La nostra collina - Louis Partridge♡︎

ℭapitolo 10

Il ballo finalmente è arrivato, il momento che tutti aspettano da mesi..

"Clau calmati andrà tutto bene". Mi dice Amybeth mentre cerca di mettermi del lip gloss leggermente glitterato sulle labbra,

"Vedrai che Louis non ti noterà neanche, staremo sul fondo della sala e al momento del valzer troverai un ballerino che non sia lui". Continua dicendo,

"Ho troppa ansia, non voglio più avere a che fare con lui, ne ho abbastanza di soffrire". Dico mettendo a lei un rossetto rosso accesso;

"Non ti preoccupare andrà tutto alla grande, ne sono sicura". Dice con una smorfia che ovviamente mi fa ridere,

"Beh direi che siamo, pronte". Dico,

Amybeth si alza in piedi e fa un giro su se stessa,
indossa un abito leggermente rosato e brillantinato, la luce del tramonto sul quel vestito fa infrangere su tutta la stanza riflessi abbaglianti, le dona veramente molto.

"Bhe dai, andiamo!". Mi dice tirandomi su dal suo pouf rosa shocking,

"Andiamo a piedi?". Chiedo,

"Si, si, siamo poco lontane dal posto",

Appena varcato il cancello della casa di Amy, alziamo un po' le gonne dei vestiti e ci incamminiamo verso il posto dove si sarebbe dovuto svolgere il ballo;

camminiamo alla luce del tramonto assieme ad altre tre ragazze che abitano vicino ad Amy,

dopo aver attraversato un sentiero simile a quello di casa mia, ci troviamo un padiglione gigante davanti;

attorno è pieno di ragazze con vestiti, uno diverso dall'altro, ma tutti provenienti da epoche lontane,

il padiglione è bianco crema, che la luce del tramonto fa sembrare arancione; entriamo dentro e vediamo tutti che si girano a guardarci, probabilmente sarà stata solo una mia impressione;

l'unico sguardo, però, di cui mi importa davvero, è quello di Louis che noto fissarmi dal fondo della sala con Agnes vicino che guarda il suo punch annoiata,

appena mi rendo conto che sto guardando anche io Louis prendo per mano Amybeth, che si pavoneggiava davanti alla folla; ci dirigiamo in un angolino,

mi fermo e riesco ad osservare bene il posto in cui ci troviamo; ha candele dappertutto, il pavimento è beige e lucidissimo, i tavoli sono ricoperti da tovaglie in seta con sopra tutto il cibo possibile immaginabile, il tutto aveva un'atmosfera calda e accogliente;

il deejay finalmente fa partire un po' di musica decente e cominciamo tutti a ballare scatenati;

tra mangiare e ballare le ore passano veloci; circa alle nove di sera, la preside sale sopra un piedistallo e con la forchetta batte due volte sopra ad un bicchiere di vetro,

"Ragazzi e ragazze, È arrivato il momento del valzer Il primo borgo che darà inizio alla competizione è quello dell'est".

"È il nostro". Dice Amy girandosi verso di me.

Io annuisco e cerco di avvicinarmi al primo ragazzo che vedo,

" Ti va di ballare?". Chiedo gentilmente,

"In realtà avevo già promesso alla mia fidanzata che danzavo con lei..".

"Ah, non ti preoccupare". Rispondo.

Indietreggio lentamente e sbatto contro una schiena,

"Non puo' essere lui".

Mi giro ed è proprio Louis, mi guardo attorno e non vedo vie di scampo,