Cap. 1

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Rosalinda Pov

Riesco appena a respirare, non pensavo che un tuo abbraccio potesse essere così doloroso....sei
avvinghiata a me quasi come se avessi paura che mi portassero via. Ti sei avvicinata e, con quel sorriso
dolce che riservi solo a me, mi hai stretta tra le braccia. Un abbraccio forte ma morbido, delicato... proprio come te. Non sono abituata a dormire così vicina a qualcuno... non con Giuliano. Appena entro nel letto mi giro dal lato opposto e mi addormento. Questione di spazi e di comodità. Io sono fatta così... O almeno di questo mi sono convinta negli anni insieme a lui... ma tu...

(Flashback)

"Volevo abbracciarti ieri notte ma avevo paura ti desse fastidio"...
Una fitta al cuore, l'ho detto a voce alta? Per un momento credo di aver smesso di respirare.  Mi è uscita così, senza pensare... eppure siamo in mezzo a tutti gli altri, con decine di telecamere intorno, ascoltate da una quantità di persone che quasi
mi terrorizza... il tuo abbraccio si scoglie appena e io ho paura di aver esagerato, forse era troppo, forse anche tu hai bisogno del tuo spazio...
"Ma ischerzi, abbracciami!" ...
Sorridi..e rompi così il rumore dei miei pensieri... e il mio cuore... il mio cuore, credo abbia appena ripreso a battere...
"Anche io volevo abbracciarti però..." e hai
quell'espressione, quella da bambina imbarazzata che mi fa sentire tanto speciale... perché la riservi solo a me...
"Avevi paura che mi desse fastidio?" sembro anche io una bambina mentre te lo domando... e aspetto la tua risposta... aspetto con quell'ansia tipica dei bambini davanti ad un regalo da scartare...
"Eh si, non lo so, sai... vabbè abbracciamoci" ... E lo dici con un tono imbarazzato che mi scioglie il cuore.
Sono abituata a vederti sempre così forte, una roccia, una guerriera... la mia amazzone... Chissà se gli
altri possono sentire il mio battito impazzito adesso... chissà se lo senti tu che sei così vicina a me...
"Dai andiamo fuori!" ... mi risvegli dai miei pensieri, dalle mie paure. E ti guardo... ti seguo... se ci sei tu con me andrà tutto bene...

(Fine Flashback)

Ti sei avvicinata, incurante del mio silenzio e ti sei accoccolata a me... il tuo piede che cerca il mio in un
gesto che mi sembra adesso così familiare, il tuo braccio mi circonda saldamente la vita... ti avvicini
sempre più, il tuo respiro si stampa tra le mie spalle mentre il mio si fa sempre più corto... deglutisco,
cercando di mandare giù quella sensazione cosi stranamente piacevole che mi provochi...mi ritrovo
paralizzata come un'idiota e l'unica cosa che riesco a pensare è "ma che ti prende...è la tua amica, le hai
detto tu che volevi abbracciarla.. non è una novità, lo fate tutti i giorni". Titubante faccio scorrere le mie dita sul tuo braccio e ti stringo la mano, sento il tuo corpo aderire al mio, la tua gamba si appoggia sulle mie come se volessi abbracciarmi con ogni parte possibile di te... il mio pollice inizia ad accarezzarti il dorso della mano. Le luci si spengono e per un attimo apro gli occhi nel buio di questa lavatrice, il nostro piccolo micro mondo... ho paura...ma da lì non mi muovo, resto tatuata a te... mentre il tuo respiro si fa più pesante, sento che ti addormenti profondamente...e saperti qui con me mi rassicura....

A un passo da te - RosmelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora