Cap. 9

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-"cazzo Hope.. stai bene?.. vieni qui.."  la prendo in braccio e la porto sul letto avvolgendola con l'asciugamano.. "piccola guardami..perchè sei tornata.. perchè sei rimasta.. non me lo perdonerò mai quello che ti ho appena fatto.. cazzo!!"

la musica continua a vibrare in tutto l'attico accompagnando questi attimi..

-"Hope ti prego dì qualcosa.. sono un mostro cazzo!!"  la carezzo, le bacio il viso e cerco in ogni modo di capire se sta bene.. " piccola.."  e lei nella sua evidente sofferenza, si avvicina salendomi sopra.. e con un bacio m'inonda d'amore.. il suo calore è devastante.. s'insinua in profondità, provocandomi fitte simili a pugnalate al cuore.. più dolorose della furia con cui l'ho appena scopata.. mi faccio schifo.. non doveva vedere il mio lato oscuro.. e poi finalmente mi parla..

"son tornata perchè ho sentito il tuo dolore mentre parlavi con Jo.. dovevo vedere chi sei, per poterti donare la mia vita.."  e senza lasciare i miei occhi mi fa entrare dentro di lei.. si muove in una danza carica d'eros.. respirandomi all'orecchio e poi sussurra.. "sentimi nel profondo.. sopprimi la rabbia e lasciarti avvolgere dall'amore.. dal calore dell'emozione.." e continua a muoversi.. con gli occhi gonfi di lacrime mentre mi carezza.. "non so il motivo di tanta sofferenza ma.. voglio stare con te.."  e si spinge, intensa e dolce.. facendomi impazzire come un dannato.. cancellando il dolore e allontanando l'oscurità.. "vuoi ancora stare con me?.. non mi odi?.. perdonami piccola.."  e continua a travolgermi spingendosi contro di me.. continuando a farmi godere come un pazzo.. avvolto dalla sua stravolgente intensità.. privandomi della ragione mi porta nel suo mondo, amandomi dolcemente.. la sento nelle viscere e poi di nuovo le sue parole.. "si Andy.. voglio stare qui, con te.. hai bisogno d'amore.. hai bisogno di me.."  e mi bacia trasmettendomi tutta la sua passione, muovendosi più veloce, facendomi entrare così a fondo da sentirla un tutt'uno con me.. si spinge, intensa ma sempre delicata.. sono perso, innamorato dell'amore che mi da.. e probabilmente anche di lei.. così dannatamente bella.. sexy.. calda e io, così fottutamente spaventato e cupo.. ho bisogno di lei.. la respiro.. vivendo del suo immenso piacere e lascio che comandi sul mio volere.. davanti a lei sono inerme e così piccolo.. vorrei morire nella sua anima zuppa d'amore.. e avvolto in questo pensiero, e dalla sua carica emotiva devastante esplodo, trovandomi in un'oasi paradisiaca.. impregnato di vita e calore.. tenendola stretta a me in una fusione idilliaca di respiri..

poi mi bacia gli occhi e con quella sua voce ancora calda mi sussurra.."perchè piangi.. sei così triste con me?.."

-"Hope.. non sono affatto triste con te.. piango perchè ti ho fatto del male e tu sei così pura per me.. sono turbato perchè con te vivo sensazioni sconosciute ma.. ne ho così bisogno cazzo.. amo il tuo modo di amarmi.. mi stravolgi come il passaggio di  un uragano, portando via tutto.. sei l'unica che con semplicità mi trascina dall'oscurità in cui mi trovo, a un altro mondo, dove mi sento appagato e in pace.. mi sento una merda.. non avresti dovuto vedermi così.. è da questo che scappavo.. non da te.. non volevo farti del male.. volevo risparmiarti i miei demoni.. mi odio.."

-"non devo perdonarti niente.. fa parte di te.. e io mi son trovata nel posto e nel momento dove ho voluto essere.. sento il bisogno di starti accanto Andy.."

-"piccola io.. io invece ora sento il bisogno di dirti cosa mi tormenta.."

lei annuisce e mi carezza il viso.. "son qui.. ti ascolto..."

-"mi vergogno per quello che sto per dirti.. ho un carattere introverso.. difficile e.. sfogo i miei lati oscuri in modo sicuramente sbagliato ma, è l'evoluzione di quello che ho subito da bambino.. ho vissuto un'infanzia felice fino a 9 anni.. per quel che mi ricordo era tutto normale.. finchè un giorno.. mia madre ha iniziato ad avere atteggiamenti ambigui nei miei confronti.. mi rassicurava che era tutto ok.. e che era solo amore di una mamma per un figlio.. pian piano col tempo ho capito che invece era tutto sbagliato ma, non riuscivo ad oppormi era mia madre.. e così ha fatto con me, e di me ciò che ha voluto fino ai miei 13 anni.. ero il suo giocattolo sessuale capisci?? abusava di me attraverso l'amore.. la dolcezza.. e ha sporcato la mia infanzia rendendola un inferno.. a 13 anni sono scappato di casa allontanandomi da lei e sono venuto qui.. non avevo niente, ho vissuto per strada e facevo qualche soldo con quello che so fare meglio.. poi ho trovato Jo e Amie.. la mia salvezza.. la mia unica famiglia.. e grazie a loro sono ciò che vedi ora.. un'anima che sopravvive in apparenza felice ma, dentro c'è ancora tanta oscurità.. questo fino al tuo arrivo.. la sera che ci siamo incontrati ho sentito subito qualcosa di diverso.. non ho mai avuto paura di niente ma poi.. ogni volta che cercavi di avvicinarti.. era come ricevere scosse dolorose.. mi terrorizza quello che sento accanto a te, perchè tu sei tutto quello da cui sono scappato per tutti questi anni.. tu sei amore e.. l'amore mi riporta al passato dove ho lasciato la mia innocenza, diventando schiavo dei miei demoni.. ma come lo sto vivendo ora, con te va oltre il passato.. oltre il dolore.. ti sento nel profondo piccola.. ecco, ora sai anche tu le cose più importanti sulla mia vita.."

lei resta in silenzio.. guardandomi con quegli occhioni grandi e profondi sbavati di mascara.. poi si infila tra le mie gambe sedendosi e stringendosi forte al mio petto in un modo molto materno.. mi carezza i capelli tenendomi la testa tra collo e spalla.. poi mentre mi bacia l'orecchio sussurra.. "mi dispiace tantissimo per quello che hai passato.. ma dentro di te non c'è solo oscurità.. io percepisco tanto amore.. hai solo bisogno d'aiuto per farlo emergere.. come fai con la tua arte.. ora non devi temere più nulla ci sono io con te.. anche se lei è tornata.. non ti farà più del male.."

-"si è tornata.. vuole il mio perdono prima di morire.. non succederà mai.. lascerà questo mondo senza di me.. mi dispiace.."

-"Andy so che ci conosciamo da poco..ma ti fidi di me?.."

-"ci conosciamo da pochissimo si.. vero.. ma mi fai stare bene, e tutto ciò che per me è difficile da superare, accanto a te diventa facile, e si.. mi fido di te, perchè?"

-"perchè penso che dovresti sistemare la faccenda con tua madre, e chiudere questa storia lasciandotela alle spalle, solo così puoi andare avanti.. se non riesci a farlo purtroppo avrai sempre il passato a tormentarti.."

-"non credo sia possibile piccola.. mi dispiace.."  e mentre le carezzo le spalle cerco di cambiare discorso.. "la tua pelle è morbidissima.. il tuo corpo perfetto.. i tuoi piedi sono stupendi ma, son distrutti.. balli?"  lei mi sorride.. mi bacia il mento e risponde.. "ok messaggio ricevuto.. comunque si.. sono una ballerina contemporanea.. mia madre ha una scuola di danza e ballo da quando sto con loro..."

-"sai, quando vivevo per strada ho incontrato parecchie persone.. tutte avevano un modo per sopravvivere estraniandosi dal mondo e dal dolore.. tra loro c'era Matt, un omone molto dolce e importante per me, che oggi purtroppo non c'è più.. suonava divinamente il sax mentre io dipingevo.. mi diceva sempre che le persone toccate dal dolore hanno una vena artistica dentro, che nasce quando cercano di capire come andare avanti sentendosi al sicuro.. scavando a fondo dentro loro stessi.. dove nessuno può ferirli e dove il meglio di loro vive.. in attesa di emergere in quello che fanno.. questa vena è la pura essenza di ciò che sono, e se si ha la sensibilità giusta si trasforma in arte emozionando.. quindi anche tu sei un'artista.. bene, spero un giorno di vederti ballare.."

-"più o meno si.. diciamo che credo Matt avesse ragione.. e anch'io come voi ho il mio modo di sfogare i miei stati d'animo.. c'è una coreografia che ballo spesso, soprattutto quando sono giù.. la sento molto mia.. mi emoziona e mi fa provare qualcosa di grande che non so descrivere, ma potrei fartela arrivare, ballando per te..."

-" oh si piccola, lo faresti per me?.. ne sarei davvero onorato.." 

lei col suo corpicino delicato si alza indossando le mutandine e la mia maglia.. poi va verso lo stereo e dal suo telefono trasmette la musica facendola partire.. 

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