È tutto perfetto con lui // Cedric Diggory

Capitolo 4

Finita la sua lezione, Piton uscì dalla classe, noi sistemammo le nostre cose per uscire dall'aula. "Ha rimproverato me e non quel cretino di Malfoy" disse Chiara sbuffando, "Non rispondere alle provocazioni di Malfoy altrimenti la colpa ricadrà anche su di te come in questo caso e poi lui è un caso perso" disse Giada ed io annuii in segno di approvazione. "Angelica, ti aspettiamo fuori?" disse Hermione, dovevo finire di sistemare le mie cose perché ora avrebbero fatto lezioni quelli più grandi, "Si, andate io arrivo subito" risposi e loro uscirono dall'aula. Avevo appena finito quando sentii...  "Ciao..." mi girai di scatto, era Cedric Diggory, c'era solo lui, era in anticipo. "Non volevo... spaventarti" disse, "Ciao... nessuno spavento" dissi un pó timida, stavo parlando con Cedric, non mi sembrava reale. "Sul treno, non sono riuscito a chiederti il tuo nome..." disse, "Sono Angelica" risposi e lui di conseguenza disse "Io sono Cedric", avrei voluto parlare con lui ancora per un pó ma controllai l'orologio e mancavano 5 minuti all'inizio della mia prossima lezione perciò dissi "Scusa... dovrei andare", "Certo... beh ci si vede in giro" disse, "Ci si vede in giro" risposi e uscii dall'aula. Le mie amiche erano fuori l'aula, "Ma dove eri finita?!" disse Hermione, "Io... stavo parlando con Cedric" l'espressione delle mie amiche cambiò subito in un grande sorriso. "Oh mio Dio raccontaci tutto" disse Chiara, "Nulla da raccontare, ci siamo presentati e basta" risposi e le mie amiche sbuffarono. Adesso avevamo lezione di erbologia perciò ci incamminammo verso la serra. La professoressa arrivò dopo pochi minuti, "Buongiorno ragazzi..." e incominciò a parlare di quel che avremmo fatto oggi. È stata una lunga lezione e finalmente adesso potevamo mangiare quindi andammo in sala grande. Come al solito le persone che avevano un'ora prima libera, giustamente mangiavano prima di noi, infatti eravamo in pochi. Dopo aver finito di mangiare, Giada ci portò fuori la sala grande, "Ragazze devo dirvi una cosa...".