Una vita passata a costruire muri su muri per poi vederli crollare per mano di una ragazza dai capelli rosa.
L'amore può davvero salvarti da tutto e tutti?
Quando due occhi sono casa.
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"Ehi amore, ciao. Ieri sei sparita nel nulla, tutto ok? Mi stavano piacendo i nostri sms..."
Una voce dolce e maliziosa la risvegliò dal suo vortice di pensieri cupi.
Come le avrebbe detto addio? Come sarebbe riuscita a vivere senza il suo vero amore?
Solo l'idea di passare le giornate senza guardarla negli occhi e baciare le sue labbra la devastava.
Per tutta la notte aveva cercato una soluzione a quel casino: magari avrebbe potuto far finta di averla lasciata e continuare a stare con lei? Ma ciò significava tornare a nascondersi oppure avrebbe potuto dire la verità a Toni? Ma così facendo l'avrebbe ancora di più esposta al pericolo.
Sapeva fin troppo bene quanto Penelope fosse di parola, non si faceva problemi a distruggere mentalmente o fisicamente qualcuno.
Doveva salvare quella ragazza dai capelli rosa, doveva salvarla da quel destino crudele perché è così è sempre sarà così: Lei, Cheryl Blossom portava solo distruzione intorno a lei.
Si girò e vide quegli occhi che la guardavano con estrema bontà e che sempre l'avevano fatto, le lacrime combattevano per uscire
"Topaz" l'unico modo per uscirne era di creare distacco, o almeno far finta.
Toni accigliò interrogativamente le sopracciglia
"Topaz? Amore tutto bene?" Chiese allungandosi per darle un bacio ma la rossa si scostò con estrema difficoltà e dolore
"Cheryl mi dici che cosa sta succedendo?"
"Topaz, sarò diretta: non stiamo più insieme."
"Dai smettila di scherzare, babe. Lo sai che questi giochi non mi piacciono"
Ti prego Tee-Tee non farmelo ripetere
"È finita...Tee...Toni"
Toni sbiancò, le gambe cominciarono a tremarle, il respiro iniziava ad essere sempre più irregolare e sentiva il mondo sgretolarsi ai suoi piedi
"P... perché?" Le lacrime impedivano alla ragazza dai capelli rosa di parlare in maniera comprensibile e ciò causò un enorme lavoro di autocontrollo a Cheryl che vedendola così si stava sentendo male ma nascondeva la tristezza con l'espressione più odiosa che aveva nel repertorio
"CHERYL PERCHÈ MI STAI LASCIANDO?! "la più bassa sbottò come una iena mentre l'intera scuola si fermò a fissare la scena
"Perché si, non posso dirti di più sappi solo che tra noi è finita ed è meglio così. Questa cosa vuoi o non vuoi sarebbe andata male ed è meglio finirla prima di..."
"Prima di cosa? Prima di innamorarci? Peccato che già sia così! Ma che cazzo stai dicendo Cheryl?"
"Smettila Toni, devo andare" la rossa cercò di superarla ma l'altra le urlò dietro
"Mi lasci e non mi dai neanche una spiegazione logica? Cosa stai nascondendo?"
Cheryl non rispondeva, cosa le avrebbe potuto rispondere?
"Volevo stare con te solo per distruggere mia madre e indispettirla, ma a quanto pare la cosa sta sfuggendo di mano ad entrambe, quindi dobbiamo chiuderla" rispose senza girarsi. Avrebbe fatto ancora più male e non riusciva più a sopportarlo.
Lo sto facendo per te, amore... perdonami Mon Petit Amour
Si stava comportando da stronza ma era l'unico modo. Se Toni l'avesse odiata sarebbe stato meglio così l'avrebbe dimenticata più facilmente e non avrebbe sofferto a lungo come avrebbe fatto Cheryl per tutta la vita.
"Mi fai schifo"
Quelle tre parole trapanarono il cuore e la testa della rossa che girandosi di scatto rimase pietrificata davanti a Toni. Quest'ultima voltandosi scomparve nella folla di gente ancora ferma ad osservare quella follia.
Vuoto.
Ora c'era solo vuoto.
I giorni passavano e di Toni nessuna traccia, la rossa la cercava tra i corridoi sperando in una chioma rosa ma nessuna figura usciva allo scoperto.
I primi giorni pensava fosse normale, anche lei sarebbe stata volentieri a casa se non fosse per le continue minacce di Penelope ma era palese la sua situazione psicofisica: la pelle già bianca ora era contornata da delle occhiaie fin troppo evidenti, i perfetti outfit avevano lasciato spazio a tute o jeans presi alla rinfusa, il corpo perfetto si era sciupato notevolmente.
Si stava preoccupando per l'assenza ormai lunga di Toni così decise di entrare nella tana del lupo e raggiungere il covo dei Serpents
"Jones?" Chiamò Cheryl il ragazzo
"Cheryl, ciao" Jug rispose tentando di nascondere quel risentimento che sentiva verso la ragazza che alla vista le sembrava devastata e forse era questo che aiutava a seppellire in parte l'ascia di guerra
"So che non dovrei chiederlo e so che probabilmente non me lo dirai ma sono preoccupata. Dov'è Toni?" Chiese guardandolo dritto negli occhi.
Quando si trattava di Toni in prima persona, tornava ad essere la Cheryl Blossom di sempre come se quella ragazza le fornisse la forza di essere sé stessa.
"Cheryl..." non riuscì a finire che la voce rabbiosa di Sweet Pea lo interruppe
"Vattene da qua! È colpa tua!"
Jug bloccò tempestivamente l'amico che si stava avvicinando pericolosamente alla ragazza
"Ma di cosa stai parlando?" Chiese intimorita
"Toni..." il ragazzo scoppio a piangere.
Cheryl spalancò gli occhi
"Toni cosa?"
"Toni è...." le lacrime del ragazzo gli impedivano di parlare
