Cap. 7

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Ho indossato il pantalone della tuta e mi son versato un whisky.. devo smetterla con sta roba.. la musica continua a spargersi ovunque.. e rannicchiato sulla poltrona nel grande soggiorno, guardo il ritratto di Hope.. è bellissimo.. il bagliore della luna che filtra dalla finestra si posa sul suo viso.. dando alla tela un'espressione quasi vivente.. suonano alla porta..

Apro e c'è lei.. nella sua infinita bellezza e sensualità.. accenna un lieve sorriso e.. "scusa, dovevo venire subito da te.."  le sue parole sono carezze delicate per la mia anima disperata.. d'istinto la tiro a me baciandola.. non so nemmeno io, come il cervello oltrepassi le paure e il muro che mi sono creato attorno.. sono terrorizzato ma non riesco a smettere di desiderare baci dalla sua bocca rosso fuoco.. entriamo dentro, senza mai staccare le nostre labbra.. mi carezza.. le sue mani così morbide.. espandono l'emozione intensificandola e io.. io inizio a sentirmi mancare il respiro.. il cuore picchia come se volesse uscire... e lei spostandomi i capelli si avvicina con la bocca all'orecchio e sussurra.. "lasciami arrivare al tuo cuore Andy..ne ho bisogno anch'io.."  chiudo gli occhi lasciando che la sua voce calda mi penetri fino al cervello.. e continua.. "conosco la tua paura.."  e il mio cuore si ferma.. il panico mi assale.. "Hope io.. io non posso farlo.. ti desidero da morire cazzo.. come mai mi è successo prima ma, conosco solo un modo e, non posso.. no!.."  cerco con tutto me stesso di resisterle, per salvarla dal mio io ma.. riprendo a baciarla.. la sua bocca mi fa impazzire.. e il suo sapore mm.. sono perso.. ossessionato dal desiderio di farla mia.. smetto di baciarla.. l'impulso mi tormenta.. la voglio troppo, le sfilo la maglietta,  le slaccio i pantaloni e.. "no.. non posso cazzo.."  mi allontano da lei, andando ad appoggiarmi con le mani alla finestra che affaccia su New York alle prime luci dell'alba.. e gli occhi mi si riempiono.. mi sento un coglione.. sono in preda alle mie più profonde paure.. e una lacrima riga la mia guancia.. non posso farmi vedere così da lei.. 

e improvvisamente le sue braccia mi stringono da dietro.. il suo calore è straziante.. lei è intensità devastante, travolgente fino a impazzirne.. sono angosciato ma invaso dal bisogno di lei.. mi giro prendendole il viso nelle mani e guardandola negli occhi quasi disperato.. "insegnami ad amarti Hope.. guidami in quest'intensità che sento così forte.. arrivami al cuore.. ho bisogno di te.. mi sento impazzire ma io non posso farlo nell'unico modo che conosco.."  lei mi bacia la punta del naso.. la sua dolcezza mi distrugge.. mi prende per mano andando verso il divano.. mi copre gli occhi col foulard che aveva al collo e.. i miei sensi si abbandonano tra le note della musica e della sua voce calda che mi sussurra.. "sono qui.. ora sentimi nel profondo.."  e poi le sue dita mi sfiorano.. col pollice asciuga le lacrime dalle mie guance.. e poco dopo sento le sue labbra calde.. morbide.. gonfie di desiderio.. leggermente umide iniziare il loro percorso.. con baci sfiorati segue il profilo del mio viso soffermandosi alla bocca che socchiudo.. e lei ci passa la lingua.. mentre le sue dita scivolano sul petto, delicatamente.. accompagnando i brividi che mi stanno divorando trascinandoli ovunque.. la sento nelle gambe.. nel petto.. nel cuore.. mi sfila la tuta e mi attraversa, in un mix di labbra e mani.. lasciando scie d'umido che si intensificano al passaggio delle sue dita.. sto impazzendo.. sono eccitato d'amore.. devastato di dolcezza.. estasiato d'intensità.. si siede sopra di me e prendendomi le mani le posa su di lei.. con movimenti leggeri e delicati mi fa scoprire il suo corpo.. la sento sotto le dita.. e memorizzo il suo lineamento nella mente.. è bellissima.. ma sono colpito sentendo delle cicatrici.. la carezzo delicatamente.. sempre accompagnato dalle sue mani.. e arriva al viso, poi alla sua bocca che amo.. e poi finalmente mi scopre gli occhi e la vedo.. sopra di me come un'entità divina.. nuda, in tutta la sua bellezza che emana sensualità e passione.. si avvicina e i nostri occhi si agganciano in un'unica dimensione.. anche i suoi sono lucidi.. e ancora mi sussurra.. "anche se ora puoi vedermi, continua a sentirmi nel profondo.."  e facendomi entrare dentro di lei mi bacia.. muovendosi in un modo a me sconosciuto.. lentamente e a fondo.. si spinge verso di me facendomi arrivare nel suo più intimo calore.. vibrando insieme.. con battiti irregolari ma costanti di un unico cuore.. son dentro di lei.. e lei ormai mi scorre dentro come sangue.. la sento in profondità.. perso in uno spazio che non somiglia più all'inferno ma al paradiso.. si muove come in una danza celestiale e io vorrei non smettesse mai,  per non dover lasciare il suo corpo.. vibra d'intenso piacere e godo in un estasi sensoriale.. e mentre piango proiettato a quel bambino di 9 anni tradito e violato.. lei col suo amore culla il mio cuore.. cura le ferite.. spazzando via il dolore.. carezzandomi l'anima, riempiendola di purezza e semplicità.. morirei in questo spazio, dove non mi sento sporco e.. dove percepisco quell'amore che non ho mai vissuto.. e ancora si spinge, lentamente ma più a fondo.. più intensa, facendomi godere come un angelo dannato strappato dalla perdizione.. e si spinge.. passandomi fiato attraverso baci prepotenti.. si spinge.. si dona.. mi ama e, nell'intensità travolgente di quello che sto provando mi lascio andare al suo volere regalandogli l'anima, pronto a morire tra le sue braccia in una fine liberatoria..

è stato magnifico.. non ho mai sentito nessuno così forte dentro di me.. un amore pulito.. puro.. per la prima volta dopo aver finito non mi sento svuotato e solo.. per la prima volta ho amato e desiderato qualcuno fino a sentirlo nelle viscere dello stomaco.. nell'appagamento e in una completezza di qualcosa più grande di me..

La guardo appoggiata sul mio petto.. ascolto nel silenzio il suo dolce respiro e le carezzo la schiena con le punte delle dita.. la sua pelle emana calore.. e sento di nuovo le cicatrici in molte parti del suo corpo..  e poi improvvisamente si alza andando verso il mio spazio..

-"ma.. ma questa sono io.. Andy è bellissimo, son senza parole.."

-"si sei tu Hope.. sei dentro di me già da un pò.."

mi alzo andando verso di lei e avvolgendola da dietro in un abbraccio le bacio una guancia restando stupito..

 -"ma stai piangendo.. ho fatto qualcosa che non dovevo?.." e lei si volta mettendo la guancia sul mio petto, all'altezza del cuore e mi dice..

-"no ..non hai fatto nulla di sbagliato.. è che abbiamo molto che ci lega.. e la cosa più profonda è il dolore.."

la stringo forte fondendola alla mia pelle.. come non ho mai fatto prima.. e carezzando le sue cicatrici penso a quale sia il suo dolore.. la prendo in braccio e la porto in camera mettendola sul letto.. distesa tra le lenzuola di seta nere.. bellissima e fragile come non credevo di vederla.. le carezzo la pelle.. passando dove sento le cicatrici.. ma non le vedo perchè coperte dai tatuaggi.. percorro tutto il suo corpo passando su ogni disegno che veste la sua anima.. e poi posa la sua mano sulla mia fermandomi.. e guardandomi col suo sguardo immenso e dolce mi dice..

-"ho bisogno di parlarti di me.."

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