Cap. 3

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-"per fortuna sei arrivato Andy, sta già entrando gente.."  mi vede super agitato.. "hey, stai calmo andrà tutto liscio stasera.."

-"Jo, sono nero.. sul pianerottolo ho trovato quella che si definisce mia madre.. dice che devo lasciarla parlare.. ma per me è morta non voglio ascoltarla.. ok ok, basta! hai ragione c'è la presentazione.. andrà tutto bene stasera!"

-"ok ora non pensarci amico mio, faccio partire la musica in sottofondo.. concentrati solo sulla serata.."

La galleria è composta da due piani.. tutta la parte sotto è allestita da quadri e foto, ai lati ci sono due scale che a ferro di cavallo si uniscono finendo su un soppalco, dove abbiamo creato un'area ufficio openspace.. noi ora siamo sopra, e osservo la gente arrivare, lo so è una serata importante ma, sono arrabbiato e vorrei andare via.. cercare brio.. ho bisogno di evadere.. non vedo l'ora sia tutto finito.. mi chiamano di sotto.. cercherò di non pensare a nulla.. li raggiungo..

C'è parecchia gente, molti si complimentano per le mie opere.. altri chiedono la descrizione direttamente da me, per carpirne l'intensità.. so far percepire parecchio le mie emozioni.. e mentre parlo, tra la gente noto una ragazza.. indossa un vestito rosso aderente, la schiena è scoperta.. ci sono solo due catenine che si collegano al fondo schiena tenendo su il vestito.. beve da un calice e mi fissa.. non distoglie mai lo sguardo e si avvicina.. ascolta con attenzione le mie parole e i discorsi che faccio con le persone.. cerca di attirare la mia attenzione in ogni modo, e ci è riuscita davvero molto bene.. beve un altro sorso.. poi leccandosi il labbro inferiore, posa il bicchiere e mi passa accanto sfiorandomi il braccio.. mi volto con disinvoltura, senza mancare di rispetto alle persone con cui sto parlando, e con lo sguardo seguo lei.. è andata in bagno.. ora vediamo se posso migliorare il mio umore..

-"scusate signori, vi lascio nelle mani del mio amico e socio Jo..  mi devo allontanare un momento.."  schiaccio l'occhiolino a Jo e mi dirigo verso il bagno.. entro e lei è di spalle appoggiata al lavandino.. subito mi sfida attraverso lo specchio.. chiudo la porta a chiave e mi avvicino sfiorandola col corpo.. le sposto i capelli di lato liberando il collo e l'orecchio e distogliendo lo sguardo da lei le sussurro.. "hai bisogno di qualche descrizione dettagliata?.."  non risponde, mi provoca con lo sguardo.. e so già cosa vuole.. le sollevo il vestito scoprendo le natiche.. mi lascia fare e allarga leggermente le gambe quasi invitandomi.. e senza perder tempo entro dentro di lei.. spingendo e placando la rabbia.. il nervoso.. la tensione.. senza amore.. ne passione ne altro.. solo spinte cariche di possente bisogno.. e ancora spingo tenendole il viso.. e lei mentre gode mi succhia un dito, muovendosi e traendosi forte contro di me.. ingorda.. e io spingo ancora facendola letteralmente impazzire, proprio come desidera e poi.. dopo spinte veloci e sempre più intense, esplodo liberandomi di quella sensazione di oppressione.. e del negativo.. e poi prendo fiato qualche minuto, prima di darmi una sistemata..

-"devo tornare in galleria adesso bellezza.."  e le sorrido schiacciandole l'occhiolino.. lei soddisfatta, con l'aria ancora eccitata, mi manda un bacio e sorridendo mi dice.. "mm si.. grazie per la spiegazione personale.."  e mi infila il suo numero nella tasca..

Torno alla serata, salendo direttamente in ufficio per respirare un pò di solitudine.. mi siedo sulla mia poltrona abbandonandomi ai pensieri.. non c'è amore in quello che faccio.. sfogo col sesso cercando di dimenticare il dolore.. sesso liberatorio.. senza sentimento.. senza contatti.. senza un nome.. il mio passato mi condiziona la vita.. sono stanco.. vorrei di più ma .. non conosco altro che questo...

-"hey Andy tutto ok? che ci fai qui ti cercano tutti giù.."

-"si tutto ok.. sono appena stato con una nel bagno.. e avevo solo bisogno di un pò di pace.. sono stanco Jo.. davvero stanco.."

si avvicina mettendomi una mano sulla spalla, cercando di darmi conforto ma.. niente può colmare questa pesantezza che sento..

-"forza  playboy ora andiamo giù.. finiamo questa serata così poi andiamo a divertirci dove ti pare.." annuisco.. e stampandomi un sorriso lieve sul viso torno alla festa.. non posso permettermi di mandare tutto all'aria è una serata importantissima.. le persone sono tutte contente, ho ricevuto delle offerte per alcuni dipinti e, una coppia mi ha ingaggiato per delle foto.. sono felice il mio lavoro va benissimo, la mia emotività mischiata alla stravaganza dà i suoi frutti.. le emozioni, la vita che scruto in giro per la città mi aiutano a esternare ciò che ho dentro.. metto le mani in tasca e sento la mutandina di Hope.. la stringo nella mano chiudendola a pugno e la avvicino al naso.. mm un profumo che ti penetra.. e in un attimo mi torna in mente la sua bocca rosso fuoco e.. quel suo corpo minuto risaltare nella penombra della stanza.. mi provoca un forte desiderio .. ma non capisco perchè mi blocco.. non sono mai andato in bianco con nessuna donna prima d'ora.. mi vibra il telefono..

< so che non vorresti essere mio figlio. e credimi hai tutte le ragioni.. ho sbagliato tanto con te.. non sono stata una buona madre e quello che ho fatto è imperdonabile ma.. ero malata.. ti chiedi perchè son tornata adesso.. bhe sto morendo Andy mi resta poco e volevo lo sapessi.. sono ancora in cura e ci resterò fino alla fine.. ti ho lasciato l'indirizzo nella cassetta della posta spero mi perdonerai prima che sia troppo tardi.. e anche se non ci credi.. ti voglio bene >

ma come cazzo si permette di scrivermiii!! per dirmi che sta morendo poi?!! ma pensa davvero che dopo tutto quello che ho passato per colpa sua, mi intenerisca dicendomi che sta morendo.. ma che se ne vada all'inferno.. ogni persona ha ciò che si merita nella vita.. dimenticandomi per un attimo dove sono, esclamo "ma vaffanculo!!" e lancio il telefono.. alzo lo sguardo e tutti mi osservano incuriositi.. "perdonatemi signori.. tornate pure a divertirvi.. è tutto ok.."  forzo un finto sorriso per le apparenze raccolgo il telefono che ormai ha lo schermo distrutto e mi allontano uscendo fuori per strada.. mi appoggio al muro un pò distante dall'entrata e mi fumo un pò d'erba.. ho bisogno di rilassarmi, adesso sono incazzato nero e sfascerei tutto..

-"Andy che cazzo ti succede stai bene?.. parlami.."

-"Jo.. non ora ti prego.. fatti un tiro.."  gli passo la canna.. l'ho caricata, sperando mi sballi il cervello e mi faccia dimenticare quel messaggio.. odio quella donna.. è tornata e sta già infrangendo il mio mondo.. distruggendo nuovamente il mio animo e la barriera che mi sono creato per sopravvivere..

-"cazzo Andy è potente ahhhh.. cosa posso fare per aiutarti dimmi.."

-"nulla amico mio.. nulla.. passa la canna va.. torna pure dentro arrivo tra poco.."

mi sposto nel vicolo dietro l'angolo, finisco di fumare e resto qualche minuto appoggiato con le mani al muro guardando a terra.. lasciando che la tensione si distenda.. la mia testa scoppia.. e ho rotto il cazzo di telefono.. torno alla mostra è ora di salutare le persone venute per il mio lavoro.. e io stasera sto facendo lo stronzo con il mio comportamento.. entro e subito vengo accolto da un gruppo di persone che mi stringono la mano complimentandosi ancora.. e piano piano la galleria si svuota fino a restare soli, io Jo e Amie..

-"Ahh finalmente è finita la serata sono distrutta...però è andata benissimo ragazzii.."  dice Amie chiudendo a chiave la porta in modo che non possa entrare più nessuno.. e poi Jo mi chiede.. "senti Andy ma che è successo prima? stai bene? "  

vorrei solo non fosse mai tornata per scombussolarmi tutto... "no, non va tutto bene.. quella stronza mi ha scritto un messaggio.. pensa di intenerirmi con quello che mi ha scritto.. ma per me se ne può andare affanculo.. chiudiamo qui.. ho bisogno di cambiare aria.. allora vieni con me?

-"si ma ti raggiungo, porto a casa Amie prima.."

-"ok ti aspetto da me allora, vado a prendere l'altro telefono.. questo ormai è da buttare.. buona notte Am.. grazie di tutto.."   la bacio sulla fronte e mi allontano per tornare a casa..

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