ℭapitolo 15

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Mercoledì
...

Cammino velocemente accanto ad Amy per arrivare prima di tutti al lavandino. Scaraventiamo dentro i pennelli che abbiamo usato, altri compagni cercano di scansarci,

"È il nostro turno, aspettate che laviamo i nostri", gli dice Amy,

Puliamo pennelli e tavolozze per poi metterli sullo scaffale della scuola.

"Le setole sono davvero pessime, non si riesce a dipingere in modo uniforme", dico guardando in pennelli plasticosi e maltrattati ormai da tempo.

"Io non credo riuscirei a fare qualcosa di decente neanche con il miglior pennello esistente" risponde Amy,

"Devi solo prenderci la mano, è questione di pratica"

"Faccio questo corso da 4 mesi e il mio disegno sembra fatto da un neonato ceco",

Mi giro verso il suo cavalletto. Sulla tela sono dipinti fiori gialli e blu, sbavati e sospesi nel nulla, dovrebbe dipingere un vaso traboccante di gigli candidi.

"Magari non è il tuo campo", dico,

"Magari il presidente mi consegnerebbe una medaglia se smettessi di dipingere"

Scoppiamo a ridere e usciamo dalla classe.

Incontreremo Louis davanti al cafè, visto che oggi finiva due ore prima di noi.

"Dobbiamo camminare verso la città, il posto è a 5 minuti da qui".

Ci siamo avviate verso i confini di Winfield, dopo i 5 minuti previsti abbiamo scorso a ridosso della foresta un piccolo edificio con davanti la scritta neon:"Silvia's Cafe".

Non ci posso credere.
Di fianco alla porta, su una panchina sono seduti Louis e Holly.
Mi giro verso Amy che a sua volta ha un'espressione scocciata.
Con molta più velocità di prima lì raggiungiamo tempestivamente.

"Ciao ragazzi, come va?", chiede Amy

Holly che fino a prima non ci ha notato, adesso alza lo sguardo su di me. Passa lo sguardo sul mio maglione grigio e jeans neri, poi si sofferma sui miei occhi. Nei suoi occhi c'è sfida.

"Bene", risponde lentamente sempre tenendo il contatto visivo.

Io, ovviamente con molto più fatica, mantengo il contatto. Finché Louis non si alza  e mi lascia un bacio sulle labbra. L'unica cosa che riesce a distrarmi è lui.

"Andiamo dentro?", chiede,

Rispondiamo di sì, lui mi prende la mano e varchiamo l'ingresso.

Decidiamo di sederci vicino alla finestra, anche se so che avremmo avuto più freddo il tavolo è più grande,  cosa molto utile.
Voglio assolutamente stare vicino a Louis e desidero ancora di più che Holly stia il più lontano possibile da lui. Io e Amy ci siamo accordate in precedenza di metterci accanto a Louis  in modo da proteggerlo dagli artigli di Holly.

"Louis! Che ne dici se ci sediamo vicini? Forse riusciamo a spiegargli meglio", chiede Holly frantumando tutti i miei piani.

Louis si gira immediatamente verso di me. Aspetta che gli dica cosa fare. Annuisco con più discrezione possibile.

"Ok", Louis accetta.

Prendiamo i posti. Io mi siedo comunque accanto a Louis e Holly fa lo stesso con un sorriso soddisfatto.
Amy mi tira a se,

"Non hai idea di quanto vorrei prenderla a schiaffi per toglierli quel sorrisetto dalla faccia",

"Concordo", dico.

La nostra collina - Louis Partridge♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora