raggiungemmo la sezione 5 volevamo dividerci, ma Aris ha detto che sarebbe stato peggio...

Dopo pochi passi, sentimmo il rumore metallico...

IL rumore dei Dolenti..

E:"SCAPPA, CORRI, VIA, VIA"

ARIS:"CORRI, NON FERMARTI"

E:"NON GUARDARE INDIETRO"

Arrivammo alla scarpata, un vicolo cieco con un burrone...

E:"ARIS SALTA, FORZA..."

ARIS:"SEI IMPAZZITA, NON CE LA FAREMO"

E:"TI HO DETTO SALTA, AL MIO TRE...1...2...3...ORA"

Saltammo e il dolente cadde all'interno del burrone, noi eravamo riusciti ad aggrapparci all'edera...

Pensavamo di avere òla strada pulita, ma ci sbagliammo...

3 Dolenti in arrivo...

HARRIET POV'S

Le mura si erano chiuse, non riuscivo a crederci, nemmeno Sonya, avevamo perso i miei fratelli...

Per quanto avessi fiducia in Elle e Aris, ma senza nessun rifugio a disposizione, entrambi erano serviti su un piatto d'argento.

Sonya si mise ad urlare, si è persino spaccata un polso per aver tirato ripetutamente i pugni all'albero.

Io adesso sono depressa, ho perso la ragione per cui vivere, mi rimane Sonya, ma non è lo stesso.

Mi ha ceduto il posto di capo per stasera e se in caso Elle non tornasse...

La capisco aveva perso sua sorella e il suo ragazzo.

Porov a consolarla, ma non vuole avvicinarsi a nessuno, non mangia, vuole stare isolata, ma non voglio perdere anche lei.

H:"Ehy, stai calma, Elle e Aris sono ragazzi in gamba, Elle ha già passato una notte nel labirinto, fidati domani saranno qui"

S:"Non ce la posso fare, non posso vivere senza di loro, sono la mia famiglia... Se succedesse anche a te non ho più una ragione di vita", disse tutto questo mentre piangeva..

H:"Ok, ora, dato che non puoi isolarti, vieni a mangiare qualcosa, se non vuoi farlo per me fallo per loro"

S:"Ok, ma non voglio parlare di quanto accaduto"

Mi faceva amale vederla così, ma almeno sono riuscita a farle mangiare qualcosina...

Sono sicura che domani all'apertura di queste fottute porte, loro saranno lì sani e salvi pronti a rincominciare il giorno seguente... O almeno lo spero